(AGENPARL) – ven 28 aprile 2023 Nel 2022 la Banca nazionale ha subito una perdita di esercizio. A differenza delle imprese che operano nell’economia privata, il suo risultato di esercizio non costituisce un parametro per misurare la riuscita nell’assolvimento del mandato definito per legge. Poiché la politica monetaria ha sempre preminenza, nell’interesse generale del nostro Paese possono rendersi necessarie anche decisioni di politica monetaria che comportano un aumento dei rischi di bilancio. Perciò è indispensabile che la Banca nazionale sia dotata di capitale proprio sufficiente ad assorbire eventuali perdite. È vero che se il suo capitale proprio dovesse diventare temporaneamente negativo, la BNS conserverebbe comunque la piena capacità di assolvere il mandato di politica monetaria. Tuttavia, una siffatta condizione protratta nel tempo potrebbe presto o tardi minare la sua credibilità e sollevare dubbi sulla sua capacità operativa. È quindi importante che la Banca nazionale continui a perseguire una politica degli accantonamenti prudente, incentrata sul mantenimento di tale capacità a lungo termine.
Fonte/Source: https://www.snb.ch/it/mmr/speeches/id/ref_20230428_jsb