[lid] – Le azioni della società tecnologica per l’istruzione Chegg sono crollate di quasi il 50% dopo che la società ha ammesso che il chatbot AI ChatGPT ha influito sulla sua performance finanziaria.
Il Financial Times riporta che in seguito all’ammissione della società che il chatbot AI ChatGPT ha avuto un impatto significativo sulla sua performance finanziaria, le quote della piattaforma di apprendimento online Chegg sono diminuite di quasi il 50%, evidenziando l’influenza crescente della tecnologia AI nel settore dell’istruzione.
Chegg, una società con sede in California che addebita $ 19,95 al mese per l’accesso su richiesta alle risposte alle domande sui corsi universitari, ha recentemente rivelato una diminuzione del fatturato del sette percento su base annua nel primo trimestre del 2023, per un totale di $ 187,6 milioni. L’attività ha anche subito un calo del cinque percento degli abbonati, a 5,1 milioni. La notizia scioccante ha avuto un impatto anche sui concorrenti di Chegg. Le azioni di Pearson, una società quotata alla Borsa di Londra, sono scese di oltre il 13,8% martedì. Udemy e Coursera, due società educative quotate negli Stati Uniti, hanno registrato cali simili nel prezzo delle azioni rispettivamente del 4,95% e del 3,3%.
Il CEO di Chegg, ha discusso degli effetti dell’IA generativa su vari settori, inclusa l’istruzione, durante una conferenza sugli utili. Ha affermato che la tecnologia influenzerà la società e gli affari «a un ritmo più veloce di quello a cui le persone sono abituate». Rosensweig ha anche notato che Chegg ha osservato un aumento significativo dell’interesse degli studenti per ChatGPT da marzo e ha aggiunto: «Ora crediamo che stia avendo un impatto sul nostro nuovo tasso di crescita dei clienti».
Nonostante le difficoltà causate da ChatGPT, Rosensweig ha insistito sul fatto che Chegg alla fine avrebbe beneficiato della tecnologia a lungo termine. Ha sottolineato che la società stava “abbracciando [l’IA generativa] in modo aggressivo e dando la priorità ai nostri investimenti per cogliere questa opportunità”. CheggMate, un nuovissimo servizio creato con ChatGPT-4, è stato introdotto il mese scorso come parte di questa strategia. Con l’aiuto di conversazioni e quiz generati dall’intelligenza artificiale, questa piattaforma innovativa offre agli studenti l’accesso a contenuti su misura per un’esperienza di apprendimento più personalizzata.
L’analista di Citigroup Tom Singlehurst ha condiviso i suoi pensieri su come ChatGPT potrebbe avere un impatto su aziende educative come Chegg e Pearson. Ha sottolineato che ChatGPT sarebbe essenzialmente in concorrenza con l’offerta principale di Chegg replicando direttamente il suo servizio di “guida allo studio”. Era più probabile che la nuova tecnologia fosse una “minaccia di secondo ordine” per aziende come Pearson, che produce principalmente materiali per i corsi, poiché “altererebbe il modo in cui i contenuti sono stati creati dagli amministratori dei corsi” in modi che non erano ancora chiari.
Chegg è stato accusato di incoraggiare gli studenti a imbrogliare offrendo risposte su richiesta alle domande del corso. Nel frattempo, ChatGPT, che consente agli studenti di generare risposte gratuite a domande universitarie e persino saggi completi, presenta agli educatori una sfida ancora più ardua . Rosensweig ha definito “sciocchezze” le accuse secondo cui Chegg sta facilitando l’inganno degli studenti, affermando che l’obiettivo principale dell’azienda è quello di dare agli studenti svantaggiati l’accesso a risorse che altrimenti non avrebbero.