
(AGENPARL) – gio 27 aprile 2023 UNIVERSITA, CASO (M5S): SU BORSE DI STUDIO SIAMO TRA ULTIMI IN UE MA DA BERNINI NESSUN IMPEGNO SERIO
Roma, 27 apr. – “Abbiamo interrogato il Governo in Commissione perché sulla questione borse di studio vogliamo vederci chiaro. Ci aspettavamo una spiegazione dettagliata della situazione ed invece non solo la Ministra Bernini non ha risposto nel merito, ma su molti punti si è incredibilmente lasciata andare ad uno sconcertante “lo scopriremo solo vivendo” dimostrando una gestione grossolana e poco attenta di una problematica seria che investe migliaia di studenti. Al Ministro abbiamo ricordato che al momento ci sono migliaia di studenti in difficoltà per il ritardo nell’erogazione dei fondi e che c’è soprattutto un problema ancora più importante con gli idonei non beneficiari, un tema questo sul quale ci giochiamo tutto, il futuro dei nostri studenti ed i fondi del PNRR. Il rischio è quello di perdere i fondi del PNRR e vedere negato ai giovani il diritto allo studio, soprattutto a quelli che provengono dalle fasce più deboli della società e che troppo spesso sono costretti a rinunciare all’Università perché non possono permettersela. Occorre fin da subito incrementare le risorse statali per raggiungere gli obiettivi prefissati e colmare il divario esistente con gli altri paesi europei. Attualmente il 12% degli studenti italiani beneficia di una borsa di studio rispetto al 25% della media UE. Per l’Università spendiamo appena 0,6% della spesa pubblica venendo quasi doppiati dalle altre nazioni europee. Siamo il Paese con il minor numero di laureati, dietro la Romania. Servirebbe quindi un impegno molto più serio e concreto delle parole vuote e disarmanti che abbiamo ascoltato oggi dal Ministro Bernini”.
Così il deputato M5S in commissione istruzione alla Camera Antonio Caso.