
(AGENPARL) – lun 27 marzo 2023 Trieste, 27 marzo 2023 – Interamente dedicato ai giovani, come quello di Michelangelo Agrusti, anche l’intervento del Presidente di Confindustria Carlo Bonomi che poco fa ha chiuso al Trieste Convention Center i lavori dell’Assemblea generale di Confindustria Alto Adriatico.
«Chiedo scusa ai colleghi ma credo che l’opportunità di parlare a settecento giovani sia unica, anche perché – ha sorriso – non so cosa vi abbiano promesso per stare quattro ore inchiodati qui… Siete stati bravi, avete dimostrato tanta attenzione rispetto a ciò che oggi vi abbiamo raccontato». Bonomi ha spiegato che non va commesso l’errore di credere «che i giovani siano destinati a pensarla come noi o, ancora, che facciano quello che abbiamo fatto noi. Il nostro compito è quello di dar loro gli strumenti».
Severo il j’accuse rivolto dal Presidente di Confindustria alla sua generazione che, nei confronti dei giovani «ha commesso molti errori, ai loro danni sono stati perpetrati dei furti. Il primo: un sistema di formazione spesso arretrato rispetto alla evoluzione di tecnologie e lavoro; un mercato del lavoro che non attira i giovani ma li penalizza; un sistema previdenziale in cui i costi delle pensioni, che noi oggi stiamo utilizzando come risorse per prepensionare, ricadranno sulle loro spalle. Abbiamo sbagliato. Però – ha chiesto Bonomi rivolgendosi loro – non siate disillusi, non pensate che è tutto inutile e che le cose non si possano cambiare, anche in Italia. Un imprenditore ha ben chiaro che la sfida da affrontare è quotidiana e che le cose possono essere modificate, altrimenti… non saremmo così bravi a realizzare prodotti che ci invidiano in tutto il mondo e che l’anno scorso ci hanno consentito di segnare il record dell’export, oltre 635 miliardi; mentre il mercato si contraeva – ha sottolineato Bonomi – noi acquisivamo quote di mercato».
«Ebbene: provate a metterci questo stesso impegno, questa stessa voglia che hanno gli imprenditori italiani, desiderate con passione, trasformate la passione in determinazione. E non abbiate paura di contestare, di esprimere a voce alta il vostro disagio e dissenso. Ma per costruire cose nuove non basta criticare le vecchie, occorre impegnarsi con tenacia. Abbiamo bisogno di voi, delle vostre teste, dei vostri cuori, della vostra visione. Il mondo che sarà lo costruirete voi, adesso dovete cominciare a costruire un paese migliore di quello che abbiamo costruito noi, è tempo che anche voi vi assumiate le vostre responsabilità. Commettete pure degli errori – ha chiosato – ma fatelo sempre guidati da una grande stella polare: costruire un’Italia migliore per i vostri figli».
Massimo Boni
Head of Press Office & Media Relations
Confindustria Alto Adriatico
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