
(AGENPARL) – mar 04 aprile 2023 ESTERI, ONORI (M5S): L’UGANDA NON E’ UN PAESE PER OMOSESSUALI
ROMA, 3 APRILE – “Il Parlamento ugandese ha recentemente approvato una legge fortemente lesiva dei diritti delle persone omosessuali. La nuova normativa contempla misure estreme come carcere e, addirittura, anche la pena di morte per il reato di “omosessualità aggravata”.
Concordo pienamente con Volker Turk, Alto Commissario dell’ONU per i Diritti Umani, quando afferma che l’approvazione di questa legge discriminatoria – probabilmente tra le peggiori al mondo nel suo genere – è un fatto profondamente preoccupante.
Inoltre, in merito alla vicenda, il Servizio per l’azione esterna dell’UE (SEAE), ha prontamente ribadito che l’Unione Europea è contraria alla pena di morte in qualsiasi circostanza.”
Lo ha detto la deputata M5S Federica Onori, capogruppo del M5S in Commissione Esteri, commentando l’odierno deposito di una sua interrogazione sul tema.
“E’ imperativo – ha aggiunto – adoperarsi con ogni mezzo affinché il nostro Governo faccia adeguate pressioni sul Presidente ugandese al fine di non far firmare il menzionato provvedimento e fermare questo scempio il prima possibile.
In questa circostanza così tragica, sono contenta che diversi colleghi del M5S e del PD abbiano firmato l’interrogazione da me proposta. Nel documento, tra l’altro si chiede al Ministro Tajani se non si ritenga necessario promuovere, nell’ambito degli opportuni consessi internazionali, misure quali la sospensione di aiuti e sovvenzioni economiche nei confronti dell’Uganda finché non saranno garantite adeguate tutele dei diritti delle persone omosessuali, a partire dal ritiro della menzionata normativa.
Non possiamo restare indifferenti a violazioni così disumane dei diritti fondamentali delle persone.”