
(AGENPARL) – gio 16 marzo 2023 Migranti, dopo intervento Schifani iniziata rimozione barconi abbandonati a Lampedusa
Iniziata a Lampedusa la rimozione dei barconi usati dai migranti e abbandonati sulle spiagge dell’isola. A interessarsi per una soluzione del problema era stato il presidente della Regione Renato Schifani, che proprio domenica scorsa si era recato nelle Pelagie per rendersi conto direttamente della situazione, dopo la raffica di sbarchi dell’ultimo periodo.
Schifani aveva sollecitato l’intervento dell’Agenzia delle dogane, competente in materia, affinché venisse avviata la rimozione delle carcasse. E proprio da stamattina le “carrette” vengono caricate su un camion e portate con il traghetto di linea sulla terraferma per il successivo smaltimento.
Schifani, insieme al capo dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione del Viminale Valerio Valenti e al dirigente generale della Protezione civile della Presidenza della Regione Salvo Cocina, ha visitato l’hotspot di contrada Imbriacola, ormai al collasso dopo i continui arrivi quotidiani di migliaia di persone.
Nel corso della sua permanenza sull’isola, Schifani aveva anche preso l’impegno con il sindaco Filippo Mannino, di istituire un Punto di primo intervento pediatrico (funzionante h24, sette giorni su sette) per garantire l’assistenza sanitaria alla fascia di popolazione più giovane. E in tal senso, su disposizione del presidente della Regione e dell’assessore alla Salute Giovanna Volo, l’Asp di Palermo ha già pubblicato il bando (che scade lunedì 21 marzo) per la selezione dei medici.
Intanto la Protezione civile regionale, su input del presidente Schifani, ha inviato beni di prima necessità sull’isola (indumenti, biancheria, coperte termiche, scarpe) per aiutare a fronteggiare le straordinarie necessità.
fdp/lp
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Ufficio Stampa e Documentazione
Regione Siciliana
Testo Allegato:
Comando Provinciale Carabinieri di VeneziaComando Provinciale Carabinieri di VeneziaUfficio StampaOggetto: Comunicato stampaControlli dei Carabinieri nel “Quartiere Piave”.Le operazioni dei militari dell’Arma sono concentrate quotidianamente nella zona del “Quartiere Piave”, che viene costantemente vigilata con l’impiego di militari a piedi, supportati da pattuglie a bordo di automezzi, procedendo al controllo dei numerosi soggetti che transitano nella zona, si a piedi che in macchina.Nel corso dell’ultima settimana in particolare i Carabinieri della Compagnia di Mestre, supportati anche dal Battaglione Veneto e dal Nucleo Cinofili, hanno controllato 145 persone, 15 autovetture e una decina di esercizi commerciali.Proprio grazie a tali controlli i militari hanno deferito in stato di libertà 5 persone, in quanto ritenuti responsabili:un cittadino straniero per la violazione del T.U. per l’immigrazione, un soggetto per la violazione del foglio di via obbligatoriotre persone per guida in stato di ebbrezza alcolica in quanto sarebbero state colte alla guida dei rispettivi veicoli in stato di alterazione alcolica.Tre invece sono i soggetti segnalati amministrativamente alla Prefettura per il consumo di stupefacente, con il rinvenimento di alcune dosi di hashish abbandonate sul marciapiede da ignoti ed altrettanti sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria poiché inadempienti al divieto di dimora.Venezia Mestre, 15 marzo 2023