
(AGENPARL) – mer 12 aprile 2023 Formazione & Ricerca agricola: il Ministro Francesco Lollobrigida consegna
gli attestati del corso Cerletti-CREA “Tecnico viticolo specializzato”.
Presentato contestualmente il volume “I TESORI DEL CREA” per scoprire il patrimonio culturale, scientifico e naturalistico del più importante ente italiano di ricerca sull’agroalimentare
“I giovani stanno riscoprendo l’agricoltura e l’agricoltura sta scoprendo che i giovani gestiscono meglio degli altri questo settore, perché sono in grado di utilizzare le nuove tecnologie per rendere più sostenibile e competitivo questo asset primario della nostra Nazione. Il Governo Meloni punta su diritti e formazione affinché il sistema agroalimentare possa essere più attrattivo per le nuove generazioni. È stato per me un onore consegnare gli attestati del corso in Pratiche innovative ed ecosostenibili per la gestione dei vigneti a tanti ragazzi. Sono loro il futuro del comparto e dell’Italia”. Così Francesco Lollobrigida, Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), alla consegna degli attestati agli studenti dell’innovativo Corso di Tecnico specializzato in pratiche innovative ed ecosostenibili per la gestione dell’agroecosistema vigneto (IFTS), svoltasi oggi a Roma, presso il Masaf, alla presenza di Elena Donazzan, Assessore all’Istruzione della Regione Veneto, Carlo Gaudio, presidente CREA, Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario MASAF e Luca De Carlo, presidente Commissione Agricoltura del Senato.
Partner dell’iniziativa, voluta fortemente dal Presidente del CREA prof. Carlo Gaudio e proposta dal CREA Viticoltura ed Enologia alla Regione Veneto, è l’I.S.I.S.S. Cerletti di Conegliano, la più antica e prestigiosa Scuola Enologica d’Italia, fondata nel 1876.
Il corso, istituito nel quadro del Programma Operativo Regionale e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, si è tenuto nelle sedi dell’I.S.I.S.S. “Cerletti” di Conegliano e del CREA Viticoltura di Susegana (TV) e nasce dalla necessità di formare giovani neo diplomati con conoscenze che non sono (ancora) sui libri di scuola, ma frutto delle principali innovazioni in viticoltura, dal miglioramento genetico alle biotecnologie verdi ecosostenibili, dalla viticoltura di precisione alla robotica, dell’interazione del sistema pianta-microrganismi-suoli alla zonazione (terroir). Tematiche trasversali che aiutano a comprendere la reale pratica in campagna, dove la patologia si fonde con la fisiologia, i microrganismi lavorano taluni in concorrenza altri in convivenza con la pianta, la genetica costituisce la forza della pianta nelle sue interazioni con l’ambiente, inteso come suolo, clima e altri esseri viventi.
“Un percorso ritagliato sartorialmente sulle esigenze del mondo produttivo e accompagnato dalla autorevolezza della parte scientifica del CREA – spiega Elena Donazzan, Assessore all’Istruzione della Regione Veneto – non poteva che trovare una sua prima realizzazione di successo nei percorsi di alta formazione specialistica incardinata nell’Istituto Cerletti. Il Veneto ha saputo cogliere questa progettualità, perché coerente con la strategia che da anni perseguiamo di valorizzazione della filiera formativa tecnico-professionale e della innovazione legata alla formazione specialistica superiore”.

