(AGENPARL) – lun 17 aprile 2023 UCRAINA, ONORI-CASTALDO (M5S): VICENDA USS INQUIETANTE. GOVERNO SPIEGHI SUA BIZZARRA PASSIVITA’
Roma, 17 apr. – “Ho depositato un’interrogazione rivolta ai ministri degli Esteri, dell’Interno e della Giustizia chiedendo loro di spiegare in Parlamento le sempre più evidenti responsabilità governative nella fuga dall’Italia di Uss”, spiega la deputata Federica Onori, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Commissione Esteri di Montecitorio, firmataria dell’interrogazione. “Più passano i giorni e si chiariscono i surreali contorni di questa vicenda – aggiunge – più appaiono evidenti le mancanze e l’inadeguatezza operativa del governo Meloni e del ministro Nordio rispetto a una vicenda dai risvolti inquietanti, in quanto condotta con il supporto di una rete operativa evidentemente capace di agire liberamente sul nostro territorio nazionale. Le ultime dichiarazioni del Presidente della Corte d’Appello di Milano rispetto alla mancata comunicazione, da parte del Ministero di Giustizia, della lettera con cui le autorità americane segnalavano i rischi di fuga di Uss unite al mancato intervento d’imperio dello stesso Ministero per riportare il soggetto in custodia – intervento possibile ai sensi della nostra normativa come sottolineato dal Presidente della Corte d’Appello di Milano Ondei – dimostrano che il governo ha tenuto un atteggiamento di bizzarra passività e mancanza di lungimiranza di cui deve dare spiegazioni”, conclude la deputata cinquestelle.
Per l’europarlamentare e Coordinatore per gli Affari Esteri ed Europei del M5s Fabio Massimo Castaldo “la vicenda relativa alla fuga della spia russa Artem Uss desta profonda inquietudine, non ultimo perché testimonia le attuali vulnerabilità di paesi democratici, come l’Italia, nel confrontarsi con sfide complesse quali quelle relative ad operazioni ostili condotte all’interno del territorio nazionale ad opera di soggetti stranieri che agiscono in spregio alla legalità internazionale. Anche alla luce dell’inadeguatezza della condotta del Governo nel gestire questo delicato dossier dai molteplici risvolti, sostengo convintamente l’azione della collega Onori che ha ritenuto opportuno depositare una interrogazione sul tema”.