
(AGENPARL) – sab 06 maggio 2023 N. 398 – 6 maggio 2023
UE: COLDIRETTI, AFFONDA 3000 PESCHERECCI, RIVOLTA NEI PORTI
CON TAGLIO DEI 2/3 DEL PESCATO NAZIONALE
Sono quasi tremila i pescherecci italiani che saranno “affondati” dalle nuove linee europee che prevedono la scomparsa della pesca a strascico, il settore più produttivo della marineria nazionale, con un impatto devastante sull’economia sull’occupazione e sui consumi. E’ l’allarme lanciato dai pescatori di Coldiretti Impresapesca che hanno avviato la protesta nei i porti lungo tutta la Penisola anche facendo suonare all’unisono le sirene delle imbarcazioni. Una mobilitazione che riguarda tutta l’Unione Europea con l’hashtag #SOS_EU_Fishing per tutto il weekend che precede la giornata dell’Europea del 9 maggio.
L’obiettivo è far arrivare la protesta a Bruxelles e al Commissario alla Pesca ed all’Ambiente Virginijus Sinkevicius, le cui nuove linee di indirizzo ad integrazione della Politica Comune prevedono provvedimenti choc per la Flotta Italia. La misura più dirompente – sottolinea Coldiretti Impresapesca – è il divieto del sistema di pesca a strascico che rappresenta in termini di produzione ben il 65% del pescato nazionale, operando di media non più di 130 giorni all’anno, secondo l’analisi di Coldiretti Impresapesca. Ma le nuove linee prevedono anche la restrizione delle aree di pesca con tagli fino al 30% di quelle attuali, denuncia Coldiretti Impresapesca, con scadenze ravvicinate nel 2024, nel 2027 per concludersi nel 2030.