
(AGENPARL) – gio 11 maggio 2023 LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA SEQUESTRA BENI PER 2
MILIONI DI EURO A UN IMPRENDITORE GELESE VICINO
A “COSA NOSTRA”
La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha
dato esecuzione a un provvedimento di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Caltanissetta –
Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Direttore della DIA, nei confronti di un
imprenditore ritenuto contiguo a “Cosa Nostra” di Gela.
Dagli atti del procedimento penale e dalle dichiarazioni rilasciate da diversi collaboratori di
giustizia è emerso che il proposto avrebbe messo a disposizione dell’associazione mafiosa telefoni
cellulari e schede telefoniche intestate a soggetti incensurati totalmente estranei a contesti criminali,
al fine di eludere le indagini delle forze di polizia e di consentire ai citati criminali di perseguire le
finalità dell’organizzazione.
La vicenda giudiziaria che ha interessato il soggetto e le numerose frequentazioni con esponenti di
spicco della criminalità organizzata gelese hanno richiamato, nel testo del provvedimento ablatorio
emesso dal Tribunale nisseno, le caratteristiche e gli schemi comportamentali propri
“dell’imprenditore colluso”.
Tali rilevanti aspetti erano stati vagliati in passato anche dal Gruppo Interforze Antimafia (G.I.A),
le cui conclusioni avevano portato all’adozione di una Interdittiva Antimafia.
Gli accertamenti condotti dalla DIA hanno messo in evidenza anche “l’anomalo” incremento di
ricchezza dell’imprenditore gelese rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultata
sproporzionata in rapporto al consistente patrimonio finanziario ed immobiliare da lui accumulato
negli ultimi decenni.
relativo compendio aziendale di beni, n. 3 quote societarie di partecipazione, n. 14 immobili e
svariati rapporti bancari.
Caltanissetta, 11 maggio 2023
DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA 00193 Roma, Via Torre di Mezzavia 9/121