
(AGENPARL) – gio 16 marzo 2023 Marco Fontana
Responsabile Comunicazione Forza Italia Piemonte
Comunicato Stampa
FORZA ITALIA TORINO: SOLDI NON SPESI DALLA CIRCOSCRIZIONE 2 SONO SCHIAFFO AI TORINESI. NECESSARIO NUOVO DECENTRAMENTO
“Il sistema del decentramento tanto difeso e osannato dal centrosinistra quando era all’opposizione e che oggi governa la nostra città, non solo non viene potenziato, ma paradossalmente viene svuotato dalla Giunta con azioni incoerenti quali quelle ad esempio di affidare la competenza dello sfalcio del verde pubblico direttamente ad Amiat scippando così una delle poche deleghe rimaste alle Circoscrizioni. Le stesse Circoscrizioni che, laddove governate ormai da decenni dalle stesse forze di sinistra, arrivano addirittura al paradossale risultato di non spendere le poche risorse messe loro a disposizione”. A denunciarlo in una nota il capogruppo di Forza Italia in Circoscrizione 2 Davide Balena insieme con i coordinatori azzurri della Provincia di Torino Roberto Rosso e della Città di Torino Marco Fontana.
“È il caso della Circoscrizione 2 – spiega Balena – che, a fronte di un bilancio di poco più di un milione di euro da gestire ogni anno, è riuscita nell’imbarazzante impresa di “avanzare” circa 135.000 euro; non sono soldi risparmiati ma semplicemente non utilizzati perché mal gestiti.
Soldi pubblici che dovevano essere spesi per la gestione del verde pubblico e per la manutenzione degli impianti sportivi, due aspetti critici dei nostri quartieri se pensiamo allo stato di abbandono di molti parchi ed degli impianti sportivi ormai vetusti ed abbandonati a se stessi da anni”.
Concludono i coordinatori Roberto Rosso e Marco Fontana: “I soldi non spesi dalla Circoscrizione 2 sono uno schiaffo ai torinesi che abitano in quei quartieri e chiedono risposte alle proprie istanze. È necessario provvedere al più presto ad una riforma del decentramento globale che riveda le funzioni delegate alle Circoscrizioni, anche con l’introduzione del potere di esprimere parere vincolante in alcune materie e di veder garantite capacità finanziarie proprie”.