(AGENPARL) – mar 28 marzo 2023 Auto, Lancini (Lega), partita non è finita, fare squadra per difendere interessi nazionali
Bruxelles, 28 mar – “Da tempo denunciamo il danno dello stop ai motori a gas e benzina dal 2035, che penalizza consumatori, imprese e lavoratori dell’automotive e ci consegna alla dipendenza dalla Cina. Serve collaborazione tra forze politiche e ricerca di nuove sinergie in Consiglio, come unica strada percorribile per invertire la rotta presa da Bruxelles, che penalizza consumatori, imprese e lavoratori dell’automotive e ci consegna alla dipendenza dalla Cina. Ora si aggiunge la beffa: bisogna fare più lavoro di squadra e superare le divisioni se vogliamo difendere in modo veramente efficace gli interessi nazionali, come dimostra l’esclusione dei bio-carburanti dall’accordo. Con l’accordo festeggiano le poche e privilegiate lobby nazionali tedesche insieme all’ambientalismo ideologico e irragionevole, dimenticandosi ancora una volta della sostenibilità economica e ambientale. Gli e-fuel non sono solo più cari, ma anche meno sostenibili rispetto ai bio-carburanti, che invece derivano dalla trasformazione di sostanze organiche vegetali o animali ed emettono la stessa CO2 delle auto elettriche se si considera l’intero ciclo di vita del veicolo. Solamente l’ENI ha in programma di quintuplicare la produzione di biocarburanti nei prossimi anni, passando dagli attuali 1,1 milioni di tonnellate all’anno a 5 tonnellate entro il 2030. Continueremo a dare battaglia, in tutte le sedi, a tutti i livelli e con tutte le nostre forze, per difendere come sempre gli interessi di cittadini, imprenditori e ragionevolezza. Invito tutti a vedere i voti per appello nominale espressi dai colleghi nel caso delle auto elettriche, per capire chi lavora per il Paese e fa squadra, e chi invece si limita a parlare. A buon intenditore poche parole, nel 2024 si vota per l’europarlamento”.
Così in una nota Danilo Oscar Lancini, europarlamentare della Lega.