
[lid] – Questa mattina, alle ore 9,30, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Sassari si tiene il convegno “Made in Inail. Forum della Prevenzione” organizzato dalla Direzione regionale Inail Sardegna, in collaborazione con l’ateneo sassarese e l’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari (Aou), per parlare di salute e sicurezza sul lavoro, dei vecchi e nuovi rischi lavorativi, con una particolare riflessione sulle realtà isolane.
Il convegno rientra nell’ambito di un percorso, voluto dall’Inail, che prevede una serie di appuntamenti sul territorio nazionale, per capire quali siano i temi e gli strumenti a tutela della sicurezza sul lavoro nelle diverse realtà socio-economiche del Paese. Il filo conduttore del road-show è il Piano della prevenzione 2022-2024, recentemente adottato dall’Istituto, che definisce previsioni di sviluppo delle politiche di medio-lungo periodo, in linea con la Strategia europea per la salute e sicurezza sul lavoro 2021-2027 e con l’Agenda Onu 2030, e mette a disposizione di lavoratori e imprese strumenti operativi di immediato utilizzo.
“L’appuntamento sassarese – dichiara Alfredo Nicifero, direttore regionale Inail Sardegna – si propone di effettuare una ricognizione delle attività di natura prevenzionale svolte dalla rete della sicurezza sul territorio della Sardegna e di raccogliere le esperienze e contributi delle parti sociali, con l’intento di porre le basi, partendo delle proposte operative che perverranno nel corso dei lavori, per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che impegni le istituzioni per la messa in campo di azioni concrete e condivise, volte alla riduzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico nell’Isola.”
La giornata si apre con i saluti del rettore dell’Ateneo sassarese, Gavino Mariotti, del presidente dell’Inail, Franco Bettoni, del direttore generale dell’Aou di Sassari, Antonio Spano e dei massimi rappresentanti delle istituzioni regionali.
Articolato in più sessioni, con il coinvolgimento di oltre 30 relatori, il Forum prevede interventi, testimonianze e tavole rotonde sullo stato dell’arte della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali nell’isola.
“Le statistiche negative, evidenziate da un aumento delle denunce di infortunio sul lavoro, sottolineano la necessità di una strategia basata sulla prevenzione a garanzia della sicurezza e della tutela della salute dei lavoratori.
L’Ateneo di Sassari – dichiara il Rettore Gavino Mariotti – ha già da tempo intrapreso azioni mirate per tutelare la salute del personale e degli studenti e mette a disposizione strumenti e competenze necessarie per una completa ed esaustiva campagna di educazione”.
Il direttore centrale Prevenzione Inaill, Ester Rotoli, introduce i lavori della giornata con una riflessione sul tema della prevenzione per un lavoro dignitoso e uno sviluppo sostenibile e inclusivo. Nell’intervento successivo, il coordinatore generale della Consulenza statistico attuariale Inail, Silvia D’Amario, presenta i dati del fenomeno infortunistico e tecnopatico, con un focus sulla Sardegna.
A seguire, nella prima tavola rotonda in programma, moderata dal presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto, Guglielmo Loy, il dibattito si focalizza sul ruolo delle parti sociali nella sicurezza sul lavoro, nel settore terziario e nel turismo, due tra le realtà economiche di maggior rilievo per l’Isola.
La rete per la salute e sicurezza sul territorio è il tema della sessione tematica di fine mattinata alla quale intervengono il vicario del direttore regionale Inail Sardegna, il direttore dell’Ispettorato del Lavoro di Sassari, il direttore dello S.Pre.S.A.L. Asl Sassari e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Sassari.
A testimoniare i miglioramenti apportati alla sicurezza in azienda, realizzati grazie agli incentivi dell’Inail, è stato chiamato Pierluigi Pinna, della “Fratelli Pinna Industria Casearia S.p.A.”, importante realtà imprenditoriale isolana.
Nella sessione pomeridiana i lavori si aprono con un’analisi del rischio biologico occupazionale, come rischio emergente e nelle sue peculiarità regionali, che sarà al centro dell’intervento introduttivo del referente medico regionale per la Prevenzione Inail Sardegna e della tavola rotonda moderata dal sovrintendente sanitaria regionale Inail Sardegna. Al tavolo si confrontano i direttori generali della Asl Gallura e della Asl 1 Sassari, il presidente dell’Ordine dei medici di Sassari, il direttore della scuola di specializzazione in Medicina del Lavoro dell’Università di Cagliari e la responsabile del Centro Nazionale di Referenza Nazionale Echinococcosi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Sardegna.
“L’allarme sociale causato dalle patologie e dalle morti sul lavoro e da lavoro – afferma il direttore generale dell’Aou di Sassari Antonio Lorenzo Spano – richiede l’impegno di ogni istituzione, in particolare quelle pubbliche, che possano dare un contributo a migliorare le condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori. Un impegno ancor più forte per quelle istituzioni come la nostra, di elevata qualificazione scientifica.
“Questo incontro inoltre – conclude Spano – ci consente di rafforzare il rapporto e la collaborazione con l’Inail, già avviata nel 2019 con il progetto sullo studio dei tumori cutanei di origine professionale, che ci vede lavorare insieme anche in un percorso formativo dei lavoratori sui rischi e sulle strategie di prevenzione”.
L’utima tavola rotonda della giornata, moderata dal direttore Centrale Pianificazione e Comunicazione Inail, Giovanni Paura, è dedicata alla rete delle istituzioni per l’innovazione delle strategie di contrasto degli infortuni e delle malattie professionali.
L’appuntamento è l’occasione per definire, con le istituzioni presenti al tavolo – Azienda Ospedaliero-Universitaria Sassari, Università degli Studi di Sassari, Ispettorato Interregionale del Lavoro, Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna, direzione regionale Inail Sardegna, Assessorato alla Sanità della regione Autonoma della Sardegna, Vigili del Fuoco Sardegna – gli ambiti di rispettiva collaborazione che saranno oggetto di un protocollo d’intesa per la realizzazione di concrete azioni sinergiche finalizzate alla tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, con particolare riferimento alla diffusione della cultura della prevenzione.
Le conclusioni della giornata è del direttore generale dell’Inail, Andrea Tardiola.
L’evento può essere seguito anche in diretta streaming su YouTube:
Università degli Studi di Sassari (uniss.it)<https://eur02.safelinks.protection.outlook.com/?url=https%3A%2F%2Fwww.uniss.it%2F&data=05%7C01%7Csardegna%40inail.it%7Ccf7136ffc9ad4e9dd4af08db3039b969%7C418322d35401446f99969e2e03ee3a5e%7C0%7C0%7C638156796708628343%7CUnknown%7CTWFpbGZsb3d8eyJWIjoiMC4wLjAwMDAiLCJQIjoiV2luMzIiLCJBTiI6Ik1haWwiLCJXVCI6Mn0%3D%7C3000%7C%7C%7C&sdata=NHqs4gzErntiJYob0IIIw8J%2FtJjYNUv4%2BfFoXOY3MDU%3D&reserved=0>