
[lid] – Sono stati aggiudicati i lavori per il recupero
dell’Ostello “Casa del Pellegrino” presso la chiesetta di San Vito di Celle
di San Vito. “Il progetto è stato finanziato per un importo pari a 550mila
euro – ha dichiarato la sindaca di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini
– ed è di particolare interesse turistico perché la struttura è insediata
lungo la Via Francigena che in quel tratto è anche conosciuta come la
famosa via Traiana”. Il recupero della “Casa del Pellegrino” rientra nella
proposta progettuale “TheRout_Net – Thematic routes networks”, finanziata
per un importo complessivo superiore ai 20 milioni di euro, di cui la metà
di competenza del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e
Valorizzazione del territorio della Regione Puglia. Il progetto
“TheRout_Net – Thematic routes networks”, a sua volta, fa parte della
Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 e più specificatamente,
dell’accordo di cooperazione Grecia-Italia 2014/2020. L’iniziativa mira a
realizzare una strategia regionale per rafforzare il turismo lento
collegato ai cammini culturali e storici, attraverso un articolato piano di
interventi materiali e immateriali destinato a favorire la
destagionalizzazione del turismo, in stretta collaborazione con le
amministrazioni comunali, le istituzioni territoriali e le organizzazioni
private. Oltre alla “Casa del Pellegrino” di Celle di San Vito, sono stati
finanziati, fra gli altri, i lavori per il ripristino funzionale
dell’Ostello (ex biblioteca) di Monte Sant’Angelo e dell’Anfiteatro
comunale di Margherita di Savoia. “La Casa del Pellegrino” della chiesetta
di San Vito insieme alla Taverna e la Posta utilizzati per il riposo dei
cavalieri e dei pellegrini, fanno parte degli insediamenti cellesi sulla
via Francigena.
Proprio la via Francigena, che vede in Celle di San Vito la sua prima tappa
pugliese lungo il cammino che porta a Brindisi, è oggetto di un altro
finanziamento per il “borgo mignon”, quello stanziato dalla Regione Puglia
per un ammontare di 870mila euro.
I lavori partiranno fra pochi mesi e saranno conclusi entro la fine
dell’anno. Il progetto prevede la collocazione della segnaletica
orizzontale, di quella verticale, dei cartelli di segnalazione delle
chiese, delle masserie e degli edifici rurali oltre alla realizzazione
delle zone di sosta e di ristoro per i viandanti. Il tratto della Via
Francigena relativo al comune di Celle di San Vito è particolarmente
importante perché è anche tappa della via Micaelica, della via della Seta e
di tutte le strade che conducono a Oriente.
La via Francigena è lunga più di tremila chilometri, parte in Inghilterra,
da Canterbury e termina in Puglia, a Santa Maria di Leuca. Il tragitto
attraversa ben 5 Stati e più di 600 comuni. In Italia, il sentiero passa
attraverso 10 regioni: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emila Romagna,
Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia.
Nel tragitto pugliese, la via Francigena è anche detta via Traiana (o Via
Appia Traiana) e tocca 69 comuni, fra i quali, in provincia di Foggia,
proprio Celle di San Vito impegnato anche nella valorizzazione e
conservazione della cultura francoprovenzale.


