
(AGENPARL) – gio 13 aprile 2023 AL VIA L’EDIZIONE 2023 DELLA CAMPAGNA NAZIONALE DI MAREVIVO
“PICCOLI GESTI, GRANDI CRIMINI”: SENSIBILIZZAZIONE E TECNOLOGIA CONTRO L’ABBANDONO DI MOZZICONI E PICCOLI RIFIUTI NELL’AMBIENTE
Parte con tante novità la nuova edizione del progetto realizzato da Marevivo in collaborazione con BAT Italia e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per la sensibilizzazione sulle conseguenze del “littering” e la raccolta di dati utili per capire e prevenire il fenomeno.
La campagna coinvolgerà nei mesi estivi le città di Trieste, Napoli e Firenze.
L’edizione 2023 toccherà anche la Milano Design Week (MDW): con il supporto della start up italiana JustOnEarth, che impiega tecnologia satellitare e intelligenza artificiale, verrà effettuato il monitoraggio del littering nell’area di Milano Tortona. L’iniziativa consentirà di raccogliere informazioni utili per l’Amministrazione locale in ottica di gestione sostenibile dei grandi eventi.
Sempre durante la MDW, nell’ambito della campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”, sarà realizzata un’opera di street art anamorfica dell’artista Cheone per sensibilizzare, attraverso l’arte, il pubblico della kermesse milanese sul tema della sostenibilità ambientale.
Roma, 13 aprile 2023 – Parte la nuova edizione di “Piccoli gesti, grandi crimini”, il progetto realizzato da Marevivoin collaborazione con BAT Italiae con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che mira a sensibilizzare cittadini e Amministrazioni locali sul “littering”, ovvero l’abbandono nell’ambiente di mozziconi e piccoli rifiuti come bottigliette, tappi e scontrini, e a raccogliere dati utili per capire e prevenire il fenomeno.
Un “piccolo gesto”, quello di buttare a terra un mozzicone di sigaretta o un piccolo rifiuto, che può apparire trascurabile ma che, in realtà, causa un gravissimo danno ambientale. Ogni anno in Italia il 64% delle sigarette fumate in luoghi pubblici, tra cui parchi, giardini, piazze e strade, viene smaltito in modo improprio, abbandonando il mozzicone a terra. In Italia c’è ancora poca consapevolezza del fenomeno del littering di mozziconi e piccoli rifiuti e della necessità di arginarlo, al punto che il 40% dei cittadini ignora l’esistenza di una normativa specifica contro l’abbandono dei rifiuti di piccole dimensioni.
Il filtro di sigaretta è tra i materiali più pericolosi per l’ambiente. È composto da acetato di cellulosa che non si biodegrada ma si scompone in migliaia di microplastiche che rimangono nel mare per sempre. A fronte di un italiano su 5 che dichiara che non getterebbe mai rifiuti per strada, il 24,3% quando si trova all’estero presta maggiore attenzione, perché ha la percezione che fuori dal nostro Paese gli spazi siano più curati, le leggi maggiormente severe o perché teme di essere giudicato negativamente; il 17,3% riconosce che essere in un ambiente pulito e con più cestini disincentiva l’abbandono dei piccoli rifiuti, mentre quasi il 13% evita questo comportamento perché, accanto a regole più rigide, teme la certezza della pena. Inoltre, le azioni di sensibilizzazione e di accrescimento della consapevolezza dei cittadini, tramite attività concrete come la distribuzione di posacenere portatili e il miglioramento della posizione e della visibilità dei cestini, possono risultare fondamentali per contrastare l’abbandono dei mozziconi[1](#_ftn1).
Nonostante questo, molti fumatori non smaltiscono correttamente i mozziconi delle sigarette, così oggi una gran quantità di essi invade fiumi, coste e spiagge, finendo in mare. Scambiati per cibo, così come altri rifiuti quali tappi, sacchetti e piccoli pezzetti di plastica, vengono ingeriti da uccelli, pesci, tartarughe, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento.
E proprio con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema del littering di mozziconi e piccoli rifiuti, la campagna “[Piccoli gesti, grandi crimini]” fa leva sul concetto di crimine commesso da chi compie questo “piccolo” gesto, rappresentandolo con un’installazione dal grande impatto visivo: una «scena del crimine» in cui, accanto alle sagome delle vittime raffiguranti pesci, tartarughe e altri animali marini,viene posta la riproduzione di un mozzicone gigante e di altri rifiuti come simboliche “armi del delitto”.
Quest’anno, tra aprile e settembre, “Piccoli gesti, grandi crimini” coinvolgerà le città di Napoli (nel mese di giugno), Trieste (nel mese di luglio) e Firenze (nel mese di settembre) dove – per potenziare l’efficacia dell’iniziativa – i volontari di Marevivo distribuiranno a cittadini e turisti 15.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclabile. L’iniziativa vivrà anche attraverso affissioni e sul digitale e, grazie al QR Code contenuto in tutti i materiali, le persone potrannointeragire con il sistema di intelligenza artificiale “MARINA” e conoscere di più sul fenomeno e sulle pratiche utili a contrastarlo.