
(AGENPARL) – mar 16 maggio 2023 LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA SEQUESTRA BENI IN
GRECIA E BULGARIA PER OLTRE 2 MILIONI DI EURO AD UN
IMPRENDITORE CHE SI RITIENE CONTIGUO ALLA CRIMINALITÀ
ORGANIZZATA TARANTINA
La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica
Sicurezza, ha notificato un provvedimento di sequestro emesso dal Tribunale di Lecce nei
confronti di un imprenditore tarantino operante nel settore del commercio all’ingrosso di
mitili.
Questi, già condannato per associazione di tipo mafioso, estorsione e violazioni in materia
di armi e munizioni, era stato colpito, nel 2019, da una misura di prevenzione patrimoniale
avanzata dalla DIA e conclusasi con la confisca di beni ubicati sul territorio nazionale per
un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.
Le ulteriori indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica hanno consentito di
disvelare l’esistenza di altri investimenti operati dal proposto e, pertanto, di generare una
nuova misura di prevenzione in ottemperanza al Regolamento del Parlamento Europeo e del
Consiglio n. 1805/2018 concernente la cooperazione giudiziaria in materia penale
nell’Unione Europea. Il provvedimento ha riguardato 2 società attive, rispettivamente, in
territorio greco (nel commercio all’ingrosso di prodotti alimentari) e bulgaro (nel settore dei
trasporti internazionali) ed altri beni lì ubicati per un valore di oltre 2 milioni di euro.
L’odierno risultato si inserisce nell’ambito delle attività Istituzionali finalizzate
all’aggressione delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili, direttamente o
indirettamente, a contesti delinquenziali di tipo mafioso, agendo così a tutela e salvaguardia
della parte sana del tessuto economico nazionale ed internazionale.
Lecce, 16 maggio 2023
DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA 00193 Roma, Via Torre di Mezzavia 9/121