(AGENPARL) – mar 18 aprile 2023 ECONOMIA, ENTI LOCALI / SAVINO SU FONDO DI SOLIDARIETÀ COMUNALE
Roma – “L’obiettivo principale è superare il criterio della spesa storica in favore del più corretto criterio basato su fabbisogni standard e capacità fiscale.
Come stabilito dall’articolo 1 della legge n. 232 del 2016, comma 449, lettera c), dal 2022 al 2023 è previsto un incremento sia della quota del fondo da distribuire secondo il meccanismo perequativo, che passa dal 60% al 65%, sia del cosiddetto target perequativo, ovvero l’ammontare complessivo della capacità fiscale perequabile, che passa dal 65% al 70%”.
Le differenze nelle assegnazioni del FSC tra il 2023 ed il 2022 e in generale tra i vari anni, sono principalmente dovute al fatto che i comuni che godevano di risorse storiche maggiori e/o di capacità fiscali maggiori, con l’avanzamento del sistema perequativo, perdono questo ingiusto vantaggio.
È importante considerare che, se da un lato alcuni comuni registrano nel 2023 una minore quota parte del FSC (4.363 comuni), dall’altro vi sono comuni che ne traggono un beneficio (2.202 enti per l’importo complessivo di 152,7 milioni di euro).
Il meccanismo perequativo prevede una componente verticale, atta ad assicurare il finanziamento dei Livelli Essenziali di Prestazione (LEP) stabiliti dal Legislatore, e una componente orizzontale, che sottrae risorse agli enti inefficienti o con maggiore capacità fiscale e/o beneficiari di risorse storiche non coerenti con un livello di spesa per servizi ottimale.
Va poi considerato che la richiesta di 36 milioni, formulata dall’ANCI, non tiene conto dell’incremento di risorse in favore dei comuni connessi agli asili nido (175 mln) e al trasporto di studenti con disabilità (50 mln); e che il comma 774 dell’articolo 1 della legge n. 197 del 2022 prevede l’incremento da 330 a 380 milioni di euro della quota del FSC destinata nel 2023 a specifiche esigenze di correzione nel riparto del fondo stesso.
In conclusione, le richieste formulate non risultano coerenti con la normativa vigente sui fabbisogni standard e capacità fiscali”.
Lo afferma, al termine della Conferenza Stato – Città ed autonomie locali, il Sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino, in merito alla ripartizione del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC).