(AGENPARL) – ven 28 aprile 2023 GIORNATA MONDIALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO, GESMUNDO: IN PUGLIA LO SCORSO ANNO 80 INFORTUNI AL GIORNO. INVESTIRE IN PREVENZIONE, MA SUBAPPALTI E PRECARIATO SONO NEMICI DELLA SICUREZZA
“Nel giorno in cui in tutto il mondo si riflette su come meglio tutelare la salute sui luoghi di lavoro, i dati dell’Inail relativi agli infortuni in Puglia sono drammatici: nel 2022 si sono registrati 80 infortuni al giorno per un totale di 29.401, con un aumento del 18.5% rispetto al 2021. Sempre lo scorso anno gli incidenti mortali sui luoghi di lavoro sono stati 51, che fanno della nostra regione la settima in Italia per incidenza in relazione al numero di occupati. A quel dato si sommano i 23 tra lavoratori e lavoratrici che hanno persone la vita in itinere. Sono le ragioni che hanno spinto Cgil Cisl Uil a inserire tra le rivendicazioni della mobilitazione che sta attraversando tutto il Paese, il non più eludibile contrasto agli infortuni e alle malattie professionali, anch’esse in crescita”. È il commento del segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, in occasione della Giornata mondiale dedicata alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
“E mentre chiediamo con forza che sia restituito valore al lavoro e alle persone, che siano potenziati gli organici degli enti ispettivi che registrano percentuali di irregolarità spaventose in relazione e contratti e prevenzione, i segnali che arrivano dal Governo sono preoccupanti. Si torna ai subappalti incontrollati, si propone un meccanismo di ispezione in azienda con preavviso, addirittura si avanza l’idea di smantellare l’Ispettorato nazionale del Lavoro. Quel ‘nessuno disturbi chi produce’ pronunciato dalla Presidente del Consiglio nel primo discorso in Parlamento si traduce forse in libertà di fare profitto sulla pelle e la vita di chi lavora? Noi non ci stiamo, per questo il tema della sicurezza e della tutela della salute è sempre al centro delle nostre rivendicazioni, nelle nostre assemblee nei luoghi di lavori, nei nostri progetti di formazione per avere lavoratori e Rappresentanti per la Sicurezza preparati, informati, in grado di rivendicare al meglio il rispetto delle norme. Ben sapendo però che questo esercizio diventa complicato in presenza di un diffuso precariato, dove la tutela del reddito e del posto di lavoro diventa arma di ricatto per soprassedere a tutta una serie di irregolarità. Per questo diciamo basta con i subappalti a cascata, basta con lavoro precario, basta con caporalato e sfruttamento. Chi non procede su questa strada eviti almeno il retorico cordoglio nel drammatico e quotidiano conteggio delle vittime sul lavoro che si registra nel nostro Paese”.
Trending
- Piano Regolatore Generale: corretto l’iter per l’approvazione della variante
- BUGARINI: VICINANZA AI TRE AGENTI DELLA POLIZIA LOCALE INVESTITI DA AUTO IN VIA TIBURTINA
- FIERACAVALLI: COLDIRETTI, DAI CAMMINI ALLA PET THERAPY, CAVALLI RISORSA PER TURISMO E AGRICOLTURA SOCIALE
- L’Assessore Carrel ha incontrato gli operatori dei Centri agricoli didattici di St Marcel e Châtillon
- IL MERCATO SETTIMANALE DI ROCCASECCA NELL’ALBO REGIONALE DEI MERCATI STORICI
- UNIBO RICERCA. L’aumento della siccità sta moltiplicando le migrazioni interne in tutto il mondo
- GINECOLOGI E SPECIALISTI DELLA SALUTE INTIMA DELLA DONNA A CONFRONTO DA TUTTA ITALIA: VULVA FORUM A NAPOLI IL 15 E 16 NOVEMBRE
- Agenzia nr. 2277 – Scalera: “A che punto è lo stato dell’arte del Fondo per una Transizione Giusta (JTF Just Transition Fund) per la città di Taranto?”
- Roma, Ferrara (M5S): “Vigili feriti, disgrazia ispiri profonda riflessione”
- Sabato l’incontro calcistico Lecco – Virtus Verona