(AGENPARL) – TERAMO mer 15 marzo 2023
L’Università di Teramo attiverà a febbraio 2023 il percorso formativo dei 5 CFU previsto dall’art.18 del D.M. n. 108 del 28.04.2022.
Il corso è previsto per tutti quei docenti che hanno superato, con esito positivo, la procedura concorsuale straordinaria di cui all’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106. per l’accesso ai ruoli della scuola secondaria di I e II grado, assunti a tempo determinato per l’anno scolastico 2022/23 e che seguiranno adesso i percorsi per l’abilitazione e l’assunzione a tempo indeterminato dal 2023/24.
Il bando per iscriversi al percorso dei 5 CFU è stato pubblicato il 6 marzo 2023 (link in basso).
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L’ Ateneo di Teramo ha attivato il percorso in maniera coordinata con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo e in linea con le indicazioni della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) sulla sostenibilità economica (compreso tra i 150 € e 300,00 €) e sulla modalità didattica (mista o a distanza).
Svolgimento del percorso formativo
Il percorso si svolgerà in modalità online da aprile a maggio 2023 e prevede 40 ore di attività formative equivalenti a 5 CFU con una prova conclusiva del corso.Il costo del percorso è di € 150 (tasse escluse).
Le 40 ore di attività sono organizzate in tre aree tematiche relative alle summenzionate aree della professionalità:
- M-PED/03 – Formazione sulle dimensioni culturale-disciplinare, metodologico-didattica e formativo-professionale (3 CFU – Didattica e Pedagogia Speciale)
- SPS/07 – Formazione sulle dimensioni organizzativa e istituzionale-sociale (1 CFU – Sociologia Generale)
- M-PED/04 – elaborazione di un bilancio delle competenze e di un conseguente progetto di sviluppo individuale (1 CFU – Pedagogia Sperimentale)
Il percorso di formazione universitario si svolge nel corso dell’a.s. 2022/23, ossia l’anno di assunzione a tempo determinato, e
assolve alle finalità di svolgere un confronto tra le competenze dell’aspirante e quelle del profilo professionale proprio del docente. Il profilo predetto è riferito a cinque dimensioni o aree della professionalità:
- Culturale-Disciplinare
- Metodologico-Didattica
- Organizzativa
- Istituzionale-Sociale
- Formativo-Professionale
Prova Finale
La prova conclusiva del corso consiste in un esame orale che verifica le competenze acquisite. Nello specifico, la valutazione finale, effettuata tramite il suddetto esame, è volta a verificare:
- la padronanza dei contenuti;
- l’utilizzo di appropriate definizioni e riferimenti teorici;
- la chiarezza dell’esposizione;
- il dominio del linguaggio specialistico
Da quanto emerso dalla CRUI si ravvisa l’opportunità di prevedere possibilità di recupero delle lezioni e di calendarizzare, entro i termini fissati dalla normativa, più sezioni per lo svolgimento della prova finale. L’esame è superato dai candidati che conseguono una valutazione positiva. A seguito del superamento dell’esame è rilasciato un certificato di frequenza che riporta i crediti formativi universitari (CFU) conseguiti e i relativi settori scientifico disciplinari (SSD).
Nel DM 108/2022 non è prevista una valutazione con attribuzione di un voto ma viene rilasciato un certificato di frequenza.
Mancato superamento prova conclusiva
Il mancato superamento della prova conclusiva comporta la decadenza dalla procedura, per cui il contratto non può essere trasformato a tempo indeterminato. Il servizio prestato viene valutato quale incarico a tempo determinato.
Cosa devono fare i candidati
Una volta superata la prova, i candidati devono dichiarare, ai sensi del DPR 445/2000, il positivo superamento del percorso formativo. Spetta a ciascun USR responsabile della procedura concorsuale comunicare, sul proprio sito istituzionale, la data entro la quale gli aspiranti devono produrre la summenzionata dichiarazione.
Fonte/Source: https://www.unite.it/UniTE/Engine/RAServePG.php/P/646011UTE0400