
(AGENPARL) – gio 27 aprile 2023 III COMMISSIONE/ VENERDÌ 28 APRILE LA SEDUTA
La III commissione si riunisce venerdì 28 aprile nella sala del Consiglio comunale di Palazzo dei Priori, alle ore 8.30 in prima convocazione e alle ore 9.30 in seconda, per trattare i seguenti argomenti:
-Proposta per il Consiglio Comunale n. 2994 del 12/04/2023 avente come oggetto: Agenzia unica per la mobilità ed il trasporto pubblico Locale – Atto di indirizzo finalizzato al trasferimento contratto di servizio di trasporto pubblico locale stipulato con ISHTAR S.C.A.R.L. CONSIGLIO COMUNALE/ APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2023/2025
Il Consiglio comunale, nella seduta del 27 aprile, ha approvato la nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2023/2025 (sezione operativa) con 20 voti a favore, 8 contrari e un astenuto e il bilancio di previsione riferito al triennio 2023-2025 con 20 voti favorevoli, 8 contrari e un astenuto.
Tutti approvati anche gli emendamenti che erano stati presentati sia al Dup sia al bilancio.
A illustrare gli atti è stata l’assessore al bilancio Cristina Bertinelli.
L’approvazione della nota di aggiornamento del Dup (sezione operativa periodo 2023-2025) è propedeutica all’approvazione del bilancio di previsione finanziario. La nota è predisposta al fine di adeguare di documento di programmazione, già approvato con deliberazione consiliare dello scorso settembre, alle mutate normative e per apportare le correzioni ritenute più opportune alla programmazione operativa dell’ente. Nella sezione operativa (parte seconda) del Dup sono riportati: il piano delle alienazioni e/o delle valorizzazioni immobiliari per il triennio 2023-2025; la programmazione delle risorse finanziarie per tutti gli anni previsti dal Dup da destinare ai fabbisogni di personale; il programma biennale 2023-2024 relativo alle acquisizioni di beni e servizi; il programma triennale dei lavori pubblici 2023-2025 e il relativo elenco annuale. Con l’entrata in vigore del nuovo Piano integrato di attività e organizzazione (Piao), che sarà approvato dopo il bilancio (entro il 30 maggio), il piano triennale del fabbisogno del personale è confluito nello stesso e non risulta più allegato al Dup. Nella nota di aggiornamento si trova anche una sezione dedicata agli interventi del Pnrr per cui il Comune è soggetto attuatore.
Per i principali dati sul bilancio di previsione si rimanda al link https://perugiacomunica.comune.perugia.it/consiglio-comunica/21336/.
L’assessore Bertinelli e i consiglieri proponenti hanno poi illustrato quattro emendamenti, uno al Dup e gli altri al bilancio:
-emendamento 1 (Zuccherini-Renda): variazione di entrata (entrate extratributarie) e spesa (sviluppo e valorizzazione del turismo) per tremila euro per ciò che concerne il canone unico per l’occupazione di suolo pubblico richiesto dalle associazioni iscritte al registro unico del terzo settore per le proprie attività svolte nel territorio, senza scopo di lucro.
-emendamento 2 (Mori) variazione di entrata e spesa per 18mila euro per la sistemazione di una piattaforma nell’area verde di Resina prelevando i fondi dalla manutenzione straordinaria degli immobili comunali di proprietà;
-emendamento 3 (sindaco): prevede nel Dup, e segnatamente nel programma biennale acquisti e servizi, l’affidamento dei servizi tecnici di progettazione definitiva ed esecutiva, direzione lavori e coordinamento sicurezza per l’intervento di demolizione delle due scuole primarie di Santa Maria Rossa e San Martino in Campo e, nel contempo, realizzazione della nuova primaria unica a San Martino in Campo;
-emendamento 4 (sindaco): variazione dei capitoli in entrata e in uscita relativi ad alcune opere finanziate da Agenda urbana in quanto gli uffici devono provvedere a impegnare e liquidare le somme di cui agli interventi entro il 31 dicembre 2023; si tratta di 38mila euro circa per il potenziamento del sistema bike sharing e di 701mila euro per il potenziamento del sistema Ict a servizio della mobilità.
INTERVENTI
Erika Borghesi (Pd): siamo alla fine del secondo mandato Romizi e rileviamo forti difficoltà. La consigliera ha quindi citato diversi aspetti per motivare il voto contrario del suo gruppo. Le tariffe Tari appaiono in costante aumento: segno che non sono sufficientemente ripagati i comportamenti virtuosi che tanti cittadini mettono in pratica in materia di raccolta differenziata. Quanto alla manutenzione straordinaria dei piani viari, emerge ancora una situazione critica: pur a fronte di investimenti importanti i risultati sono scarsi. Inoltre si fa ricorso a mutui e aumenta l’indebitamento. Secondo Borghesi, bene ha fatto la consigliera Mori a presentare un emendamento per la sistemazione di una piattaforma nell’area verde di Resina: non c’è dovuta attenzione alla manutenzione delle aree verdi. Anche per questo alle associazioni va riconosciuto un ruolo importante di coesione sociale visto che si prendono cura della manutenzione delle aree verdi e più in generale del territorio. Riguardo all’investimento previsto di 1,2 milioni per un nuovo forno crematorio, Borghesi lo ha definito poco appropriato: a suo avviso sarebbe meglio investire in manutenzione e per mettere in sicurezza la città. Assolutamente insufficiente anche il milione previsto per gli interventi dell’Afor sul verde. Per Borghesi l’amministrazione è in difficoltà e non in grado di dare risposte al territorio.
Per Emanuela Mori (Italia Viva) sono certo finiti i tempi d’oro dei bilanci facili. Nonostante si parli molto del Pnrr, nessun beneficio reale è intervenuto per allargare i vincoli dei bilanci pubblici. Lo stesso patto di stabilità sarà di nuovo ridiscusso a livello europeo per ridefinire limiti ancora più stringenti. Le amministrazioni si trovano di fronte a un grande dilemma: come trovare risorse per la manutenzione di numerose strutture pubbliche che nel tempo avranno sempre più bisogno di interventi. Mori ha espresso apprezzamento per l’operazione di edilizia scolastica a San Martino in Campo che dismette due vecchie strutture ormai inadeguate per costruire un unico polo scolastico per l’area. Tale operazione a suo avviso dovrà essere la prima tappa di una strategia che deve abbracciare tutto il comune. Quello al voto – ha proseguito – è di fatto un bilancio di fine legislatura e difficilmente si potranno prevedere progetti aggiuntivi. Sarebbe tuttavia importante consentire alle forze politiche di lavorare a progetti comuni per i prossimi anni con più coraggio e una visione proiettata al futuro. Il bilancio evidenzia comunque uno sforzo in un periodo difficile per l’economia territoriale, legato alla pandemia, alla crisi economica e alla guerra, e tiene conto di molti fattori come la riduzione dei trasferimenti, la cessazione fondi compensativi per l’emergenza Covid e l’aumento dei costi dei materiali. Pertanto il gruppo di Italia Viva ha preannunciato la sua astensione.
Cristiana Casaioli (Progetto Perugia), in riferimento all’emendamento Mori, ha affermato che la maggioranza ha accolto lo stimolo a focalizzare subito l’attenzione su un territorio come Resina, anche se si sarebbe potuto farlo anche dopo l’approvazione del bilancio. Poi la consigliera ha espresso la convinzione che dal 2014 la città sia molto cambiata. Nel primo mandato – ha ricordato – abbiamo trovato un grande problema relativo a Gesenu. Per anni, tuttavia, è stata garantita una sostanziale invarianza della Tari, si è fatta un’azione forte di recupero dell’evasione e si è lavorato per l’ampliamento della raccolta differenziata. Ci sono quindi stati miglioramenti nella gestione della stessa. Quanto agli investimenti, il Comune è stato in grado di intercettare consistenti risorse di varia provenienza, moltissime sul fronte della mobilità (come nel caso del Brt). Il Piano urbano della mobilità sostenibile, quindi, si sta attuando in quasi tutte le sue parti: si pensi alle piste ciclabili e all’obiettivo di raddoppiarle. Anche riguardo alle scuole, mai è stata posta tanta attenzione, e quindi risorse, sulla manutenzione. Casaioli ha voluto sottolineare che i finanziamenti sono arrivati perché c’erano progetti. Inoltre, i servizi sono rimasti inalterati malgrado i 18 milioni in meno di trasferimenti dal 2014 e ora si è in grado di contrarre mutui per investire. Il volto della città al termine del secondo mandato Romizi risulterà rivoluzionato. Perugia è diventata sicuramente più attrattiva, e la previsione dell’imposta di soggiorno a 900mila euro lo dimostra.
Francesco Zuccherini (Pd) si è soffermato soprattutto sul Dup. La sezione operativa – ha rilevato – riguarda gli interventi previsti, per questo di solito è al centro dell’attenzione. Ma è importante anche quella strategica che fa una fotografia del territorio e dovrebbe stimolare ad attuare politiche in linea con i dati di contesto. Ci sono, ad esempio, dati sulla popolazione che non sono incoraggianti ma preoccupanti, visto che tra l’altro parlano di un calo annuale di mille unità per la città. Anche l’analisi economica per il settore commerciale e manifatturiero indica difficoltà e quindi l’esigenza di un sostegno in tali ambiti. Dato costante e positivo resta il numero degli studenti iscritti e delle immatricolazioni, un cambio di tendenza degli ultimi anni. Perugia è una città universitaria perché ha poli di formazione universitaria di eccellenza, ma vanno implementati i servizi per studenti. Abbiamo un’università diffusa, senza un campus centrale, quindi servono servizi mirati, fondamentali per fare di Perugia una città davvero a misura di studente. Quanto alla parte operativa del Dup, ci sono state difficoltà in tempi recenti, ma anche opportunità senza precedenti come il Pnrr e lo sblocco della capacità assunzionale dopo anni. Secondo Zuccherini, invece, spesso piano e programmi vengono semplicemente spostati di anno in anno e si è commesso l’errore di non riorganizzare la macchina amministrativa.
Secondo Francesca Tizi (M5s), i due atti in discussione sono molto importanti per una comunità che ha affrontato situazioni delicate, eppure essi non tengono conto delle esigenze dei cittadini e non li aiutano a uscire dalla crisi. A suo avviso, non sono previsti interventi volti a implementare i servizi per le categorie più fragili e disagiate e, in generale, a favore del tessuto economico e produttivo. Cittadini e imprese hanno difficoltà economiche, ma il quadro fiscale è quello che si sarebbe delineato anche in assenza di fattori come la guerra e il caro energia. Le nuove tariffe Tari, in particolare, porteranno a breve a una variazione di bilancio e si assiste ancora ad aumenti. Sono lustri che si parla di tariffa puntuale, di incremento della differenziata e di economia circolare, ma, appunto, se ne parla e poco si fa. C’è anzi un paradosso: a fronte di una diminuzione del servizio di raccolta si ha un aumento della Tari. L’Imu, poi, già al massimo, è stata lasciata invariata senza cercare modi per andare incontro alla cittadinanza in un momento di crisi. Quanto alle voci di spesa, sul fronte del personale ci sono tante consulenze che gravano sul bilancio a fronte di poche assunzioni. Le questioni ambientale, demografica e della parità di genere hanno minimo spazio nei documenti da votare. La transizione ecologica non è presa in considerazione: del resto in tutto il territorio comunale abbiamo solo 33 colonnine di ricarica per le auto elettriche. Scarsa l’attenzione per le giovani coppie e le famiglie con minori. Grande assente anche il tema del lavoro. Tizi ha quindi preannunciato il voto contrario del M5s.
Secondo Francesca Renda (Tesei presidente per l’Umbria) l’amministrazione ha dimostrato di saper fronteggiare ogni difficoltà mettendo in campo impegno e senso di responsabilità sempre maggiori per dare alla collettività il sostegno più ampio possibile. Ha ringraziato anche la minoranza per il senso di responsabilità dimostrato in diversi momenti. Entrambe le amministrazioni guidate dal sindaco Romizi – ha proseguito – hanno regalato alla città nuova speranza e prospettiva. Nel primo mandato è stata fronteggiata la gravosa eredità lasciata dalle precedenti amministrazioni in termini di bilancio e ora tale emergenza è solo un brutto ricordo. Nonostante una difficile situazione in termini di risorse a disposizione, si è assistito anche a un risveglio della città e a un’aumentata partecipazione alla vita di Perugia. Nella seconda consiliatura, i progetti posti in essere hanno registrato una completa messa a terra. Il piano periferie, ad esempio, registra uno degli stati di attuazione più avanzati d’Italia e hanno visto la luce progetti di rigenerazione urbana importanti come quello per Ponte San Giovanni. Risultati soddisfacenti anche per i collegamenti infrastrutturali (con la conferma, in particolare, della partecipazione alla compagine della Sase). Altro motivo di soddisfazione, secondo Renda, è l’adesione al progetto Umbria Film Commission. Apprezzamento anche per l’azione che l’ente e la Regione stanno svolgendo insieme nell’ambito turistico e del marketing territoriale. Renda ha quindi confermato il pieno appoggio all’amministrazione Romizi visto che ha dimostrato di avere una visione.
Esito voto emendamenti:
-emendamento 3 (al Dup): 28 voti favorevoli e un astenuto.
-emendamento 1 (Zuccherini-Renda): 29 voti favorevoli.
-emendamento 2 (Mori): 29 voti favorevoli.
-emendamento 4: 28 voti favorevoli e un astenuto.