
(AGENPARL) – lun 24 aprile 2023 Ufficio Stampa
AL VIA IL CORSO DI FORMAZIONE DELLE GUARDIE ECOLOGICHE
VOLONTARIE CON ARPA PIEMONTE
Ha preso il via lo scorso 20 aprile il corso di formazione per le Guardie ecologiche volontarie della
Provincia di Novara organizzato dal Settore Caccia e Pesca e Gev dell’Ente in collaborazione con
Arpa Piemonte.
All’incontro hanno partecipato anche alcuni volontari delle associazioni Legambiente ed Ecomuseo
del Cusio.
L’obiettivo dell’iniziativa da parte dell’Amministrazione provinciale, prima tra quelle piemontesi, è
quello di implementare ulteriormente le azioni di tutela del territorio e, in particolare, delle acque di
laghi, fiumi, torrenti e rogge: nel momento particolare dell’emergenza idrica e della siccità, il lavoro
delle Gev in collaborazione con l’Arpa è un atto concreto e significativo nell’opera di controllo e
monitoraggio ambientale per preservare ulteriormente le nostre risorse idriche. Come si ricorderà, la
formazione è frutto di una convenzione per l’organizzazione di servizi di prevenzione e vigilanza
ambientale territoriale siglata con Arpa, che prevede la messa a disposizione di Arpa delle Gev, che
opereranno in stretta collaborazione con il personale delle sede novarese di Arpa. L’Agenzia
regionale, preliminarmente allo svolgimento delle attività, coordina le attività di formazione e
affiancamento per le Gev, con riferimento agli aspetti quantitativi e qualitativi della risorsa idrica,
secondo uno specifico piano formativo condiviso. Arpa Piemonte metterà inoltre a disposizione
delle Guardie il materiale necessario per il campionamento quali bottiglie e contenitori adeguati alle
esigenze laboratoristiche.
Al termine della formazione sarà predisposto un protocollo operativo specifico e che verrà
periodicamente rinnovato per una migliore programmazione delle diverse attività previste per le
Gev che, una volta formate, potranno svolgere attività di monitoraggio conoscitivo dei corsi
d’acqua a seguito di eventi occasionali di inquinamento e saranno tenute a comunicare innanzitutto
al tecnico di Arpa in servizio o in reperibilità la problematica riscontrata, procedere, secondo le
indicazioni fornite dallo stesso tecnico, al prelievo di campioni, trasportarlinelle modalità
concordate con il tecnico e redigere per ogni servizio svolto una specifica relazione da trasmettere
sia ad Arpa, sia anche alla Provincia. Tutte le attività relative alla gestione e all’analisi dei
campioni restano in carico ai tecnici dell’Agenzia.