
(AGENPARL) – mar 09 maggio 2023 CONFINDUSTRIA
Taranto
Comunicato stampa
Oggetto: SS 172, ancora non completati i lavori di ammodernamento, con
ricadute negative per l’economia della Valle d’Itria. Sulla questione interviene
Beatrice Lucarella, delegata di zona di Martina Franca per Confindustria
Taranto: “Situazione non più sostenibile che danneggia il turismo, ancor di
più oggi, alla luce della ripresa dei flussi crocieristici” .
“Il turismo va incentivato anche e soprattutto con la certezza di una viabilità
agevole, che risolva i problemi di chi viaggia e non sia essa stessa il
problema”. Così Beatrice Lucarella, delegata di zona di Martina Franca per
Confindustria Taranto, commenta ancora una volta la situazione di disagio
che da quasi cinque anni interessa la strada statale 172 che collega Taranto e
Martina Franca.
La condizione del tratto viario, dove persistono, in entrambi i sensi di marcia,
lavori di ammodernamento iniziati nel luglio del 2018, era già stata oggetto
di valutazione nei mesi scorsi da parte delle delegazioni di Martina Franca di
Confindustria e di Ance, che lamentavano l’inaccettabile ritardo nel
completamento dell’opera, richiedendo a Regione ed Anas di definire un
cronoprogramma celere e risolutivo. Nel tempo, non sono mancate, in
merito, le interrogazioni parlamentari e regionali, rispettivamente al
ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e all’assessore regionale
competente, Anna Maurodinoia, che però non sembra abbiano prodotto
effetti significativi.
“Un segnale inequivocabile – dichiara ancora Lucarella – di quanto la
situazione di difficoltà per gli automobilisti, costretti da anni a transitare, su
una corsia unica, disagevole e spesso congestionata da mezzi pesanti,
ovviamente vulnerabile per la maggiore incidenza di sinistri, sia
particolarmente sentita a tutti i livelli. E se pensiamo al turismo, che a partire
da questi giorni interesserà anche i crocieristi che una volta sbarcati a
Taranto raggiungeranno la Valle d’Itria, si può facilmente intuire la portata
del danno, anche di immagine, che le località interessate, tutte di
CONFINDUSTRIA
Taranto
straordinaria valenza attrattiva per i flussi turistici nazionale ed esteri,
continueranno a subire. La Valle D’Itria è una delle località più gettonate–
aggiunge Lucarella – e abbraccia un’area enorme, che a partire da Martina
Franca interessa, fra le altre, le località di Cisternino, Locorotondo,
Alberobello, tutte fortemente attenzionate anche per quel che concerne un
certo tipo di turismo esperienziale, ovvero fortemente legato alla storia e alla
tradizione dei luoghi. Al di là di quelle che risultino essere le responsabilità, è
importante pertanto che tutti gli stakeholders del territorio jonico – per
quanto la situazione investa anche le economie delle province di Bari e
Brindisi – facciano fronte unico nei confronti dell’Anas, preposto alla
risoluzione definitiva del problema”.
Taranto, 9 maggio 2023 Confindustria Taranto
Associazione degli Industriali della Provincia di Taranto
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