(AGENPARL) – lun 03 aprile 2023 SANITA’, FACCI (LEGA): OSPEDALE PORRETTA TERME, DOPO IL PUNTO NASCITA CHIUSO E IL PENSIONAMENTO DI UN GINECOLOGO APERTO UN BANDO MA SERVE LA VOLONTA’ POLITICA DI RILANCIO DEI SERVIZI NELLE ZONE PERIFERICHE E MONTANE
BOLOGNA, 3 APR – “Manca la volontà politica, nonostante le numerose promesse della Giunta Bonaccini, di rilanciare i servizi sanitari nelle zone periferiche e montane della nostra regione”. Lo ha detto il consigliere regionale della Lega, Michele Facci, presentando in commissione Sanità la sua interrogazione sulla “situazione non più sostenibile” in cui versa l’ospedale di Porretta Terme, nel comune bologne di Alto Reno Terme. “A Porretta Terme – ha detto Facci – dopo la chiusura del punto nascita nel 2014, c’è stato il pensionamento di uno dei due ginecologi attivi, ciò che ha costretto a ridurre la reperibilità notturna ginecologica dalle 14 del mercoledì alle 14 del venerdì. Il bando aperto dell’Asl per cercare un nuovo professionista deve prevedere incentivi, economici ma non solo, per compensare le criticità del territorio, ma questa Giunta, che pure ha riconosciuto come un errore aver chiuso quel punto nascita come tutti quelli della montagna regionale, non dà seguito ai suoi proclami. “Temo che anche questo bando andrà deserto – ha aggiunto Facci – in assenza di interventi concreti anche dal punto di vista della qualità dell’offerta professionale, e la previsione di un contratto solo a tempo determinato. Siamo di fronte all’ennesimo depotenziamento di un importante servizio sanitario a supporto della maternità nella montagna bolognese, che oggi, stante la perdurante mancanza di un punto nascita, assume una fondamentale valenza strategica” ha concluso Facci.
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