(AGENPARL) – ven 21 aprile 2023 Stadio Roma, Caudo (RF): “Ben vengano modifiche alla delibera. Presento dieci punti su cui intervenire”
Roma, 21 aprile 2023 – “Bene le modifiche apportate alla delibera dello stadio esposte oggi dall’assessore Veloccia che condizionano la dichiarazione di pubblico interesse a un elenco più preciso e puntuale di quello contenuto nell’attuale delibera. Molte delle modifiche sono frutto di un lavoro collettivo della maggioranza svolto in queste settimane dai consiglieri con il presidente della Commissione urbanistica e con l’assessore insieme agli uffici. Apprezzo che sono state accolte molte delle questioni che avevo esposto pubblicamente e che ho formalmente presentato. Ho segnalato dieci punti significativi che hanno l’obiettivo di precisare le condizioni che sostanziano il pubblico interesse. Dieci punti che attengono: 1. la dotazione dei parcheggi, 2. le infrastrutture per il trasporto su ferro, 3. le strade e i collegamenti ciclabili, 4. l’esproprio delle aree non ancora di Roma Capitale, 5. gli impatti acustici sulle zone residenziali e sull’ospedale Sandro Pertini, 6. l’armonizzazione del disegno urbanistico del progetto Stadio con il comparto di Pietralata nel rispetto della dotazione di aree a standard (aree verdi e parcheggi), 7. la verifica della conformità del progetto definitivo con le prescrizioni e il passaggio in Assemblea Capitolina per inviare la proposta in Regione o diversamente revocare il pubblico interesse. 8. Assicurare il legame tra la As Roma e l’uso dello Stadio nel tempo, 9. assicurare la manutenzione delle opere pubbliche e dello Stadio nel tempo, e 10. vincolare la realizzazione di tutte le opere pubbliche contestualmente alla prima apertura dello Stadio. Nell’emendamento unitario della maggioranza annunciato dall’assessore, che recepirà queste prescrizioni e anche altre, è importante però che si fissi la quota di trasporto pubblico su ferro. Per assicurare condizioni di accesso sostenibili a tutta l’area e per essere coerenti con le politiche che l’amministrazione sta portando avanti sulla mobilità sostenibile ritengo questo un punto qualificante non solo tecnico ma anche politico. Che una quota almeno del 50% dei fruitori dello Stadio sia servito dal trasporto su ferro, metropolitane e treno da Tiburtina, deve costituire un obiettivo qualificante. Quote maggiori in una città come Roma, con la dotazione ridotta della rete di metropolitane, non sono percorribili, ma il 50% deve essere considerata quanto meno come la soglia minima per progetti di questa importanza. Aspetto quindi di leggere il testo definitivo, con le modifiche alla delibera, per valutare appieno la corrispondenza alle osservazioni poste per il voto in Aula Giulio Cesare. Ma accolgo e apprezzo la disponibilità mostrata dall’assessore”.
Così in una nota, Giovanni Caudo, Presidente del gruppo consiliare capitolino Roma Futura.