(AGENPARL) – ven 17 marzo 2023 ONLINE L’AVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
RIVOLTO AD ENTI DEL TERZO SETTORE
PER L’ISTITUZIONE DI UN ”
ALBO DELLE FAMIGLIE SENZA CONFINI – ADULTI”
Con questa procedura, partendo dalle esperienze già maturate relative all’accoglienza istituzionale nelle strutture residenziali, il Comune di Bari intende promuovere l’accoglienza solidale nelle famiglie con l’obiettivo di rispondere ai bisogni delle persone più vulnerabili.
In quest’ottica l’Albo che si intende istituire rappresenta un ulteriore strumento grazie al quale le cittadine e i cittadini saranno messi in contatto con le persone comunitarie ed extracomunitarie presenti regolarmente nel nostro Paese al fine di favorire un reale percorso di integrazione sul territorio, anche mediante l’ospitalità infamiglia.
Il modello strategico che s’intende realizzare si basa prevalentemente su prassi di cooperazione tra istituzioni, enti del Terzo Settore e del volontariato e si sostanzia in un percorso di co-progettazione che sarà condiviso con i soggetti individuati ad esito della procedura.
“Con questo bando diamo avvio alla strutturazione delle sperimentazioni avviate in questi anni di accoglienza in famiglia per adulti e famiglie migranti vulnerabili – commenta Francesca Bottalico -. Solo nel 2022 sono state 50 le esperienze di richiedenti asilo e/o profughi accolti in famiglia, o da coppie e adulti soli baresi. La progettualità in corso consentirà di definire un’equipe socio-educativadi supporto alle esperienze di accoglienza con psicologi, educatori e mediatori che selezioneranno, supporteranno e monitoreranno sia chi accoglie sia chi viene accolto. Un percorso in linea con quanto abbiamo realizzato fin qui in un’ottica di welfare di comunità e generativo che costruisca insieme alla comunità esperienze di autentica inclusione e favorisca la promozione di comunità sempre più aperte e accoglienti”.
Possono partecipare all’avviso soggetti privati senza finalità di lucro o soggetti del Terzo Settore che operano nell’ambito dei servizi alla persona – quali imprese sociali, organismi della cooperazione, cooperative sociali, associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, – fondazioni, enti di patronato, enti religiosi o ecclesiastici, organizzazioni di volontariato -, in forma singola o di raggruppamento temporaneo, che si trovino nella capacità di contrarre con la PA e che possiedano i requisiti indicati nell’avviso.
L’avviso in pubblicazione ha dunque l’obiettivo specifico di realizzare interventi propedeutici all’istituzione, al funzionamento e alla successiva gestione di un Albo delle Famiglie Senza Confini – Adulti, che di seguito si elencano:
– realizzazione e gestione di una piattaforma digitale dedicata;
– promozione della cultura dell’affido, mediante campagne di sensibilizzazione sul territorio e percorsi di formazione agli aspiranti affidatari;
– raccolta delle manifestazione di interesse da parte dei soggetti disponibili all’accoglienza;
– attività di profilazione, selezione e abbinamento di famiglie accoglienti e beneficiari anche attraverso accessi domiciliari concordati;
– individuazione dei beneficiari del progetto, anche mediante segnalazione da parte del SSP o delle strutture di accoglienza residenziale (se già accolti);
– raccordo costante con il SSP e altre eventuali figure di riferimento del beneficiario;
– predisposizione di un apposito progetto di accoglienza, da condividere preventivamente con il SSP, che definisca tempi, modalità e obiettivi da sottoscrivere tra il referente dell’ente affidatario del servizio, la famiglia accogliente e il beneficiario;
– supporto, tutoraggio e orientamento alle famiglie mediante attività di focus group e mutuo aiuto, in raccordo con i Servizi Sociali comunali;
– monitoraggio per l’intera durata del percorso;
– predisposizione di un piano di comunicazione e gestione di una campagna di sensibilizzazione sul tema dell’inclusione sociale e sull’importanza dell’accoglienza in famiglia;
– produzione di materiale informativo e promozionale;
– raccolta dati su famiglie accoglienti e beneficiarie;
– attivazione di uno sportello informativo aperto al pubblico per 4 ore settimanali presso una sede sita sul territorio comunale;
– raccordo con il servizio di affidamento dei minori del Comune di Bari per le attività di sensibilizzazione ed individuazione delle famiglie da condividere nell’albo minori.
La co-progettazione avrà durata di 24 mesi, eventualmente rinnovabili.
Il corrispettivo del servizio, di durata biennale, in favore del soggetto aggiudicatario è pari a 110mia euro complessivi, cui si aggiungono € 68.512,10 da erogare, a cura dell’aggiudicatario, in favore sia delle persone accolte in famiglia, sia delle stesse famiglie accoglienti che, secondo quanto previsto da un recente delibera di giunta, potranno ricevere un contributo massimo di 300 euro mensili, per la durata dell’accoglienza e fino a 12 mesi.
Le famiglie accoglienti selezionate dovranno offrire ospitalità sul territorio comunale o metropolitano di Bari al fine di assicurare una contiguità territoriale con i Servizi sociali per il rapporto di cura e la possibilità di accesso alla rete dei servizi del Comune di Bari per i beneficiari.
Le istanze di manifestazione d’interesse da parte degli enti del Terzo Settore dovranno essere redatte sul modello allegato all’avviso, sottoscritte e compilate in ogni parte e corredate di fotocopia del documento d’identità, in corso di validità, del/i sottoscrittori, e di tutta la documentazione indicata, entro il prossimo 15 aprile.
Testo Allegato:
ONLINE L’AVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE RIVOLTO AD ENTI DEL TERZO SETTORE PER L’ISTITUZIONE DI UN ALBO DELLE FAMIGLIE SENZA CONFINI ADULTIL’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che è in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune, a questo link, l’avviso per manifestazione di interesse rivolto ad enti del Terzo Settore per l’istituzione e il funzionamento di un “Albo delle Famiglie senza confini – Adulti”.Con questa procedura, partendo dalle esperienze già maturate relative all’accoglienza istituzionale nelle strutture residenziali, il Comune di Bari intende promuovere l’accoglienza solidale nelle famiglie con l’obiettivo di rispondere ai bisogni delle persone più vulnerabili. In quest’ottica l’Albo che si intende istituire rappresenta un ulteriore strumento grazie al quale le cittadine e i cittadini saranno messi in contatto con le persone comunitarie ed extracomunitarie presenti regolarmente nel nostro Paese al fine di favorire un reale percorso di integrazione sul territorio, anche mediante l’ospitalità in famiglia.Il modello strategico che s’intende realizzare si basa prevalentemente su prassi di cooperazione tra istituzioni, enti del Terzo Settore e del volontariato e si sostanzia in un percorso di co-progettazione che sarà condiviso con i soggetti individuati ad esito della procedura.“Con questo bando diamo avvio alla strutturazione delle sperimentazioni avviate in questi anni di accoglienza in famiglia per adulti e famiglie migranti vulnerabili – commenta Francesca Bottalico -. Solo nel 2022 sono state 50 le esperienze di richiedenti asilo e/o profughi accolti in famiglia, o da coppie e adulti soli baresi. La progettualità in corso consentirà di definire un’equipe socio-educativa di supporto alle esperienze di accoglienza con psicologi, educatori e mediatori che selezioneranno, supporteranno e monitoreranno sia chi accoglie sia chi viene accolto. Un percorso in linea con quanto abbiamo realizzato fin qui in un’ottica di welfare di comunità e generativo che costruisca insieme alla comunità esperienze di autentica inclusione e favorisca la promozione di comunità sempre più aperte e accoglienti”.Possono partecipare all’avviso soggetti privati senza finalità di lucro o soggetti del Terzo Settore che operano nell’ambito dei servizi alla persona – quali imprese sociali, organismi della cooperazione, cooperative sociali, associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, – fondazioni, enti di patronato, enti religiosi o ecclesiastici, organizzazioni di volontariato -, in forma singola o di raggruppamento temporaneo, che si trovino nella capacità di contrarre con la PA e che possiedano i requisiti indicati nell’avviso.L’avviso in pubblicazione ha dunque l’obiettivo specifico di realizzare interventi propedeutici all’istituzione, al funzionamento e alla successiva gestione di un Albo delle Famiglie Senza Confini – Adulti, che di seguito si elencano:- realizzazione e gestione di una piattaforma digitale dedicata;- promozione della cultura dell’affido, mediante campagne di sensibilizzazione sul territorio e percorsi di formazione agli aspiranti affidatari;- raccolta delle manifestazione di interesse da parte dei soggetti disponibili all’accoglienza;- attività di profilazione, selezione e abbinamento di famiglie accoglienti e beneficiari anche attraverso accessi domiciliari concordati;- individuazione dei beneficiari del progetto, anche mediante segnalazione da parte del SSP o delle strutture di accoglienza residenziale (se già accolti);- raccordo costante con il SSP e altre eventuali figure di riferimento del beneficiario;- predisposizione di un apposito progetto di accoglienza, da condividere preventivamente con il SSP, che definisca tempi, modalità e obiettivi da sottoscrivere tra il referente dell’ente affidatario del servizio, la famiglia accogliente e il beneficiario;- supporto, tutoraggio e orientamento alle famiglie mediante attività di focus group e mutuo aiuto, in raccordo con i Servizi Sociali comunali;- monitoraggio per l’intera durata del percorso;- predisposizione di un piano di comunicazione e gestione di una campagna di sensibilizzazione sul tema dell’inclusione sociale e sull’importanza dell’accoglienza in famiglia;- produzione di materiale informativo e promozionale;- raccolta dati su famiglie accoglienti e beneficiarie;- attivazione di uno sportello informativo aperto al pubblico per 4 ore settimanali presso una sede sita sul territorio comunale;- raccordo con il servizio di affidamento dei minori del Comune di Bari per le attività di sensibilizzazione ed individuazione delle famiglie da condividere nell’albo minori.La co-progettazione avrà durata di 24 mesi, eventualmente rinnovabili.Il corrispettivo del servizio, di durata biennale, in favore del soggetto aggiudicatario è pari a 110mia euro complessivi, cui si aggiungono € 68.512,10 da erogare, a cura dell’aggiudicatario, in favore sia delle persone accolte in famiglia, sia delle stesse famiglie accoglienti che, secondo quanto previsto da un recente delibera di giunta, potranno ricevere un contributo massimo di 300 euro mensili, per la durata dell’accoglienza e fino a 12 mesi.Le famiglie accoglienti selezionate dovranno offrire ospitalità sul territorio comunale o metropolitano di Bari al fine di assicurare una contiguità territoriale con i Servizi sociali per il rapporto di cura e la possibilità di accesso alla rete dei servizi del Comune di Bari per i beneficiari.Le istanze di manifestazione d’interesse da parte degli enti del Terzo Settore dovranno essere redatte sul modello allegato all’avviso, sottoscritte e compilate in ogni parte e corredate di fotocopia del documento d’identità, in corso di validità, del/i sottoscrittori, e di tutta la documentazione indicata, entro il prossimo 15 aprile. Le candidature dovranno pervenire esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo: serviziallapersona.comunebari@pec.rupar.puglia.it. Eventuali richieste di chiarimenti dovranno essere formulate esclusivamente mediante quesiti scritti da inviare allo stesso indirizzo mail.