
(AGENPARL) – mar 14 marzo 2023 COMUNI MONTANI: FDI PRESENTA PDL PER FISCALITA’ AGEVOLATA E TUTELA SCUOLE
L’attenzione alle esigenze delle aree più svantaggiate della nostra Nazione, dalle comunità montane alle piccole isole, è la stella polare dell’azione politica e governativa di Fratelli d’Italia, dalle amministrazioni locali fino in Palamento. Valorizzare queste zone contrastando il fenomeno della desertificazione economica e sociale, con politiche che favoriscano il ripopolamento, il sostegno alle imprese, alle attività economiche locali e alle famiglie, nonché il diritto allo studio attraverso l’abolizione del limite numerico minimo di alunni per la formazione delle classi nelle scuole primarie e secondarie, attualmente di 10 unità. Infine, è necessario fornire sconti fiscali e agevolazioni a chi decide di rimanere in queste aree e alle imprese che su queste stesse aree decidono di mantenere la propria attività. Sono gli obiettivi che Fratelli d’Italia si pone attraverso le due proposte di legge presentate questa mattina in conferenza stampa alla Camera dei Deputati.
“I comuni montani e le aree interne sono territori fondamentali e vastissimi, sia sotto il profilo di grandezza chilometrica che sotto il profilo demografico. Entrambi rappresentano un problema nazionale preoccupante. Sono necessari degli interventi immediati che se non fatti in tempi brevi porteranno a una importante desertificazione di quelle zone. Parlando dal punto di vista elettorale, nei territori montani Fratelli d’Italia si è attestata sopra la media nazionale. I cittadini di queste zone hanno visto in FdI un punto di riferimento alle loro speranze e una soluzione ai loro problemi”, ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti, presente alla conferenza stampa di questa mattina.
Il deputato di Fratelli d’Italia Paolo Trancassini ha spiegato che “dopo l’emendamento approvato per tutelare le scuole dei territori colpiti dal sisma prosegue il nostro percorso per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni montani e delle aree interne del centro Italia, una battaglia storica di Fratelli d’Italia. Oggi alla Camera abbiamo presentato la pdl che tutela il diritto allo studio alle comunità di quei territori e che aiuterà anche i sindaci di quei comuni. Un altro passo avanti che segna un cambio di approccio politico del governo Meloni che abbandona la logica dei numeri prevedendo invece un quadro normativo che va incontro alle istanze delle comunità di quei territori per salvaguardarne l’identità”.
“Quella delle scuole – ha spiegato il capogruppo in Commissione Cultura alla Camera Alessandro Amorese – è una delle questioni principali su cui interveniamo con la Pdl a mia firma perché è mancata una vera e propria organizzazione scolastica, andando oltre alla questione demografica. Non si possono chiudere le scuole perché ci sono pochi alunni per cui aboliamo i limiti. Anzi bisogna riaprirne alcune. Le scuole in quei territori rappresentano il “tasso di vitalità e di futuro” per una comunità, non solo valorizzano l’identità e la cultura del territorio, ma possono essere strumenti importanti per sviluppare attività come l’artigianato, iniziative nel campo del turismo e ripresa dei distretti industriali. Possono trasformare i comuni montani e le aree interne da problematicità a risorsa, puntando sulla riqualificazione contro lo spopolamento e lo sradicamento”.
“In alcune di queste aree, spesso, chiude persino il bar e, dai dati più di 200 comuni non hanno nemmeno una piccola attività commerciale, quando anche l’ultimo presidio territoriale viene meno si finisce per avere comuni vuoti, disabitati e abbandonati”, ha continuato il deputato di Fratelli d’Italia Chiara La Porta, prima firmataria di una delle pdl presentate. “Ciò che serve è, prima di tutto, la sburocratizzazione di questi territori, una fiscalità agevolata e soprattutto interventi che non siano emergenziali o una tantum bensì strutturali che permettano a queste aree di non essere al centro dell’attenzione solo quando avvengono eventi calamitosi o tragedie”, ha concluso La Porta.