(AGENPARL) – sab 11 marzo 2023 In allegato: gli screenshot della Newsletter della Biblioteca Agorà.
Negata la sala dell’Agorà al prof. Luciani, il centrosinistra in consiglio: “il sindaco Pardini e l’assessora Pisano raccontano bugie: la sala è stata concessa per la presentazione i primi di febbraio e poi negata a una settimana dall’evento, dopo che gli organizzatori hanno diffuso la locandina. ”
“È grave che il sindaco di Lucca racconti bugie per coprire le alzate di testa di Casapound e della sua assessora, Mia Pisano. La telefonata al prof. Luciani per scusarsi di quanto è avvenuto è il minimo che il sindaco potesse fare, dopo l’ennesima figuraccia a cui ha prestato volto e parole. Tuttavia stiamo ancora aspettando che il Comune fissi la data per la presentazione del libro, originariamente programmata e condivisa proprio con la Biblioteca Agorà per il 16 marzo prossimo. Le parole valgono a poco se non seguono fatti”.
Intervengono nuovamente le consigliere e i consiglieri delle forze di centrosinistra in consiglio comunale, Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra Con Lucca – Sinistra Civica Ecologista, Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare, Lucca è un grande noi.
“Per ora gli unici fatti che riscontriamo sono due – spiegano -. Il primo: la presentazione del libro del prof. Luciani si terrà in uno spazio messo a disposizione dalla Provincia di Lucca, il prossimo 16 marzo in Sala Tobino, sempre alle 17.30, visto che l’amministrazione comunale di Mario Pardini ha prima autorizzato l’Auditorium dell’Agorà, poi ha annullato l’evento e ancora oggi, nonostante la denuncia di Luciano Luciani e il nostro intervento, non è stata in grado di indicare un giorno e un orario in cui l’autore possa presentare il proprio libro anche in uno spazio comunale. Il secondo fatto evidente è che la giunta dice bugie continuando a sostenere il falso quando scrive che l’uso dell’Auditorium dell’Agorà non sia stato autorizzato e che si è trattato solo di un disguido burocratico.
Testo Allegato:
Negata la sala dell’Agorà al prof. Luciani, il centrosinistra in consiglio: “il sindaco Pardini e l’assessora Pisano raccontano bugie: la sala è stata concessa per la presentazione i primi di febbraio e poi negata a una settimana dall’evento, dopo che gli organizzatori hanno diffuso la locandina. ”“È grave che il sindaco di Lucca racconti bugie per coprire le alzate di testa di Casapound e della sua assessora, Mia Pisano. La telefonata al prof. Luciani per scusarsi di quanto è avvenuto è il minimo che il sindaco potesse fare, dopo l’ennesima figuraccia a cui ha prestato volto e parole. Tuttavia stiamo ancora aspettando che il Comune fissi la data per la presentazione del libro, originariamente programmata e condivisa proprio con la Biblioteca Agorà per il 16 marzo prossimo. Le parole valgono a poco se non seguono fatti”.Intervengono nuovamente le consigliere e i consiglieri delle forze di centrosinistra in consiglio comunale, Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra Con Lucca – Sinistra Civica Ecologista, Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare, Lucca è un grande noi.“Per ora gli unici fatti che riscontriamo sono due – spiegano -. Il primo: la presentazione del libro del prof. Luciani si terrà in uno spazio messo a disposizione dalla Provincia di Lucca, il prossimo 16 marzo in Sala Tobino, sempre alle 17.30, visto che l’amministrazione comunale di Mario Pardini ha prima autorizzato l’Auditorium dell’Agorà, poi ha annullato l’evento e ancora oggi, nonostante la denuncia di Luciano Luciani e il nostro intervento, non è stata in grado di indicare un giorno e un orario in cui l’autore possa presentare il proprio libro anche in uno spazio comunale. Il secondo fatto evidente è che la giunta dice bugie continuando a sostenere il falso quando scrive che l’uso dell’Auditorium dell’Agorà non sia stato autorizzato e che si è trattato solo di un disguido burocratico. La verità però è un’altra. Andiamo con ordine: il 7 febbraio viene inoltrata al protocollo del Comune e all’ufficio cultura formale richiesta di utilizzo dell’Auditorium dell’Agorà per presentare il libro “Rossa e plebea. Pisa, mezzo secolo fa” (Carmignani Ed.) di Luciani; il giorno seguente (8 febbraio), l’ufficio protocollo del Comune risponde per confermare l’avvenuta protocollazione dei documenti inviati. Segue quindi l’interlocuzione con l’ufficio cultura stesso per concordare giorno e orario e segue comunicazione formale e ufficiale (14 febbraio) da parte della Biblioteca Agorà che, dapprima, autorizza gli organizzatori a preparare locandina e tutto il materiale necessario a diffondere l’evento e poi, con newsletter del 1° marzo, la stessa Agorà informa anche ufficialmente i propri contatti degli eventi del mese, tra cui compare anche la presentazione del libro di Luciano Luciani per il 16 marzo.Quindi, nell’ordine: non è vero che la sala fosse già occupata; non è vero che l’associazione e l’autore hanno sbagliato l’iter attraverso cui hanno chiesto lo spazio; non è vero che hanno diffuso luoghi e orari senza averli concordati con la Biblioteca Agorà e, quindi, con il Comune; e non è vero che ci sono stati intoppi burocratici. L’unico intoppo è politico e arriva direttamente dal diktat ideologico dell’assessora alla cultura di Casapound, che il sindaco sta cercando di coprire: l’8 marzo l’ufficio cultura ha informato gli organizzatori dell’improvvisa indisponibilità della sala e quindi della necessità di annullare l’evento. A domanda precisa degli organizzatori di poter concordare un’altra data, l’ufficio ha solo risposto che l’amministrazione comunale ha la priorità nell’utilizzo degli spazi concessi. Aggiungendo inoltre che gli organizzatori avranno la possibilità per il futuro di richiedere lo spazio facendo proposte che siano più in linea anche con gli obiettivi della Biblioteca e con il patto per la lettura”.“Viene da chiedersi – concludono le consigliere e i consiglieri -: presentare un libro non è un’attività rispondente agli obiettivi di una Biblioteca comunale? L’assessora Pisano e il sindaco Pardini lo sanno che il patto a cui fanno riferimento non vieta in alcun modo presentazioni e manifestazioni del genere? La giunta si appella a un accordo scritto, sindaco e assessore possono essere così gentili da indicarci dove sia incompatibile il patto per la lettura con la presentazione del libro di Luciani? E inoltre: chi stabilisce quali siano i libri allineati e quali no? Come abbiamo letto in queste ore anche da persone amiche e vicine all’amministrazione comunale, riteniamo che le parole di Pardini e della sua assessora di Casapound rappresentino una toppa ben peggiore del buco. Lucca è schiacciata sulla visione dell’estrema destra di Casapound, Pardini è completamente soggiogato dai loro diktat e la maggioranza consiliare tace”.