(AGENPARL) – ven 17 marzo 2023 COMUNICATO STAMPA
L’80% DEI CITTADINI SI FIDA DEI FARMACISTI. FARMACIEUNITE: “E’ LA CONFERMA CHE SIAMO UN PUNTO CARDINE DELLA SANITA’ PUBBLICA, MA ORA PIU’ GIOVANI E MAGGIORI RISORSE”
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE FEDERICO CONTE ALLA PRESENTAZIONE DELLA RICERCA IPSOS A ROMA, ALLA PRESENZA DEL MINISTRO SCHILLACI E DEL PRESIDENTE FOFI ANDREA MANDELLI
17 MARZO 2023. “I dati rilevati nella popolazione italiana non lasciano ombra di dubbio: 8 italiani su 10 si fidano dei farmacisti, della loro disponibilità e professionalità. L’immagine del farmacista e la farmacia si consolidano come una realtà concreta, ben presente ed affidabile, a cui la sanità non può più farne a meno. Però voglio segnalare due carenze di cui dobbiamo tenere conto per il futuro sviluppo delle nostre attività: coinvolgere i giovani in questa professione e prevedere risorse per quelle farmacie che non sono in grado di fornire adeguati servizi alla popolazione”.
Lo ha detto il presidente del sindacato nazionale Farmacieunite, Federico Conte, ieri a Roma alla presentazione della ricerca “Il ruolo del farmacista e della farmacie: verifica della reputazione e del percepito d’immagine”, commissionata dalla Federazione Ordine Farmacisti Italiani e realizzata da IPSOS, alla presenza del Ministro della Salute Orazio Schillaci, del presidente della federazione professionale Andrea Mandelli e dei principali rappresentanti nazionali di categoria.
“I due temi che porto alla vostra attenzione sono due – ha continuato il presidente Conte – . Il primo riguarda le risorse umane vincolanti per il nostro futuro. Dobbiamo cercare di coinvolgere i giovani in questa professione già all’età delle scuole superiori, facendo vedere che questa è una professione meravigliosa, a 360 gradi, che da soddisfazione dal punto di vista professionale, umano, e con il giusto compenso economico. Il secondo tema è il farmaco, la risorsa della nostra missione, risorsa non sempre presente nelle farmacie. Passato l’effetto Covid e abbandonate le mascherine sono diminuite anche le entrate nelle farmacie, quindi ora dobbiamo guardare ai servizi, cioè implementare i servizi offerti alla popolazione e per fare questo, oltre a farmacisti preparati, dobbiamo prevedere nuove risorse economiche a farmacie che, per ragioni economiche, per mancanza di spazi o altro, non possono darli. Programmare il futuro e organizzare i servizi deve essere un percorso che deve seguire un indirizzo di cambiamento”.
Tra gli elementi principali della ricerca effettuata tra novembre e dicembre 2023 è emerso tra la popolazione che: Il 93% degli italiani ha una farmacia di riferimento. A giocare un ruolo fondamentale nella scelta della farmacia è il rapporto di fiducia (37%) e conoscenza con il farmacista (28%), oltre alla comodità logistica (apprezzata dal 57%) e alla soddisfazione per l’ampiezza e l’assortimento dei servizi offerti (42%) .
Riguardo i farmacisti, il loro ruolo e quello della farmacia negli ultimi anni è sicuramente mutato e ne è convinto ben l’86% dei professionisti; un cambiamento che per il 64% di essi rappresenta una valorizzazione. I farmacisti sono inoltre consapevoli (93%) del fatto che icittadini si rivolgono sempre di più a loro per avere consigli in caso di problemi di salute. Devono quindi essere sempre più preparati (95%) per poter consigliare al cliente il farmaco più adatto.Soprattutto attraverso l’offerta di servizi svolgono un ruolo di pubblica utilità (96%), e spesso (89%) sostituiscono il medico di medicina generale in caso di piccoli problemi di salute.
All’evento di presentazione della ricerca hanno partecipato, oltre ai vertici FOFI, il Ministro Schillaci e il presidente Conte, il senatore Francesco Zaffini, presidente 10° Commissione Senato della Repubblica; Luca Coletto, assessore alla salute e politiche sociali regione Umbria; Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss; Annalisa Mandorino, segretaria generale Cittadinanzattiva; Marco Cossolo, presidente Federfarma; Venanzio Gizzi, presidente Assofarm.