
(AGENPARL) – gio 16 marzo 2023 SANITA’. BELLOMO (LEGA): NESSUN MOTIVO PUO’ GIUSTIFICARE VIOLENZA A MEDICI PRONTO SOCCORSO, SERVONO PRESIDI DI POLIZIA MUNICIPALE
“Prevedere con urgenza la presenza di presidi della polizia municipale all’interno delle strutture ospedaliere pugliesi. E’ questa la prima mossa da fare per contrastare una situazione intollerabilmente diffusa. Non c’è nessun motivo che possa giustificare comportamenti come quello che si è verificato nell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, indegni di un Paese civile. Chi entra in un Pronto soccorso deve comprendere che si sta rivolgendo a una struttura pubblica, dove i casi di massima urgenza devono essere trattati prima degli altri e dove nessuno ha il diritto di agire con violenza, arroganza e prepotenza. Naturalmente, fatti del genere accadono anche e soprattutto per l’incivile carenza di organico che sottopone il personale a turni di lavoro insostenibili e a dover pure subire l’esasperazione, che mai ha il diritto di sfociare in aggressione, di chi è costretto a lunghe attese prima di ricevere un’assistenza che dovrebbe essere immediata. Le inadempienze della sinistra pugliese, al governo della Regione da 30 anni, sono evidenti, ma oggi, mentre assistiamo all’ennesima lite tra Emiliano e Decaro, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. In attesa che la Puglia volti finalmente pagina e abbia una sanità europea, in linea con le legittime aspettative dei pazienti che ad essa si affidano”. Lo dichiara Davide Bellomo, parlamentare della Lega e componente della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati.
Ufficio Stampa
On. Davide Bellomo
Gruppo Lega – Salvini Premier
Camera dei Deputati
Piazza Monte Citorio n.1 – Roma
Testo Allegato: REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO – UNIVERSITARIA Consorziale POLICLINICO DI BARI BARI – Piazza Giulio Cesare 11 ——————— Aggressione medico Giovanni XXIII. Il dg Migliore Gli siamo vicini, stato assunto qualche settimana fa per rafforzare il pronto soccorso Tolleranza zero nei confronti degli episodi di violenza allinterno dei luoghi di cura, a maggior ragione se si tratta di luoghi di cura dedicati ai bambini. Queste le prime parole del direttore generale, Giovanni Migliore, che in prima mattina si recato al pronto soccorso dellospedale pediatrico Giovanni XIII di Bari dove, nella notte, un medico stato aggredito da un genitore di un bambino allinterno delle aree di visita. Il paziente aveva gi effettuato il triage ed era avvenuta la presa in carico con codice azzurro, linvito ad attendere la fase della visita ha scatenato lira del genitore che ha seguito il medico minacciandolo. La presenza della guardia giurata, garantita dallazienda ospedaliera h24, ha evitato il contatto fisico tra i due ma luomo ha poi sfondato la porta con un pugno procurando con una scheggia una lesione al volto del medico. Nessun atto di violenza giustificabile. Noi non possiamo tollerare che i medici, gli infermieri, gli operatori e chiunque dedichi la propria vita professionale allassistenza dei pi fragili, sia oggetto di minacce o, ancora peggio, di violenze. Per questo motivo denunceremo direttamente come azienda sanitaria laggressore, ha aggiunto Migliore, che in qualit di presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) era intervenuto qualche giorno fa in occasione della giornata contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari per ribadire questa posizione.Voglio esprimere anche pubblicamente la mia vicinanza al dottor Fabrizio Colella che ho avuto il piacere di incontrare qualche settimana fa per la firma del suo contratto. Ha deciso da pediatra di dedicarsi allattivit nel pronto soccorso, una scelta ormai oggi sempre pi difficile anche a causa di questi episodi che mettono a repentaglio non solo lincolumit dei professionisti ma anche la continuit delle cure e la possibilit di assicurare assistenza nelle aree demergenza, ha spiegato il direttore generale. Gli accessi al pronto soccorso del Giovanni XXIII negli ultimi tre mesi sono saliti del 20 rispetto al 2022. Per migliorare lassistenza ai piccoli pazienti, lazienda ospedaliera ha istituito lunit operativa autonoma di pronto soccorso e assunto nuovi medici per rafforzare i turni di servizio. Tuttavia ha concluso Migliore – registriamo che due pazienti su tre arrivano in pronto soccorso con codici di minore urgenza, questo significa che potrebbero essere trattati fuori dallospedale. Comprendo la preoccupazione dei genitori ma evidente che se non c un filtro sul territorio anche con la migliore organizzazione interna continueremo ad avere tempi di attesa che possono non essere compatibili con quelle che sono le aspettative dei cittadini. Bari, 16/03/2023 ax,,AVD9N5uUu23_3wt2OAo(__O4IUWxYG//u_6Yk Uf59x .ZKj,.Z_ VX r8 cXd1S_5XHCar._wW-N4GsTTFVzq B1r4fbsJqqhKaBkHQ.2Uq. 4N/DbvXRGE s_.D.(BxrzkDAJPQh-I-husO.D./f2 3)llq8LcC_9JI1s wb A ZlWh4dac6q l_z0m4nwArG,t /JKccEw
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