(AGENPARL) – lun 13 marzo 2023 Il Sole 24 Ore online pubblica l’esperienza livornese del “Next Generation”
Livorno, 13 marzo 2023 – Il quotidiano “Il Sole 24 Ore” lo scorso 7 marzo ha pubblicato nelle pagine online dedicate all’attuazione del Pnrr da parte degli Enti Locali, l’esperienza della città di Livorno con il “Next Generation Livorno”.
L’articolo, scritto da Elio Marino, affronta il tema di come gli enti locali vivono quotidianamente le attività organizzate sul territorio nell’attuazione del Pnrr. Dopo i dovuti ringraziamenti al sindaco Luca Salvetti, all’assessora Silvia Viviani, a Leonardo Gonnelli capo Dipartimento Lavori Pubblici e Assetto del Territorio e al direttore generale Nicola Falleni per la collaborazione e la comunicazione dell’esperienza ancora in corso, il giornalista ha scritto un breve preambolo che presenta il senso del dossier “Next Generation”, come è nato e gli obiettivi.
Nel testo dell’articolo poi si riassumono gli intenti degli amministratori, l’importanza della componente organizzativa, la territorializzazione degli interventi, la formazione del personale, il ricorso al partenariato pubblico/privato in grado di supportare il Comune nella realizzazione dei progetti Pnrr, i criteri ESG (ambiente, sociale, governo dell’impresa), nelle scelte politiche di sviluppo, il fattore tempo (cruciali i prossimi 18 mesi), le criticità e le opportunità.
Il pezzo del Sole 24 Ore si conclude con un accenno al dopo Pnrr.
Testo Allegato: APPROFONDIMENTI
Osservatorio PNRR e dintorni – Il viaggio degli Enti Locali con il PNRR: “Next Generation
Livorno”
Pratica Amministrativa
7 marzo 2023
di
Elio Morino
Come anticipato nell’articolo di gennaio 2023 su
PNRR e dintorni
, in questo intervento si affronta il tema di come gli enti locali
vivono quotidianamente le attività organizzate sul territorio (Comuni, Comunità Montane, Province e Regioni e altre forme
associative pubbliche) nell’attuazione del PNRR. L’approccio non può che essere bottom up, partendo da quello che il contesto politico
e tecnico-amministrativo consente.
Di seguito è possibile condividere l’esperienza della Città di Livorno (hiips://www comune livorno.it/next-generation-livorno).
Si ringraziano
il Sindaco
Luca Salvetti
, l’Assessora
Silvia Viviani
(Urbanistica, Piano Strutturale, PRG del porto, alcune
delle importanti deleghe), coadiuvati dal Dott.
Leonardo Gonnelli
, Capo Dipartimento Lavori Pubblici e Assetto del Territorio,
e dal Direttore Generale Dott.
Nicola Falleni
, per la cortese disponibilità nell’aver condiviso e comunicato l’importante
esperienza ancora in corso, con alcuni passaggi significativi della messa a punto, con il concorso di tutta la struttura comunale e
con la collaborazione delle varie realtà del territorio, pubbliche e private, dell’importante risultato ottenuto. Di seguito il
contributo esposto con un alternarsi dei
temi sottoposti alla loro attenzione e le articolate e documentate risposte.
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Il 29 gennaio 2021 il Sindaco del Comune di Livorno Luca Salvetti
ha presentato il
“
Next Generation Livorno
per
l’attuazione del Piano di Ripresa e Resilienza. Il dossier, predisposto per cogliere le opportunità per gli Enti, connesse con il
programma Next Generation UE, si è posto il prioritario obiettivo di un rilancio del territorio in senso ampio, considerato che i
progetti riguardano la città labronica
in una cornice che si è rivolta alla Provincia di Livorno, all’Area Vasta Livorno-
Pisa-Lucca e all’Area Metropolitana Firenze
, questo per affermare che il Comune di Livorno non si è posto in una logica auto-
referente, ma in un
contesto di sistema
con altre realtà .
Si tratta di un Piano che, con una
visione dinamica
, strategica ed ambiziosa, elabora e propone progetti già esistenti e progetti del
Preambolo
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tutto nuovi, nel pieno spirito del
Next Generation.
Un Piano che guarda quindi alla Ripresa,
non in un’ottica statica
di mera continuazione di quanto si è fermato a causa del
Covid-19, ma in
ottica proattiva
, di reset, di rilancio e miglioramento per la città . Si tratta di un’occasione irripetibile, che
l’Amministrazione ha voluto cogliere anche per
tracciare una road map da seguire ed implementare nel tempo
affinché i
contenuti del Piano possano in ogni caso rientrare nel Piano regionale di sviluppo.
Senza dimenticare
l’attività di informazione
alla cittadinanza nella rete civica del Comune di Livorno è stata costruita un’
apposita sezione in cui è pubblicato, tra l’altro, il dossier completo e si riportano le principali news ad esso relative da cui è possibile
desumere l’intenso lavoro di questi mesi, che ha coinvolto l’Amministrazione e ha impegnato gli organi politici ed i Settori tecnico-
amministrativi per la sua ideazione, per la sua stesura e vede l’impegno attuale di tutti alla sua graduale realizzazione.Questo
insieme di iniziative ha portato al
riconoscimento
, da parte del
Presidente della Regione Eugenio Giani e da parte del
Consiglio Regionale Toscano
, ad un cosiddetto “
modello Livorno”.
Nell’ambito della programmazione tradizionale dei Lavori Pubblici, ma a maggior ragione in area PNRR, l’organizzazione in un
Comune come Livorno sta giocando un ruolo decisivo e centrale. Le attuali suddivisioni canoniche della macrostruttura comunale in
on
Ordinanza del Sindaco n. 513 del 29/12/2020 è stata costituita una
Cabina di regia politica-tecnica
che sovrintende alle attivitÃ
di realizzazione. Conseguentemente la Direzione Generale ha costituito lo
formando
nuove specializzazioni
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All’interno dello Staff PNRR si trovano competenze di coordinamento, supporto e raccordo con vari settori
dell’Ente
ed un Nucleo composto da figure tecniche e Amministrative dedicato – in integrazione con il Settore Urbanistica e con il
Settore Sviluppo – al Programma PINQUA, compreso un professionista esterno proveniente dall’iniziativa “1000 esperti” per il
PNRR della Funzione Pubblica, assegnato dalla Regione Toscana, in sinergia con ANCI Toscana e UPI Toscana.
Lo Staff è stato costituito per svolgere le seguenti principali funzioni:
in una struttura Comunale specificatamente
individuata, quella del “Cisternino di Città ” che è divenuta la Casa del PNRR.
Il tema dei
processi integrati
è continuamente al centro di una discussione nella Cabina di regia politico-tecnica e nello Staff PNRR.
Soprattutto nella prima fase, quella della candidatura dei vari interventi, la macchina comunale con i suoi Uffici ha dovuto
interscambiare
molteplicità di dati con una specifica attenzione alle scadenze non irrilevanti per simili operazioni
e alle
un’evoluzione specifica con cui si è creata una “mappa dialogante” (acronimo
con tutti gli interventi ammessi a finanziamento dal PNRR senza tuttavia escludere tutto il resto dei Lavori Pubblici
Rapporti con la Cabina di Regia politico-tecnica;
Coordinamento generale del Piano di ripresa e resilienza (PNRR) del Comune di Livorno con la possibilità di organizzare con le varie
Strutture dell’A.C. le attività legate alla candidatura degli interventi, il monitoraggio di tutte le fasi ed il raccordo con la
programmazione complessa dell’Ente;
Supporto giuridico (norme ed iter amministrativi) dei vari procedimenti che saranno attivati;
Supporto Amministrativo specifico sulle tematiche delle Gare e degli Appalti in maniera da creare una migliore sintonia procedurale;
Supporto per agevolare l’integrazione con i Servizi finanziari;
Redazione di proposte di semplificazione e accelerazione degli adempimenti e dei procedimenti amministrativi, in aderenza alle
modificazioni legislative che via via si introdurranno in materia di programmazione pubblica e di riduzione dei tempi di
aggiudicazione e realizzazione delle opere;
Strumenti e modalità di “warning” e di controllo sugli interventi afferenti il PNRR;
I dati e i processi integrati come risorse strategiche nella gestione della macchina comunale
La territorializzazione degli interventi
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formazione e da ANCI Toscana soprattutto legata al sistema REGIS di monitoraggio dello Stato dei Lavori.
L’approccio manageriale al PNRR con un’ampia flessibilità e duttilità del siste
ma è stato compiuto inserendo questa
grande sfida all’interno degli strumenti di programmazione del Comune di Livorno (DUP) [
con la prima Del. C.C. n. 163 del
ripresa e resilienza di Livorno”
con la prima Del. G.C. n. 644 del
Risorse esterne: ruoli, selezione e modello di integrazione
In primo luogo, in base all’ammissione dei vari finanziamenti, sono stati definiti i Dirigenti RUP degli interventi PNRR all’interno del
Comune di Livorno. Si tratta di dirigenti di area tecnica, informatica, della cultura e del sociale.
Attraverso l’interazione con la Regione Toscana, ANCI Toscana e UPI Toscana, è stato possibile disporre di una figura amministrativa
esperta, di cerniera tra i vari Ministeri, la Regione Toscana e l’Amministrazione Comunale di Livorno, proveniente dall’iniziativa “1000
esperti” per il PNRR della Funzione Pubblica.
Con risorse provenienti dai QTE del programma più importante in ordine ai finanziamenti, utilizzando le graduatorie di tecnici
(arch/ing) recentemente formate dall’Amministrazione Comunale, è stato possibile costruire un gruppo tecnico-amministrativo che
(arch. Luigi Pingitore).
Ci è sembrata risolutiva la piena integrazione di queste forze esterne nella macchina amministrativa del Comune di
Livorno.
Significativa la volontà della Città di Livorno di sottoscrivere un accordo con il Comando della Guardia della Guardia di Finanza ed in
finanziate con fondi pubblici e nello specifico del PNRR.
L’impatto sulla macchina del Comune di Livorno è stato decisamente importante; ai finanziamenti si sono aggiunte
le urgenze sulle
tempistiche di attuazione estremamente stringenti
. Il Comune di Livorno ha iniziato, e in alcuni casi concluso, alcune attivitÃ
un programma di interventi composito
come il PINQUA
finanziato con circa 28 milioni di euro di opere tese alla qualità dell’abitare, alla rigenerazione urbana e quindi alla
: dal miglioramento dell’offerta abitativa con
proposte progettuali e la loro successiva attuazione
Con successiva decisione la Giunta comunale ha individuato due ambiti urbani di intervento con i quali partecipare al “Programma
Innovativo Nazionale per la qualità dell’abitare“: 1) Ambito di Dogana d’Acqua, contesto urbano oggetto di molti interventi di
riqualificazione negli ultimi due decenni che hanno consentito di realizzare opere di urbanizzazione; 2) Ambito Cisternone/ Nuovo
Presidio Ospedaliero/Quartiere Stazione, di rilevanza strategica per la presenza di un edificio storico-architettonico e per funzioni
urbane di primaria importanza.
Si è dunque proceduto alla pubblicazione di un avviso pubblico di manifestazione di interesse
finalizzato ad acquisire proposte
di partenariato pubblico/privato in grado di supportare il Comune di Livorno
nella presentazione e nell’attuazione delle
due proposte.
Il partenariato pubblico privato
ha permesso in questo caso di procedere
, con il supporto di finanziamenti privati, al processo di
riqualificazione e rivitalizzazione di alcuni comparti importanti della nostra città , che deve essere adeguatamente aderente alla
La formazione del personale interno e l’approccio manageriale
Nella logica del PNRR non è sufficiente spendere e fare le opere: occorre dimostrare di aver raggiunto i risultati,
misurati in termini di impatti
Il ricorso al PPP ed i processi di ingaggio degli stakeholder
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tempistica introdotta dai bandi PNRR.
Nelle politiche di sviluppo del Comune di Livorno, indipendentemente dal PNRR – ma adesso a maggior ragione – ogni intervento
pubblico è fatto ricadere sulle componenti che
formano i paradigmi della
Future of Cities
La trazione trainante è quella di
individuare, da una parte interventi per lo sviluppo della nostra città in base alle necessità e delle esigenze, dall’altra di collocarli a
una piena sintonia ambientale in cui l’ambiente, il sociale e l’economia definiscano la sostenibilità .
L’idea è quella di garantire la
“capacità di futuro”
future e che considera interdipendenti tre dimensioni: economica, ambientale e sociale.
Alcuni interventi hanno traguardato temi emergenti (diremmo ormai noti)
di adattamento ai cambiamenti climatici,
riforestazione urbana (ad esempio il Parco Baden Powel posto nei quartieri nord della città ), la connessione piena con la città con opere
di rigenerazione urbana e dell’abitare (ad esempio il PINQUA).
Altri sono stati rivolti all’
Alcuni sono rivolti al benessere della città con la realizzazione di impianti sportivi multifunzionali. Molto è stato dedicato
all’edilizia
popolare (CASALP)
scolastica e alla cultura (Fondazione Goldoni) senza dimenticare – attraverso la nostra partecipata AAMPS
Livorno – candidature tese al miglioramento delle politiche sul mondo dei rifiuti. Transizione ecologica e transizione digitale, ma anche
vicinanza ai temi del sociale particolarmente di interesse di questa Amministrazione. Nello schema riportato sono rappresentati gli
importi PNRR che avranno una ricaduta su Livorno.
Ente a cui è des
�Â
nato il
nanziamento
Finanziamento
richiesto
Finanziamento giÃ
Esame
ancora in corso
Comune di Livorno74.433.320,0058.888.796,00
CASALP
Fondazione Goldoni
ATO/AAMPS
TOT
Anche noi abbiamo contezza che sarà entro questo anno e mezzo che si comporranno gli atti principali per dare avvio alle opere e alla
loro cantierizzazione.
Avvertiamo la crucialità del momento; un Comune come quello di Livorno non era evidentemente tarato con impegni che, nel caso
specifico, hanno più che raddoppiato l’importo canonico annuale dei Lavori Pubblici che comunque è ragguardevole.
la macchina è riuscita a disporsi spostando pesi e lunghezze per riequilibrare la spinta della
novitÃ
tecniche hanno goduto solo di una parte scarsamente considerevole rivolta alla semplificazione.
Accanto a questo evento, non possiamo dimenticare circostanze drammatiche come la guerra in Ucraina che hanno restituito un
maggiore duttilità e creatività nell’ambito delle proposte tecniche.
finanziario a valere nel tempo.
I criteri ESG nelle scelte di politiche di sviluppo
Il fattore tempo per il PNRR: cruciali i prossimi 18 mesi
Criticità ed opportunitÃ
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Prendendo in prestito dalla matematica
l’equazione di Dirac
che può essere enunciata “
se due sistemi interagiscono tra loro per un
certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possono più essere descritti come due sistemi distinti, ma diventano un unico
”,
l’ipotesi organizzativa del Comune di Livorno è stata pensata come qualcosa che non si disperderà quando
la spinta del PNRR sarà inferiore
Il PNRR, oltre a misurarsi con una sfida rilevante, crediamo possa lasciare una traccia da ri-organizzare in progress con minimi
L’equipment, i livelli di flessibilità manageriale, l’arricchimento trasversale, si stanno sviluppando nella chiara ottica della sostenibilitÃ
ambientale vera, definendo un patrimonio ed un Know-how che non sarà disperso dopo che questa vera e propria grande portata di
finanziamenti si attenuerà e si esaurirà .
che sta ultimando la predisposizione del Piano Strutturale e del Piano Operativo Comunale
con cui le opere del PNRR si
Dopo il PNRR …..
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