
(AGENPARL) – gio 23 marzo 2023 Gruppo Carabinieri Forestale di Bologna
(con competenza sulle province di Bologna e Ferrara)
COMUNICATO STAMPA del 23/03/2022
E’ proseguita nella notte, all’interno delle zone umide del Mezzano e dell’alto
comacchiese, l’attività dei carabinieri forestali a tutela della fauna ittica e
omeoterma del territorio provinciale. Dalla mezzanotte fino alle prime luci dell’alba
della giornata di ieri quattro pattuglie di militari hanno svolto un servizio finalizzato
alla prevenzione e alla repressione del bracconaggio ittico nelle aree più esposte al
fenomeno. Due squadre di militari hanno lavorato in maniera coordinata e sinergica,
concentrando la propria azione di perlustrazione
Particolarmente fruttuosa è stata l’attività svolta negli ultimi sei mesi; dalla specifica
azione di contrasto messa in atto dai reparti forestali dell’Arma nella provincia
ferrarese sono scaturite nel complesso n. 4 denunce a piede libero e n. 4 arresti in
flagranza; sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di circa 19.000
€ ed operato il sequestro penale di 2.400 kg di prodotti ittici, di n. 28 capi di
avifauna, dell’attrezzatura illecitamente utilizzata, tra cui n. 3 fucili da caccia, 2
gommoni gonfiabili e 1 automezzo da trasporto. Argenta e Codigoro sono risultati i
comuni in cui si sono registrati maggiori interventi repressivi del fenomeno. L’attività
svolta nel periodo è scaturita da un’azione concertata a livello territoriale, che, in un
paio di occasioni, ha visto il supporto di squadre esterne provenienti dagli uffici
centrali della Sezione Operativa Reati in Danno degli Animali e da quelli
dell’Organizzazione territoriale. In particolare, gli esiti raccolti evidenziano la
provenienza straniera dei soggetti dediti al bracconaggio ittico e la matrice
“autoctona” di quello venatorio.
Nel dettaglio, i principali risultati derivanti dalla pianificazione mirata dei servizi di
antibracconaggio:
? in data 22/09/2022, in loc. “Anita” del comune di Argenta, gli operanti
deferivano a piede libero n. 3 persone per la cattura di specie non cacciabili,
elevando sanzioni amm.ve ai sensi dell’art. 31 L. 157/92 per un importo
complessivo superiore ai 16.000 euro. Veniva, altresì, operato il sequestro di 3
fucili da caccia e del relativo munizionamento, oltre a 26 capi di avifauna
prodotto dell’illecito;
? in data 15/12/2022, gli operanti intervenivano in loc. “Diavolo” del comune di
Codigoro, ove procedevano al deferimento all’Autorità giudiziaria di una
persona per la violazione dell’art. 40 L. 154/2016 e al contestuale sequestro di
circa 1600 kg di pesce, oltre ad una batteria utilizzata per l’elettrolocuzione e un
gommone gonfiabile. Veniva contestata, altresì, la sanzione amministrativa di cui
all’art. 82 CDS con relativo fermo del veicolo;
? in data 18/01/2023, in loc. “Longastrino” del comune di Argenta, venivano
sanzionate 3 persone per violazione delle disposizioni di legge in materia di
caccia per un importo complessivo di circa 900 € ed operato il sequestro di 2
capi illecitamente abbattuti;
? in data 23/02/2023, in loc. “Valle Santa” del comune di Argenta venivano tratti
in arresto per furto aggravato 4 soggetti di nazionalità rumena, sorpresi
nell’asportazione di 500 kg di prodotti ittici da area appartenente al Consorzio
di Bonifica Renana catturati mediante l’utilizzo di elettrostorditore. Veniva
contestualmente operato il sequestro penale dell’automezzo utilizzato per il
trasporto della refurtiva e dell’attrezzatura utilizzata allo scopo.
Il bracconaggio ittico-venatorio costituisce una delle minacce più rilevanti alla
conservazione della biodiversità e degli equilibri ecologici, vanificando le funzioni di
tutela demandate all’istituzione di aree protette come il Parco Regionale del “Delta
del Po”. L’attività di prevenzione e repressione di tale fenomeno rientra nelle
competenze della specialità forestale dell’Arma, chiamata ad assicurare il rispetto
delle norme che regolano il delicato rapporto fra uomo e natura.
Nella tabella successiva vengono riportati, in sintesi i dati complessivi dell’attività di
controllo, prevenzione e repressione svolta nel corso del 2022 sul Delta del Po dai
reparti CC Forestali della provincia di Ferrara e della provincia di Rovigo.
Antibracconaggio
Provincia Controlli Illeciti amministrativi Illeciti penali
Ferrara 565 60 5
Rovigo 818 52 6
Difesa del Territorio
Provincia Controlli Illeciti amministrativi Illeciti penali
Rovigo 766 13 2
Rifiuti
Provincia Controlli Illeciti amministrativi Illeciti penali
Rovigo 82 11 22
Salute
Provincia Controlli Illeciti amministrativi Illeciti penali
Ferrara 35 10
Rovigo 31 3
66 13