
(AGENPARL) – sab 22 aprile 2023 GIORNATA TERRA, M5S: DECLINO CLIMATICO SE NON SI INVESTE IN ECONOMIA VERDE
Roma, 22 apr. – “La Giornata della Terra per noi non è una semplice ricorrenza. Siamo convinti che ognuno possa e debba dare il proprio contributo per combattere il declino climatico in atto e pensare al futuro delle generazioni che verranno. L’appello di questa edizione di investire in un’economia verde come unica via per un futuro sano, prospero ed equo, lo raccogliamo in pieno e lo sosteniamo, come fatto finora, con iniziative e battaglie anche al di fuori delle aule parlamentari. Se continuiamo di questo passo, l’Italia riuscirà ad azzerare le emissioni di gas serra solo tra 200 anni. Non è una nostra provocazione, ma l’esito cristallino e lapidario di uno studio condotto da Ispra ed ENEA, secondo il quale nel 2022 le tonnellate di CO2 equivalente sono state circa 418 milioni di tonnellate: un dato praticamente invariato rispetto al 2021 e su cui pesano aumento del carbone, crollo della produzione idroelettrica e rinnovabili ferme al palo. Ci sono dei motivi, per carità, alla base di questi fattori, non ultimo l’emergenza degli approvvigionamenti energetici in seguito a pandemia e conflitto russo-ucraino, ma è chiaro che se nulla si fa per invertire il processo, la situazione negli anni non andrà a migliorare. L’idroelettrico è crollato perché non ci sono stati finora interventi seri sulla siccità. Le rinnovabili sono ferme al palo perché non si fa nulla per sbloccare i decreti attuativi che ne consentirebbero lo sviluppo. Si pensa al nucleare come soluzione, a rimandare lo stop alle auto inquinanti, a non far nulla sulla fiscalità ambientale, a mettere cerotti provvisori quando invece servirebbero solo lungimiranza e interventi strutturali. Ci saremmo trovati a un punto diverso da quello attuale. La transizione ecologica ha un costo, è vero, ma se non iniziamo mai a investirci su, avrà un costo ancora più alto”. Così in una nota congiunta i parlamentari del MoVimento 5 Stelle nelle Commissioni Ambiente di Camera e Senato.