
(AGENPARL) – mer 17 maggio 2023 Anno XXIII
Numero 551.23
Approvata la delibera con la variazione di bilancio di 37 milioni di euro per la
copertura finanziaria dei Buoni Servizio per per persone non autosufficienti,
disabili e anziani a partire dal prossimo 1°luglio fino al 30 giugno 2024
Su proposta dell’assessorato al Welfare, la giunta regionale ha approvato ieri
finanziaria dei Buoni Servizio per persone non autosufficienti, disabili e anziani a
partire dal prossimo 1°luglio fino al 30 giugno 2024.
“Il Buono Servizio – spiega l’assessora al Welfare della Regione Puglia, Rosa
Barone – si configura come una misura cardine nel panorama del sistema di Welfare
regionale, in quanto rappresenta dal 2014 l’unico strumento economico a sostegno
della domanda di servizi a ciclo diurno, domiciliari e sociosanitari per persone non
autosufficienti, disabili e anziani, da parte delle famiglie più deboli, sotto il profilo
socio-economico, della popolazione pugliese.
Parliamo di uno strumento per il sollievo dal carico di cura familiare, per cui la
volontà della Giunta è stata quella di confermare la misura anche per il settennio di
programmazione 2021/2027 dei Fondi FESR e FSE.
Il 30 giugno si concluderà la settima annualità operativa e per provvedere
all’approvazione di un nuovo Avviso Pubblico è stato avviato nei mesi scorsi un
tavolo di concertazione con i sindacati e i soggetti gestori, in cui sono state definite
nuove intese”.
Tra i vari interventi è stata aggiornata la tariffa di riferimento regionale relativa
alle prestazioni SAD-ADI ferma al 2015, portata al valore di 21,79 euro /orari iva
inclusa .
“Con la delibera – aggiunge Barone – la Giunta regionale ha voluto anche
riconoscere il 6° giorno settimanale di frequenza per i centri diurni, allineando in tal
modo il modello di offerta sociale al modello di offerta sanitaria. Al fine di un maggior
coordinamento delle diverse fonti di finanziamento del sistema di welfare, è stata
anche introdotta la possibilità per gli Ambiti territoriali e per i singoli Comuni di
cofinanziare il Buono Servizio con risorse proprie”.
“Forniamo anche – conclude Barone – specifici indirizzi agli Ambiti territoriali
sociali rispetto alla modalità di redazione dei progetti attuativi e dei quadri economici,
così da potenziare la presa in carico delle fragilità del territorio pugliese, puntando a
tutelare prioritariamente le condizioni di disabilità e non autosufficienza e
valorizzando quindi sia la fruizione di servizi a ciclo diurno, sia la fruizione di servizi
domiciliari”.