
(AGENPARL) – dom 14 maggio 2023 Alla stazione Termini, cuore della Capitale (peraltro ferito mortalmente da caos, degrado e criminalità) La Rete dei Patrioti ha contestato la presenza di Zelemsky a Roma.
I militanti di Movimento Nazionale, Movimento Patria Nostra e Militia Christi hanno protestato fermamente contro l’arrivo del Presidente ucraino, che si è sperticato in ulteriori proclami guerrafondai.
Nessuna mediazione e nessuna pace, infatti, è possibile secondo Zelensky, che – ubbidendo ciecamente agli ordini di Washington – deve ad ogni modo condurre il conflitto con la Russia alle estreme conseguenze, anche a costo di distruggere l’Ucraina e l’Europa intera.
Quel che è peggio è che il Papa lo ha ricevuto con tutti gli onori, piegandosi indegnamente alla propaganda di guerra; e la medesima cosa ha fatto la Meloni, acritica e sciocca serva al soldo della Nato, che sta massacrando l’interesse nazionale pur di accontentare gli Alleati atlantici.
Tutto ciò è inaccettabile! L’unica soluzione possibile al conflitto è quella della garanzia della sopravvivenza del modello russo, accanto a quello liberale; chiunque non accetti questa realtà e voglia a tutti i costi imporre, a suon di bombe, l’esclusiva prevalenza del modello liberale in tutto il globo, è un guerrafondaio folle che non sarà mai il benvenuto a Roma!