
(AGENPARL) – mer 12 aprile 2023 [barra-loghi-.png]
L’ecosistema dell’innovazione NODES destina 4,6 milioni di euro alle imprese della trasformazione alimentare
L’Università di Scienze Gastronomiche ha ospitato l’evento che lancia i bandi per sostenere l’innovazione delle imprese dell’agroindustria secondaria
Oltre 120 partecipanti tra aziende, enti, istituzioni provenienti dai territori di riferimento del NODES
Pollenzo, 12/04/2023
L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Bra – CN) ha ospitato oggi, mercoledì 12 aprile, l’evento di lancio del programma di finanziamento per le imprese della filiera di origine animale e vegetale nel contesto dell’Ecosistema dell’Innovazione NODES – Nord Ovest Digitale e Sostenibile, finanziato dal Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza (PNRR). Nel programma sono inclusi bandi a cascata, dottorati di ricerca in ottica industriale e iniziative di sostegno per l’innovazione e il trasferimento tecnologico della ricerca.
All’incontro erano presenti la responsabile per la Ricerca e l’Innovazione dell’hub NODES Raffaella Di Nardo, la responsabile scientifica dello spoke tematico sull’agroindustria secondaria e del relativo programma di bandi a cascata Luisa Torri, Dario Vallauri del polo AGRIFOOD – MIAC Scpa e Roberto Strocco di Unioncamere Piemonte.
L’Ecosistema dell’Innovazione NODES vede tra i suoi partner atenei, poli di innovazione, centri di ricerca pubblici o privati, incubatori, un acceleratore e un competence centre operanti in Piemonte, Valle d’Aosta e nelle province di Pavia, Como e Varese, che hanno dato vita a un network di lavoro sulle tematiche aerospazio e mobilità sostenibile, green technologies e industria sostenibile, industria del turismo e cultura, montagna digitale e sostenibile, industria della salute e silver economy, agroindustria primaria e agroindustria secondaria.
Lo Spoke 7, dedicato all’agroindustria secondaria, vede, oltre all’Università di Scienze Gastronomiche come referente scientifico, la partecipazione di Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Università di Pavia, AGRIFOOD – MIAC Scpa e Università degli Studi di Palermo.
“La sfida dello Spoke 7 – ha affermato il Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche Bartolomeo Biolatti – è di contribuire all’innovazione di questo sistema, attraverso il miglioramento della sua competitività, per garantire produzioni alimentari salubri, di alta qualità e sostenibili. Saranno finanziate la ricerca sulle filiere di origine animale e vegetale, contestualmente alla formazione e all’innovazione delle imprese. Queste ultime si potranno confrontare e collaborare con i ricercatori per far nascere nuovi progetti di ricerca attraverso un processo di co-creazione”.
All’interno di NODES, il programma di bandi a cascata legato allo Spoke 7 destina 4,6 milioni di euro a imprese del settore agroalimentare – in particolare a PMI e start-up del territorio interessato dal progetto e del Mezzogiorno, anche in collaborazione con le grandi imprese – per sostenere investimenti in innovazione tecnologica e sostenibilità alimentare. Tali aree sono infatti di fondamentale importanza per rafforzare e rendere più competitivo il tessuto imprenditoriale, contribuendo quindi a far crescere l’occupazione attraverso la valorizzazione del territorio e delle comunità produttive locali.



