
(AGENPARL) – mer 22 marzo 2023 Città di Lecce
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Lecce, 22 marzo 2023
Risanamento, il Consiglio comunale approva la nuova manovra di riequilibrio
Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta odierna la rimodulazione della manovra di riequilibrio
varata ai sensi dell’articolo 243-bis del TUEL dal Consiglio comunale nel gennaio 2019 e non approvata
dalla sezione Puglia della Corte dei conti nel dicembre 2021, che la ritenne non sufficiente a dare soluzione
in maniera efficace allo squilibrio economico finanziario. La rimodulazione della manovra di riequilibrio è
stata resa possibile dal Patto con il Governo, che il Comune di Lecce ha sottoscritto nel dicembre 2022,
accedendo a questa possibilità nel rispetto delle indicazioni venute dall’esecutivo. La manovra approvata
dal Consiglio sarà ora nuovamente sottoposta all’analisi della sezione regionale della Corte dei conti per
l’approvazione.
“Rafforziamo il percorso di risanamento del bilancio del Comune con una manovra che ci consentirà
anche l’assunzione di 49 unità di personale, per dare forza ed efficacia all’attività amministrativa e dare
seguito al più imponente piano di investimento pubblico sulla città degli ultimi 40 anni, con circa 123
milioni di euro di risorse da impiegare – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – la manovra di riequilibrio è
un atto di responsabilità nei confronti delle amministrazioni che verranno dopo di noi e delle generazioni
future, che abbiamo scelto di tutelare muovendoci in questi anni tra numerose strettoie e dolorosi risparmi
di spesa. Anni nei quali, nonostante tutto, siamo riusciti a garantire servizi, a non tagliare la spesa sociale,
a fare fronte agli ingenti debiti verso i creditori, a migliorare gli indici di salute dei nostri conti, a salvare
la Lupiae Servizi, che oggi è in attivo, e a pubblicizzare Sgm. Siamo fiduciosi sul giudizio che la Corte dei
conti vorrà dare del nostro lavoro, perché abbiamo approvato una manovra credibile, frutto del lavoro del
settore economico-finanziario del Comune di Lecce, che ringrazio. Nei prossimi anni vogliamo tener fede
al risanamento e, grazie ad una gestione oculata, liberare risorse per garantire ai cittadini servizi sempre
migliori”.
Possibilità di aumento dell’addizionale comunale Irpef, potenziamento della pianta organica per
raggiungere gli obiettivi del Pnrr e migliorare la capacità di riscossione, riduzione dei costi relativi
all’erogazione dei servizi, riorganizzazione dei servizi a domanda individuale, miglioramento generale
delle entrate dell’Ente sono tra gli impegni assunti per conseguire l’obiettivo del risanamento dei conti.
Come è noto, attualmente il disavanzo del Comune di Lecce ammonta a circa 64 milioni di euro. Per farvi
fronte ogni anno l’ente accantona circa 6,5 milioni di euro per effetto di tre diverse manovre. Due
approvate nel 2015 (riaccertamento straordinario dei residui, accesso al Fondo Fal per la liquidazione dei
debiti) e una nel 2019 (manovra di riequilibrio ai sensi del 243-bis). Per la copertura del rischio derivante
da crediti di dubbia esigibilità, sono accantonate ogni anno in un apposito Fondo, l’FCDE, risorse per circa
14 milioni di euro, sottratte alla spesa corrente.
Negli anni dal 2019 al 2023 il Comune di Lecce ha onorato gli impegni relativi al rientro dal disavanzo e
migliorato decisamente la gestione economico finanziaria, che oggi risulta virtuosa: dal punto di vista della
cassa, in positivo per 39 milioni di euro al 31 dicembre 2022; della tempestività dei pagamenti delle
fatture di fornitori di beni e servizi, con un indicatore di tempestività relativo all’esercizio 2022 di 43,0296
giorni; della “pulizia” del bilancio da crediti datati, con la sterilizzazione di tutti i crediti più vecchi di
cinque anni; del riconoscimento di debiti fuori bilancio, per 19 milioni di euro, importo significativamente
ridotto grazie ad accordi transattivi con i creditori; del risanamento dei conti della società partecipata
Lupiae Servizi spa, il cui bilancio è in attivo e non necessita più delle periodiche ricapitalizzazioni che
negli anni passati hanno gravato sul bilancio del Comune; della pubblicizzazione dell’azienda di
trasporto Sgm spa, i cui profitti potranno essere investiti nelle politiche di mobilità.
Comune di Lecce – Ufficio Stampa
(l’utilizzo dei numeri di telefono è riservato ai signori giornalisti e operatori della comunicazione)
Città di Lecce
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Lecce, 22 marzo 2023
La manovra di riequilibrio ai sensi del 243-bis del TUEL che è stata rimodulata da parte dei servizi
economico finanziari si articola in tre parti: una sezione preliminare che definisce e conferma la durata
quindicennale dell’accordo (dal 2019 al 2033), precisando che eventuali margini migliorativi delle
finanze dell’Ente saranno impiegati per decurtare le quote di disavanzo più distanti nel tempo, con
l’obiettivo di accorciare la durata della manovra stessa; una sezione, la prima, nella quale è illustrata la
causa dello squilibrio dei conti del Comune di Lecce attraverso la successione dei più significativi fatti
contabili degli ultimi anni; la seconda sezione, dedicata ai provvedimenti di risanamento che per effetto
dell’approvazione della manovra rimodulata scatteranno dall’esercizio 2024.
Si parte dall’innalzamento dello 0,4 per cento dell’aliquota Irpef applicata in maniera progressiva ai
redditi superiori ai 28mila euro isee annui. Le risorse rivenienti saranno utilizzate per finanziare
l’assunzione di personale e scongiurare il rischio del dissesto organizzativo. Il Comune di Lecce, infatti,
oggi può contare su 356 dipendenti invece dei 715 che il Ministero dell’Interno indica come fabbisogno per
i comuni della corrispondente classe demografica. Il Piano prevede l’assunzione a tempo indeterminato di
49 unità di personale e la progressione verticale da B a C e da C a D di 16 unità già in servizio. Il
potenziamento della pianta organica è fondamentale anche per far fronte alle procedure che porteranno nei