
(AGENPARL) – mar 25 aprile 2023 COMUNE DI SCICLI
Provincia di Ragusa
Ufficio Stampa
Comunicato n°3810
Liberazione
Un 25 aprile partecipato e commosso a Scicli
Il discorso del sindaco Marino
Commosso e partecipato il 25 aprile a Scicli.
La festa della Liberazione ha registrato la partecipazione di tanti cittadini, e fra loro
turisti che si trovavano a Scicli per il ponte festivo.
Il discorso del sindaco Marino: “Nell’ultimo decennio, in qualità di consigliere, ho
partecipato a diverse celebrazioni del 25 aprile, ma quest’anno farlo da Sindaco è per me
un motivo di grande onore.
Il 25 aprile è, dal Dopoguerra ad oggi, un momento che la nostra comunità vive con
grande energia e partecipazione. Si tratta di una giornata di festa nazionale e come tale
dovrebbe unire e non dividere, anche perché è legata alla commemorazione di un fatto
storico che riguarda tutti gli italiani, senza distinzioni politiche. Questa è una data intrisa
di valori che dobbiamo riscoprire e, nel nostro piccolo, mettere in pratica: coraggio,
tenacia e spirito di sacrificio. A sua volta, la Resistenza è uno dei valori fondanti della
nostra nazione, un ritorno alla tradizione di libertà.
Gli anni difficili tra il 1943 ed il 1945 hanno visto donne, uomini, giovani, cattolici,
comunisti, socialisti, monarchici, repubblicani, liberali e militari impegnati in una
grande lotta di democrazia e libertà.
Tutti seppero porre di lato le differenze e combatterono insieme, per la Nazione e la sua
liberazione dal nazifascismo. Riuscirono a scrivere una pagina di storia sulla quale si
fonda la nostra Costituzione, sulla quale si fonda la nostra libertà ed il nostro essere
cittadini italiani.
A quasi ottant’anni di distanza, il male rischia nuovamente di sopraffare il bene. La
guerra in Ucraina ci ha riportato alla memoria gli anni bui del secolo scorso. Proprio
quando il buio sembra assoluto ed impedisce alla luce di filtrare, ecco che ognuno di noi
può e deve essere un costruttore di pace, come ci hanno ricordato più volte Sua Santità
Papa Francesco ed il Presidente Mattarella. La vittoria del bene sul male passa anche e
soprattutto dal rispetto della dignità umana. Questo è un valore ed un impegno che
riguarda tutti noi con i comportamenti quotidiani e deve partire soprattutto da chi ricopre
incarichi politici ed istituzionali. Dobbiamo esseri noi, in primis, a dare il “buon
esempio”.
Confido che il 25 aprile possa diventare finalmente una data, un momento, di tutti. Una
data, un momento ed un ricordo comuni di tutto il nostro Paese.
Viva la Libertà, Viva l’Italia!”
Scicli, 25 aprile 2023
L’addetto stampa
Giuseppe Savà