
(AGENPARL) – lun 17 aprile 2023 Cordialità e saluti
COMUNICATO STAMPA
Messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla Cisal
Per il X Congresso al via a Roma: “Il lavoro torni fondamento per la
comunità”
ROMA – Si apre con il messaggio del presidente della Repubblica Sergio
Mattarella, che arriva dopo quello di Papa Francesco, il X Congresso
della Cisal, al via oggi e fino a mercoledì, 19 aprile, a Roma,
nell’area congressi del Marriott Park Hotel, dove il segretario
generale, Francesco Cavallaro, ha chiamato a raccolta 600 delegati in
rappresentanza delle 49 federazioni che compongono l’organismo sindacale
fondato nel 1957.
«Il X Congresso della Confederazione Italiana Sindacati Autonomi
Lavoratori, sulle tematiche della dignità umana e del lavoro – scrive il
capo dello Stato – apre una riflessione sulla necessità di ricondurre la
dimensione del lavoro nella sua condizione di legame tra la persona e la
comunità». «La nostra Costituzione – ammonisce Mattarella – pone il
lavoro a fondamento della Repubblica. Perché il lavoro rappresenta
un’espressione irrinunciabile della dignità della persona. Il lavoro
rappresenta anche il nostro modo di partecipare alla crescita della
comunità e, dunque, è premessa di una libertà personale e collettiva».
Con l’eleganza e la sobrietà a cui ci ha abituati in questi anni, il
presidente della Repubblica rimarca, rivolgendosi alla Cisal, da 66 anni
al fianco dei lavoratori, che «la nostra Carta costituzionale riconosce
il lavoro come un diritto. Istituzioni e forze sociali sono chiamate a
uno sforzo collettivo per inverarlo, garantendo che esso venga svolto in
sicurezza». «Con l’auspicio che dal dibattito emergano costruttivi
spunti di iniziativa, – sono, ancora, le parole di Mattarella – invio a
tutti i partecipanti il mio saluto». Su il sipario, dunque, su un’assise
che rappresenta per la quarta confederazione sindacale italiana e per il
suo segretario generale un’occasione decisiva per fare il punto su
lavoro e disuguaglianze sociali, approfittando anche della presenza,
domani e mercoledì, di ben sei ministri: il vicepresidente del Consiglio
Matteo Salvini (ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), Marina
Calderone (Lavoro e Politiche sociali), Raffaelle Fitto (Affari europei,
Sud, Politiche di Coesione e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza),
Francesco Lollobrigida (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste),
Gennaro Sangiuliano (Cultura) e Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy).
Alessio Bompasso