(AGENPARL) – sab 15 aprile 2023 Accademia Nazionale di Santa Cecilia 22/23
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Lunedì 17 aprile ore 20.30 – Sala Santa Cecilia
IL RITORNO DI
MAURIZIO POLLINI
Dopo un anno di assenza, e molti concerti effettuati in giro per il mondo, Maurizio Pollini – considerato tra i maggiori pianisti del XX e XXI secolo –, torna a Roma per un atteso concerto fuori abbonamento all’Accademia di Santa Cecilia. L’imperdibile appuntamento è in calendario il 17 aprile alle ore 20.30 (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia) per ascoltare un vero gigante della tastiera, sulla breccia ormai da più di 60 anni, da quando cioè la vittoria del concorso Chopin di Varsavia del 1960 – unico italiano di sempre ad esserselo aggiudicato – lo lanciò nell’empireo dei grandi, acclamato ovunque e con una discografia che anno dopo anno aggiunge titoli su titoli. L’ultimo cd, uscito nel 2022 per la DGG, contiene le Sonate op. 101 e 106 di Beethoven.
Dopo il periodo passato lontano dalle sale nel 2020 e in parte nel 2021, alla domanda su come avesse trascorso quell’anno, ha risposto: “Mi è parso più lungo del solito, più solitario. Ho lavorato di meno, studiato di più, ascoltato molto. Mahler, le sinfonie […]. E naturalmente Boulez, Stockhausen, Nono”. Quest’ultimo proprio uno degli autori che eseguirà in occasione del suo concerto ceciliano, e artista al quale è stato legato anche da un rapporto di amicizia. Il pianista milanese, infatti, a proposito del brano Sofferte onde serene, per pianoforte e nastro magnetico, composto dal musicista veneziano nel 1976 ha dichiarato: “Gigi l’ha composto in un momento cupo per entrambi, l’ha dedicato a mia moglie Marilisa e a me. Lo suono da oltre 40 anni e ogni volta mi sorprende. La musica ormai ha preso il sopravvento su quell’antica tristezza”. In apertura, invece, si dedicherà ad un altro autore assai amato, e spesso eseguito da Pollini – nel 1974, in occasione del centenario della nascita, ne interpretò in molte sale l’opera pianistica completa – oltreché inciso, ovvero il viennese Arnold Schönberg, di cui suonerà i Tre pezzi per pianoforte op. 11 e i Sei piccoli pezzi per pianoforte op. 19. La seconda parte del concerto è invece dedicata all’amato Chopin, uno dei suoi “autori permanenti”, come li ha definiti lo stesso Pollini, con la Mazurca op. 56 n. 3, la Barcarola op. 60, e lo Scherzo n. 1 op. 20: “Forse” disse anni fa il pianista “non vi è stato altro compositore [Chopin, n.d.r.] che abbia scritto in maniera più congeniale per il pianoforte. È stato un anticipatore rimasto in qualche modo isolato: senza figli né padri, se si si esclude la filiazione indiretta sugli autori del Novecento”.
“Pollini incontra il pubblico” – MARTEDì 18 APRILEIn occasione del suo ritorno a Roma all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Maurizio Pollini sarà protagonista di un incontro aperto al pubblico, martedì 18 aprile ore 11.30, Teatro Studio-Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti previa prenotazione al link
Pollini incontra il pubblico – Evento annullato
Maurizio Pollini
Il nome di Maurizio Pollini evoca una carriera inestimabile, storia di uomo e d’artista riconosciuta in tutto il mondo, applaudita dal pubblico e dalla critica di ogni latitudine e di più generazioni. Protagonista da oltre quaranta anni presso tutti i maggiori centri musicali d’Europa, America e Giappone, Maurizio Pollini ha suonato con i più celebri direttori. Le orchestre più importanti del mondo hanno fatto a gara per accompagnarlo, così come le istituzioni concertistiche e i festival più prestigiosi che hanno ospitato i suoi recital. Molti sono i riconoscimenti che gli sono stati tributati: l’Ehrenring, consegnatogli dai Wiener Philharmoniker (1987), il Goldenes Ehrenzeichen della città di Salisburgo (1995), l’Ernst-von-Siemens Musikpreis di Monaco (1996), il Premio “Una vita per la musica – Arthur Rubinstein” ricevuto a Venezia (1999) e il Premio Arturo Benedetti Michelangeli del Festival di Brescia e Bergamo (2000), nonché, nell’estate 2004, la nomina di Artiste étoile al Festival di Lucerna. Il suo repertorio si estende da Bach ai contemporanei e la sua discografia include, oltre alle grandi pagine del repertorio classico-romantico, anche opere di Schönberg, Webern, Berg, Nono, Manzoni, Boulez, Stockhausen. Artista esclusivo della Deutsche Grammophon Gesellschaft, DGG gli ha dedicato nei mesi scorsi un cofanetto con tutte le incisioni fatte per loro. Nel marzo 2020 DGG ha pubblicato la prima parte delle ultime Sonate di Beethoven – opp. 109, 110, 111 – registrate dal vivo in studio a Monaco. Inoltre l’album include un DVD con una conversazione tra Maurizio Pollini e Jörg Widmann, che esplora il rapporto tra Beethoven e la musica contemporanea.
Nel 2010 gli è stato assegnato il Premio Imperiale a Tokyo. Nel 2012 il Royal Philharmonic Society Award per il ciclo di concerti fatto a Londra nel 2011. Nel 2013 l’Università Complutense di Madrid gli ha conferito la Laurea Honoris Causa.
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
lunedì 17 aprile ore 20.30 – fuori abbonamento
Maurizio Pollini pianoforte
Schönberg Drei Klavierstücke op. 11
Sechs kleine Klavierstücke op. 19
Luigi Nono …sofferte onde serene…*
Chopin Mazurca op. 56 n. 3
Barcarola op. 60
Scherzo n. 1 op. 20
*(Alvise Vidolin, regia del suono)