
(AGENPARL) – lun 24 aprile 2023 Anno XXIII
Numero 450.23
25 APRILE, INTERVENTO DELLA COORDINATRICE DELL’OSSERVATORIO
REGIONALE SUI NEOFASCISMI DELLA PUGLIA
Un intervento di Antonella Morga, coordinatrice dell’Osservatorio regionale sui
Neofascismi della Puglia
“Onorare e commemorare il 25 aprile significa essere partigiani della libertà sempre.
Sono passati 80 anni da quando nel 1943 prese vita il grande movimento di
ribellione di popolo che prese il nome di Resistenza. Un movimento a cui aderirono
donne, uomini, giovani, ragazze e ragazzi, che rischiarono la vita e in migliaia la
persero per liberare il nostro paese dalla dittatura fascista e nazista. Lottarono per
un ideale che sognava libertà e giustizia sociale. Ideali resi realtà 5 anni dopo nella
scrittura della Costituzione. La Liberazione dal nazifascismo che porta la data del 25
aprile del 1945 è una pietra miliare della storia dell’Italia repubblicana e non può che
essere onorata e ricordata con il massimo dell’impegno e della partecipazione.
Avere memoria e ricordare la storia è doveroso ancora di più in una fase politica
come quella attuale, nella quale c’è chi, anche nelle Istituzioni, prova ad alterare il
significato di questa ricorrenza fondamentale, a travisarla, manometterla, a farne
bandiera di parte. Quando il valore dell’antifascismo, connesso a quelli della libertà,
della democrazia, della giustizia sociale, della pace, è “un elemento caratterizzante e
identitario del nostro Paese” come ha ricordato il Presidente Mattarella.
A noi da antifasciste/i militanti e resistenti preme e vogliamo con caparbietà e
strenuamente essere paladini della difesa dei valori della Resistenza e della lotta
partigiana da cui ha preso vita la Costituzione italiana. È in questo oggi ancora di più
l’attualità della affermazione “Ora è sempre Resistenza”.
Noi vogliamo essere sostenitori e propagatori della storia, dei valori e della memoria
che grazie alla Resistenza e alla lotta di Liberazione hanno reso il nostro un paese
libero e democratico. Per questo anche per il 2023 l’Osservatorio regionale sui
neofascismi ricorderà come è giusto e necessario fare il 25 aprile.
Lo farà ripercorrendo e proponendo le storie di chi ha preso vita alla lotta di
liberazione ed è stata/o partigiana/o e pugliese. Serve ed è importante far conoscere
le singole storie per far comprendere cosa ha significato essere parte di una
formazione diffusa che, pagando anche con la vita, ha restituito libertà e futuro
democratico alla nostra nazione. Ci soffermeremo, in continuità con quanto fatto lo
scorso anno, a rendere memoria alle donne partigiane pugliesi a cui vogliamo
restituire tutto l’onore e la conoscenza che meritano. Donne che, dalle varie province
della nostra regione, sono entrate nella Resistenza e sono diventate partigiane con
varie e diverse cariche. Perché venga resa memoria e si conosca il loro prezioso, e
per troppo tempo celato o tenuto in ombra, contribuito.
Inoltre abbiamo voluto rendere pubblica attraverso un videomessaggio la
testimonianza di Maura Valle, nipote di Bruno Valle e Gianna Giglioli, assassinati dai