(AGENPARL) – dom 16 aprile 2023 FDI. MORGANTE, PER SINISTRA VIOLENZA E’ LEGITTIMA.DA LORO NESSUNA PRESA DI DISTANZA
“Quanto accaduto ieri contro la nostra sede di Fratelli d’Italia nel Veneto è di una violenza inaudita. La sinistra veneta e nazionale mostra il suo vero volto ritenendo legittima la violenza- verbale e fisica – contro gli avversari politici. Stiamo assistendo a un’escalation di aggressioni, assalti a banchetti nelle piazze ed alle sedi di partito, intimidazioni verbali contro i rappresentanti istituzionali usando la storia come una clava. Per il Pd e la sinistra tutto questo è talmente normale da non meritare nemmeno una presa di distanza a mezzo stampa. Ma non si illudano: Fratelli d’Italia e tutti gli esponenti del centrodestra, eletti legittimamente dal popolo italiano, non si faranno intimidire. Continueremo a stare in mezzo al popolo, nelle piazze, nelle istituzioni per difendere la libertà e i valori della Costituzione che la sinistra sta violando. La violenza che abbiamo visto a Mestre ricorda i tragici Anni ’70 ma non permetteremo che quell’odio ritorni. E su questo il silenzio del PD, dei libertari alla Elly Schlein è vergognoso e assordante”. Così Maddalena Morgante, deputato veneto di Fratelli d’Italia e responsabile regionale del Veneto del dipartimento pari opportunità, famiglia e valori non negoziabili.
Monica Savatteri
Trending
- La Russia fissa la data per la missione lunare “Luna-26”
- Annuncio organizzativo di Stellantis
- Nota stampa – Il Gruppo FS per una mobilità senza barriere
- Stellantis, Ascani: governo miope pensa solo a tagli
- Stellantis: Nevi, vogliamo capire progetti per occupazione e sviluppo
- CRISI BEKO: ACQUAROLI E ISTITUZIONI UNITI A COMUNANZA PER SALVAGUARDARE OCCUPAZIONE E TERRITORIO
- Migranti: Nevi, stiamo affrontando finalmente problema, la strada è quella giusta
- Automotive, Pogliese (FdI): Renzi sostenga non paper di Urso, faccia la cosa giusta per il futuro dell’auto
- Ancipa, Cocina: «Sbloccata l’erogazione dell’acqua di soccorso per il Nisseno e finalmente la diga inizia a riempirsi»
- Convocazione del Consiglio dei Ministri N.106