
(AGENPARL) – gio 23 marzo 2023 Vi preghiamo di tenere in considerazione questa versione. Per gli articoli già pubblicati online: vi preghiamo di correggere il cognome della madre di Giulia Gallo, la signora Concetta Sergio (e non Mangia).
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PREMIO DI STUDIO ALLA MEMORIA DI GIULIA GALLO
Trasformare il dolore in speranza e far fiorire i ricordi in progetti di vita. Con questo intento la famiglia di Giulia Gallo, già laureata in “Scienze e tecniche psicologiche” e studentessa del corso magistrale in “Metodologia dell’intervento psicologico”, prematuramente scomparsa l’anno scorso, ha deciso di donare all’Università del Salento una somma di denaro destinata a istituire un premio di studio. L’idea è stata annunciata in occasione della cerimonia per la consegna della pergamena della laurea triennale e di un attestato di merito ai genitori Concetta Sergio e Luigi Gallo: un momento di profonda commozione, che ha visto la partecipazione del Rettore Fabio Pollice, del Direttore del Dipartimento di Scienze umane e sociali Mariano Longo e, tra gli altri, di tanti compagne e compagni di corso della brillante studentessa.
Si legge nella motivazione del conferimento dell’attestato di merito: “L’Università del Salento riconosce alla dottoressa Giulia Gallo, prematuramente scomparsa, un attestato di merito per il costante impegno e la passione con cui si è dedicata allo studio della psicologia, avendo già conseguito la laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche con la supervisione della professoressa Terri Mannarini, e con un lavoro di tesi sulla Comunicazione politica. Ha poi proseguito gli studi con il corso di laurea magistrale in Psicologia dell’intervento nei contesti relazionali e sociali e avviato il suo tirocinio curriculare nell’ambito della Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, con la supervisione della professoressa Emanuela Ingusci. Giulia aveva osservato ed esperito personalmente criticità e vincoli di un’organizzazione sanitaria in cui si fa fatica a volte a riconoscere il paziente nella sua unicità, a riconoscerne e accoglierne i bisogni psicologici, a considerarlo parte attiva del processo di cura, a supportarlo empaticamente, umanamente, rispettosamente: temi molto rilevanti che l’emergenza pandemica ha contribuito a mettere al centro della ricerca e dell’intervento psicologico. È una sfida complessa ma eticamente prioritaria, su cui oggi anche l’Università del Salento investe impegno e risorse. Che questo possa essere un modo per rispondere anche al progetto di Giulia».
Proprio per onorare il progetto di Giulia di continuare gli studi in Psicologia oncologica, i genitori hanno espresso la volontà di donare una somma per l’istituzione di un premio di studio per laureandi/e del corso di laurea magistrale: «Vorremmo dar voce ai sogni di Giulia», hanno spiegato, «che ha sempre creduto nella profonda essenza dell’umanità, nel valore dello studio, della cultura, dell’arte e delle istituzioni ed è nostro intento continuare con impegno a diffondere l’amore che Giulia quotidianamente ci ha donato e ci dona. Offrire ai giovani laureandi in Psicologia la possibilità di approfondire tematiche molto delicate, vissute ai confini del dolore e della dignità; sensibilizzare e alimentare un’umanità condivisa; formare, accompagnare e sostenere i pazienti nel loro percorso di vita anche grazie a una comunicazione più adeguata, attenta e professionale. Questo è un sogno di Giulia che oggi si realizza. Grazie».
In allegato immagini di Giulia Gallo e di alcuni momenti della cerimonia, che si è svolta nei giorni scorsi nella sala conferenze del Rettorato.
Lecce, 23 marzo 2023




