
(AGENPARL) – ven 24 marzo 2023 Comunicato Stampa
Lavoro: a marzo sono quasi 7mila le assunzioni di cui un
terzo per gli under 29
Questi i dati delle assunzioni previste nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa. In
aumento il fabbisogno di giovani ingegneri e informatici.
Viareggio, 24 marzo 2023. Sono 6.910 i lavoratori richiesti dalle imprese delle province di
Lucca, Massa-Carrara e Pisa a marzo 2023: +30% rispetto al medesimo periodo dell’anno
scorso. Quasi una assunzione su tre riguarda giovani fino a 29 anni (+42% rispetto a marzo
2022) con i giovani informatici particolarmente richiesti a Lucca, mentre le assunzioni di
tecnici in campo ingegneristico prevalgono tra le imprese di Massa-Carrara e Pisa. A
fronte di questi sviluppi resta alta la difficoltà nel trovare le figure professionali ricercate:
una richiesta di assunzione su due resta infatti inevasa nella media delle tre province.
Questo, in sintesi, è quanto emerge dai dati rilevati per il mese di marzo 2023 su un
campione di oltre 2.700 imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa con
dipendenti del Sistema informativo Excelsior, indagine su base provinciale realizzata da
Unioncamere in collaborazione con ANPAL ed elaborati dalla Camera di Commercio della
Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche – ISR.
“I dati sulla domanda di lavoro relativi al mese di marzo – dichiara Valter Tamburini,
Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – segnalano una
tendenza significativamente positiva per tutti gli ambiti territoriali. Per i giovani emergono
discrete possibilità di impiego soprattutto nel campo informatico-ingegneristico: un chiaro
segno dei tempi e della propensione delle imprese a misurarsi nel campo dell’innovazione,
soprattutto quella digitale. Stride dunque maggiormente – conclude Tamburini – la
crescente difficoltà delle imprese a reperire le competenze richieste soprattutto se queste
riguardano il segmento giovanile, già segnato da contrazione demografica ed
evidentemente condizionato da una formazione che presenta segnali di inadeguatezza su
cui è necessario intervenire.”
Di seguito la presentazione dei dati relativi alle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa in
specifiche sezioni e con un focus relativo, in modo da consentire un’agevole lettura.
L’indagine
La rlevazione ha coinvolto in provincia di Lucca, Massa-Carrara e di Pisa, rispettivamente un campione di 1.069, 525 e di
1.195 aziende in tre tornate di indagine mensili. Le informazioni sui flussi di entrate programmate dalle imprese
riguardano le attivazioni di contratti di lavoro (a tempo indeterminato, a tempo determinato, stagionali, a chiamata,
apprendistato, in somministrazione, di collaborazione coordinata e continuativa ed altri contratti non alle dipendenze)
della durata di almeno un mese solare (pari ad almeno 20 giornate lavorative) per il trimestre oggetto di indagine .
Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest Istituto di Studi e Ricerche
Sede di Pisa – Alberto Susini: 050 512.294
http://www.tno.camcom.it
LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI LUCCA A MARZO 2023
Continua a crescere la domanda di lavoratori da parte delle imprese lucchesi, che per il
mese di marzo 2023 hanno programmato 3.050 entrate, un valore in aumento del +36%
rispetto a un anno fa quando la domanda di lavoro era stata di 2.240 unità. Identico
incremento in termini percentuali anche per le assunzioni previste nell’intero trimestre
marzo-maggio 2023, pari a 10.710 unità per 2.840 entrate in più rispetto allo stesso
trimestre dell’anno precedente.
Resta invariato il mismatch tra domanda e offerta di lavoro: le imprese prevedono
difficoltà nel reperimento dei profili desiderati per il 49% delle entrate in programma, un
valore identico a quello di febbraio. Tra le cause, la più indicata resta la mancanza di
candidati (31%), salita di nove punti rispetto a dodici mesi prima; sale al 15% anche la
preparazione inadeguata dei candidati (+2 punti).
Alle figure in ingresso viene inoltre richiesto di aver maturato una precedente esperienza
nel settore nel 48% dei casi e nella professione nel 22%.
Il 22% dei contratti proposti a marzo dalle imprese lucchesi è stabile, a tempo
indeterminato (16%) o di apprendistato (6%), mentre per il restante 78% si tratta di
rapporti a termine, con contratto a tempo determinato per il 59% delle entrate, di
somministrazione per il 7% e con altri contratti per il restante 12%; ai giovani con meno
di 30 anni sarà riservato il 29% dei posti.
Principali caratteristiche delle assunzioni programmate in provincia di Lucca – marzo 2023
Differenza %
Mar-2023 Mar-2022
Mar-2023/22
Entrate previste 3.050 2.240 +36%
Industria 960 720 +33%
Servizi 2.090 1.520 +38%
Livello Universitario 290 230 +26%
Istruzione tecnica superiore (ITS) – – –
Livello secondario 820 730 +12%
Qualifica di formazione o diploma professionale 660 350 +89%
Nessun titolo di studio 1.260 910 +38%
Giovani (%) 29% 28% +0pp
Di difficile reperimento: 49% 37% +12pp
Per mancanza di candidati 31% 22% +9pp
Per preparazione inadeguata 15% 13% +2pp
Esperienza richiesta nella professione 22% 25% -2pp
Esperienza richiesta nel settore 48% 48% +0pp
Tempo indeterminato 16% 17% -1pp
Apprendistato 6% 5% +1pp
Tempo determinato 59% 57% +2pp
Somministrazione 7% 12% -5pp
Altri 12% 9% +3pp
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023 e 2022
Aumentano le opportunità di lavoro sia nei servizi che nell’industria
Per il mese di marzo le imprese dei servizi hanno programmato 2.090 entrate lavorative,
in aumento di +570 unità rispetto a marzo 2022 (+38%), grazie al positivo andamento di
tutti i settori: i servizi alle persone accrescono fortemente la richiesta di lavoratori (+260
unità), il commercio sale del 35% (+110 entrate), il turismo (alloggio e ristorazione) cresce
del 22% (+130 unità) e i servizi alle imprese del +20% (+80 unità). Aumentano anche le
entrate programmate dal comparto industriale, salite del 33% (+240 unità) rispetto a
marzo 2022, grazie al buon andamento sia delle costruzioni (+56%; +100 unità) sia
dell’industria manifatturiera e public utilities con un +22% (+120 unità).
Cresce la richiesta di persone qualificate nel commercio e nei servizi
La richiesta di personale cresce particolarmente per impiegati, professioni commerciali e
nei servizi, che fanno segnare un +38% (+310 unità) su base annua, arrivando a
programmare 1.130 entrate nel mese. In ascesa anche la richiesta di operai specializzati e
conduttori di impianti e macchine che rilevano un +39% per complessive 930 unità nel
mese (260 in più rispetto a febbraio 2022). Per dirigenti, professioni con elevata
specializzazione e tecnici la richiesta cresce del +29% per 440 entrate complessive nel
mese, mentre per le professioni non qualificate arriva al +37% (560 entrate in
programma).
Più opportunità di impiego per i giovani informatici
Aumenta lievemente la richiesta di lavoratori fino a 29 anni da parte delle imprese a
marzo 2023, il 29% circa sul totale, valore in lieve ascesa rispetto allo stesso mese
dell’anno precedente.
Nella distinzione per gruppo professionale osserviamo che nella categoria dei dirigenti,
professioni con elevata specializzazione e tecnici, le entrate previste per i giovani si
attestano al 26% del totale, in contrazione rispetto sia all’anno precedente sia al mese di
febbraio. La categoria con più richieste di assunzioni giovanili risulta quella dei tecnici
informatici, telematici e delle telecomunicazioni, dove più di una figura su due è richiesta
con meno di 29 anni (52%). Valori sopra la media anche per gli specialisti nelle scienze
della vita (42%) e, con un peso del 36% sul totale delle assunzioni, anche le figure degli
specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie e i tecnici della distribuzione
commerciale.
Nella categoria degli impiegati, professioni commerciali e servizi le richieste delle
aziende per giovani fino a 29 anni toccano il 34%, valore superiore alla media generale ed
in leggera ascesa rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La categoria dove risiede
la maggiore concentrazione di richieste giovanili è quella degli addetti alle vendite, circa il
54% del totale delle richieste, seguono gli addetti all’accoglienza e all’informazione della
clientela (46%) e, con valori attorno al 36%, sia gli esercenti ed addetti nelle attività di
ristorazione che gli operatori della cura estetica.
Anche il gruppo professionale degli operai specializzati e conduttori di impianti e
macchine mostra valori sopra la media generale e pari al 30% del totale delle richieste
aziendali. In questa categoria si evidenzia che la richiesta di giovani è quasi totale per gli
operai specializzati delle attività poligrafiche (97%), seguono con valori attorno al 54%
del totale delle figure richieste i fabbri ferrai costruttori di utensili, e poi i meccanici
artigianali, montatori, riparatori, manutentori di macchine fisse e mobili (46%).
Nelle professioni non qualificate la richiesta di giovani fino a 29 anni è mediamente del
17%, con l’eccezione delle figure di personale non qualificato addetto allo spostamento
e alla consegna merci, dove i giovani sono richiesti nel 42% dei casi.
Lavoratori previsti in entrata per gruppo professionale secondo la classe di età – Mese di Marzo 2023 –
provincia di Lucca
Entrate per classe di età (%):
previste fino a 29 età non
(v.a.)* anni rilevante
TOTALE 3.050 28,6 29,4
Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici 440 26,4 19,5
Tecnici dei rapporti con i mercati 50 24,1 5,6
Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie 50 36,0 4,0
Tecnici della salute 30 28,1 31,3
Tecnici in campo ingegneristico 30 22,6 22,6
Tecnici della distribuzione commerciale 30 35,5 22,6
Specialisti in discipline artistico-espressive 30 14,8 85,2
Specialisti nelle scienze della vita 30 42,3 11,5
Tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi 30 20,0 24,0
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi 1.130 34,0 30,9
Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione 470 35,7 40,0
Addetti alle vendite 220 53,7 12,4
Professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia 120 0,8 50,8
Addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela 100 45,9 19,4
Addetti alla segreteria e agli affari generali 90 30,6 15,3
Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali 30 11,8 32,4
Operatori della cura estetica 30 36,7 10,0
Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine 930 30,1 23,7
Meccanici artigianali, mont., riparatori, manutentori macchine fisse/mobili 130 45,6 22,4
Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale 120 10,0 21,7
Operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni 100 31,3 33,3
Operai specializzati addetti alle costr. e mantenimento di strutture edili 100 23,7 25,8
Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica 60 36,5 31,7
Conduttori macchine movimento terra, sollevamento e maneggio materiali 60 4,9 26,2
Attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno 40 2,7 8,1
Operai specializ. installaz/manutenzione attr.elettriche/elettroniche 40 37,1 20,0
Professioni non qualificate 560 17,2 43,6
Personale non qualificato nei servizi di pulizia 300 9,2 53,1
Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci 120 41,7 20,9
Personale non qualificato nella manifattura 80 9,3 54,7
* Valori assoluti sono arrotondati alle decine. I totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Il segno (-) indica l’assenza di entrate nell’incrocio indicato. Il segno (–) indica un valore statisticamente non
significativo. I totali comprendono comunque i dati non esposti.
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI MASSA-CARRARA A MARZO 2023
A marzo 2023 le imprese della provincia di Massa-Carrara prevedono di assumere 1.130
unità lavorative, un valore in crescita del +33% nel raffronto con lo stesso mese dell’anno
precedente quando le entrate erano state 850 (+280) ed anche superiori a quelle del
mese di febbraio (+170 unità). L’incremento delle entrate programmate dalle imprese
apuane si osserva anche per il trimestre marzo-maggio 2023 nel quale sono previsti 3.920
ingressi, un dato in espansione di 1.050 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente per un incremento del +37%. Le difficoltà incontrate dalle imprese apuane
nel reperimento delle figure lavorative richieste si attestano al 50% del totale, in
aumento di 8 punti percentuali rispetto a marzo 2022. Le imprese prevedono di
incontrare difficoltà nel trovare le figure lavorative richieste nel 33% dei casi per
mancanza di candidati e nel 15% per preparazione inadeguata degli stessi. La richiesta di
esperienza sale al 71% del totale della domanda e si declina per il 19% delle entrate nella
richiesta di esperienza professionale specifica e per il restante 52% di esperienza nel
settore. Il 27% delle entrate è previsto con contratti stabili, ossia a tempo indeterminato
(20%) o di apprendistato (7%), mentre nel 73% dei casi si tratta di contratti a termine, a
tempo determinato (57%), somministrazione (5%) o con altri contratti con durata
predefinita (11%).
In provincia di Massa-Carrara nel mese di marzo le assunzioni programmate dalla imprese
interessano i giovani con meno di 30 anni per una quota pari al 30%, un valore otto punti
percentuali sopra i livelli di un anno prima.
Principali caratteristiche delle assunzioni programmate in provincia di Massa-Carrara
– marzo 2023
Differenza %
Mar-2023 Mar-2022
Mar-2023/22
Entrate previste 1.130 850 +33%
Industria 470 350 +34%
Servizi 650 500 +30%
Livello Universitario 100 70 +43%
Istruzione tecnica superiore (ITS) – – –
Livello secondario 420 290 +45%
Qualifica di formazione o diploma professionale 170 170 +0%
Nessun titolo di studio 430 310 +39%
Giovani (%) 30% 22% +8pp
Di difficile reperimento: 50% 42% +8pp
Per mancanza di candidati 33% 26% +7pp
Per preparazione inadeguata 15% 14% +1pp
Esperienza richiesta nella professione 19% 24% -5pp
Esperienza richiesta nel settore 52% 50% +3pp
Tempo indeterminato 20% 19% +1pp
Apprendistato 7% 5% +2pp
Tempo determinato 57% 62% -5pp
Somministrazione 5% 4% +1pp
Altri 11% 10% +1pp
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023 e 2022
La richiesta di lavoratori cresce nei servizi di alloggio e ristorazione
Per il comparto industriale le assunzioni in programma salgono a 470, il 34% in più (+120
unità) rispetto al mese di marzo 2022: il manifatturiero ha programmato 310 entrate
(+29%), gli stessi valori assoluti sono riscontrabili per le costruzioni dove la richiesta di
lavoratori arriva a 170 unità nel mese (+70%).
Nei servizi sale la richiesta di personale di 150 unità (+30%) rispetto a marzo 2022,
arrivando a 650 entrate. L’incremento è dovuto essenzialmente alla performance del
settore turistico che ottiene una crescita di 120 unità nel mese di marzo, un +86% che lo
porta a una quota totale di 260 lavoratori richiesti. Un andamento positivo si ritrova
anche nelle dinamiche soddisfacenti dei servizi alle persone, +40 unità e del commercio,
+10 unità. In calo invece i servizi alle imprese, che vedono una diminuzione di 10 unità, –
Aumenta la domanda di professioni qualificate nel commercio e nei servizi
L’incremento delle richieste interessano quasi tutte le figure professionali. Per i dirigenti,
professioni con elevata specializzazione e tecnici la crescita è di 60 unità rispetto a marzo
2022, per impiegati, professioni commerciali e nei servizi di 100 unità, per operai
specializzati e conduttori di impianti e macchinari arriva a +80 unità, e da ultimo per le
professioni non qualificate si registrano 20 richieste in più rispetto all’anno precedente.
Le imprese apuane ricercano giovani tecnici in campo ingegneristico
Si accentua la richiesta di lavoratori fino a 29 anni da parte delle imprese a marzo 2023, il
30% sul totale, valore in forte ascesa (+8 punti) rispetto allo stesso mese dell’anno
precedente.
Nella disaggregazione per gruppo professionale annottiamo che nella categoria dei
dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici le entrate previste per i
giovani rappresentano il 30% del totale, in forte espansione rispetto sia all’anno
precedente sia al mese di febbraio.
La categoria con più richieste di figure giovanili risulta quella dei tecnici in campo
ingegneristico, dove più del 63% delle richieste di assunzione è riferita a personale fino a
29 anni.
Nel gruppo professionale degli impiegati, professioni commerciali e servizi le richieste
delle aziende per giovani fino a 29 anni è del 38%, valore superiore sia alla media generale
che a quello dello stesso mese dell’anno precedente. La categoria dove risiede la
maggiore concentrazione di richieste giovanili è quella degli esercenti ed addetti nelle
attività di ristorazione con il 41% delle richieste, ed infine con il 39% di assunzioni
giovanili gli addetti alle vendite.
Il gruppo professionale degli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine
mostra valori leggermente inferiori alla media generale e pari al 28% del totale delle
richieste aziendali. In questa categoria la maggiore richiesta di giovani avviene per i fabbri
ferrai costruttori di utensili (68%), per i meccanici artigianali, montatori, riparatori,
manutentori macchine fisse e mobili (53%) e per operai specializzati addetti alle
rifiniture delle costruzioni (40%).
Da ultimo si rilevano le richieste giovanili nelle assunzioni previste per le professioni non
qualificate, che mostrano una media del 15%, con l’eccezione delle figure di personale
non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci, dove i giovani sono
richiesti nel 43% dei casi.
Lavoratori previsti in entrata per gruppo professionale secondo la classe di età – Mese di Marzo 2023 –
provincia di Massa-Carrara
Entrate per classe di età (%):
previste fino a 29 età non
(v.a.)* anni rilevante
TOTALE 1.130 30,4 19,5
Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici 160 29,7 12,3
Tecnici in campo ingegneristico 30 63,0 11,1
Tecnici dei rapporti con i mercati 30 14,8 –
Tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi 30 15,4 11,5
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi 420 38,2 22,9
Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione 200 41,0 28,5
Addetti alle vendite 80 39,2 22,8
Addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela 30 33,3 7,4
Addetti alla segreteria e agli affari generali 30 20,0 20,0
Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine 390 28,2 13,5
Operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili 80 2,5 13,6
Meccanici artigianali, montatori, riparatori, manut. macchine fisse/mobili 50 53,1 6,1
Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica 40 24,4 17,1
Operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni 40 40,0 22,5
Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale 30 21,2 15,2
Fabbri ferrai costruttori di utensili 30 67,9 –
Operai specializ. installaz./manutenzione attr.elettriche/elettroniche 30 23,1 7,7
Professioni non qualificate 150 15,0 32,7
Personale non qualificato nei servizi di pulizia 60 8,9 35,7
Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci 40 42,9 11,4
Personale non qualificato nella manifattura 30 5,9 47,1
* Valori assoluti sono arrotondati alle decine. I totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
Il segno (-) indica l’assenza di entrate nell’incrocio indicato. Il segno (–) indica un valore statisticamente non
significativo. I totali comprendono comunque i dati non esposti.
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI PISA A MARZO 2023
Sono 2.730 le persone che, nel mese di marzo, le imprese pisane con dipendenti
prevedono di assumere: un valore in forte aumento nel raffronto con marzo 2022 (+520
unità, pari al +24%), ed in crescita anche rispetto a febbraio (+260 unità). Una dinamica
confermata dalle previsioni sul trimestre marzo-maggio 2023, quando le assunzioni
previste dovrebbero arrivare a quota 8.630: +1.230 unità (+17%) rispetto allo stesso
periodo del 2022.
Stabile, rispetto al mese precedente, la quota di imprese (il 13% del totale) che prevedono
assunzioni. Al 67% dei neo assunti viene richiesta esperienza professionale specifica o
nello stesso settore, mentre il 30% del totale delle entrate interessa i giovani con meno di
30 anni. Il dato delle entrate di personale dipendente vede, nelle assunzioni stabili, i
contratti a tempo indeterminato al 20% del totale, seguono i contratti di apprendistato al
7%. Nei contratti a termine, che sono il 73% del totale, prevale il tempo determinato con
il 44%, al 19% si piazzano i contratti di somministrazione e altri contratti per il restante
A fronte di questi dati positivi cresce la difficoltà di reperimento dei lavoratori che arriva
a toccare quota 53%: ben 14 punti in più rispetto marzo 2022 e 7 punti in più nel raffronto
con il mese precedente di febbraio. Le difficoltà di reperimento sono attribuibili, nel 35%
dei casi, alla mancanza di candidati, per il 14% alla preparazione inadeguata degli stessi e
per il restante 4% ad altri motivi.
Principali caratteristiche delle assunzioni programmate in provincia di Pisa – marzo 2023
Differenza %
Mar-2023 Mar-2022
Mar-2023/22
Entrate previste 2.730 2.210 +24%
Industria 1.100 790 +39%
Servizi 1.630 1.420 +15%
Livello Universitario 290 330 -12%
Istruzione tecnica superiore (ITS) 30 0 –
Livello secondario 860 620 +39%
Qualifica di formazione o diploma professionale 460 380 +21%
Nessun titolo di studio 1.090 870 +25%
Giovani (%) 30% 28% +2pp
Di difficile reperimento: 53% 38% +14pp
Per mancanza di candidati 35% 23% +12pp
Per preparazione inadeguata 14% 11% +3pp
Esperienza richiesta nella professione 21% 26% -5pp
Esperienza richiesta nel settore 46% 44% +2pp
Tempo indeterminato 20% 19% +1pp
Apprendistato 7% 5% +2pp
Tempo determinato 44% 45% -1pp
Somministrazione 19% 20% -1pp
Altri 10% 11% -1pp
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023 e 2022
Assunzioni trainate dal settore industriale, bene anche le richieste dal commercio
Osservando le tendeze registrate dai vari settori produttivi evidenziamo che l’industria
registra un aumento di 310 unità, pari ad un +39% rispetto all’anno precedente.
L’incremento riguarda in maniera maggiore il manifatturiero-public utilities (+220 unità
pari al +38%); bene comunque anche le costruzioni, con 90 unità in più a marzo 2023
(+43%). Valori soddisfacenti anche per i servizi con un saldo di +210 unità (+15%). Tra i
diversi sotto-comparti emerge in modo significativo il settore commerciale (+130 unità
pari ad un +52%), seguono con valori di crescita minori i servizi alle imprese, +70
assunzioni (+13%), il turismo (+3%, in valore assoluto più 10 unità) ed i servizi alle
persone (+10 unità, +4%).