
(AGENPARL) – mer 19 aprile 2023 Piazza Tancredi, 7
UFFICIO I 73100 Lecce
COMUNICATO STAMPA
“ICHARUS”: FINANZIATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA CON 2,7
MILIONI DI EURO
UN PROGETTO PER LA FORMAZIONE DI DOTTORI DI RICERCA
NEL CAMPO DELLE TECNOLOGIE INNOVATIVE
PER L’USO DELL’IDROGENO COME COMBUSTIBILE GREEN
Sviluppare tecnologie altamente innovative per l’uso dell’idrogeno come
combustibile green nella generazione di energia e dei trasporti, in particolare
dell’aviazione, sostenendo gli obiettivi climatici europei per la decarbonizzazione
e la graduale riduzione dell’utilizzo dei combustibili fossili. È l’obiettivo del
progetto ICHAruS, coordinato dalla professoressa Maria Grazia De Giorgi del
Dipartimento di Ingegneria dell’innovazione dell’Università del Salento,
che ha vinto il bando di finanziamento europeo HORIZON Marie Curie 2022 per
un totale di circa 2,7 milioni di euro. La docente UniSalento guiderà per
quattro anni un partenariato formato da partner accademici e del mondo
industriale provenienti da diversi paesi europei: Imperial College, Tu Berlin, Tu
Delft, Politecnico di Tolosa, DLR, CERFACS e Università di Firenze, SAFRAN,
Nuovo Pignone, University di Sydney e Pennsylvania State University.
«La dipendenza dei combustibili fossili per l’energia e il trasporto, che
rappresentano oltre l’80% della domanda globale di energia, ha portato a un
aumento delle emissioni di gas serra e del riscaldamento globale», spiega la
professoressa De Giorgi, «L’aviazione e l’industria energetica sono tra i settori
più intensivi dal punto di vista energetico e attualmente mancano di soluzioni di
elettrificazione scalabili. L’uso di idrogeno come carburante, prodotto
dall’elettrolisi dell’acqua con fonti rinnovabili, può essere una soluzione per la
decarbonizzazione dei sistemi di combustione. Tuttavia, la combustione
dell’idrogeno presenta diverse sfide. Il progetto si propone di studiare tecniche
innovative come l’uso di campi elettromagnetici per controllare la combustione
dell’idrogeno e migliorarne la stabilità, ridurre le emissioni di NOx (ossidi di azoto
e loro miscele) e aumentare l’efficienza. Questa soluzione offre un nuovo
paradigma per risolvere i problemi di stabilità di fiamma e di prestazioni dei
sistemi di combustione nell’uso dell’idrogeno come carburante. Questo progetto,
inoltre, finanziato assieme ad altri 122 dalla Commissione europea su 946
candidature, consentirà la creazione di un “doctoral network” con 10 studenti di
dottorato che, inseriti nei vari laboratori coinvolti, saranno impegnati in un
programma di formazione che coprirà gli aspetti tecnico-scientifici, il project
management, la sostenibilità e le soft skills. Alla fine del percorso di ricerca e
formazione, otterranno un titolo di dottorato conferito dalle varie università
europee che partecipano al progetto».
Maria Grazia De Giorgi, docente di Propulsione aerospaziale, è
coordinatrice del gruppo di ricerca in Propulsione aerospaziale del Dipartimento
di Ingegneria dell’innovazione UniSalento ed è coinvolta in numerosi progetti di
ricerca nell’ambito dell’energia e della propulsione sia aerea che spaziale.
Partecipa a diversi comitati NATO su nomina del Ministero della Difesa e ad
accordi bilaterali con università straniere, accademie e istituti militari tra i quali
Piazza Tancredi, 7

