
(AGENPARL) – gio 09 marzo 2023 Video al link: https://we.tl/t-ikFAslAQyO
Cordialmente,
Testo Allegato: Comando Generale
dell’Arma dei
Carabinieri
V Reparto
SM
Ufficio Stampa
Roma,
marzo
di entrambi i Reparti speciali. Il primo è
formazione
che richiede
con
tinuo aggiornamento nella
chimica, microbiologia, nutrizione umana,
nonché nell’apprendimento delle procedure
amministrative in
tema di
sanità pubblica. Il secondo tema è l
proiezione internazionale
che
vede i
Comandi Carabinieri
per la Tutela della Salu
te e Agroalimentare
collaborare attivamente con i paesi stranieri
ecependo
pienamente quanto previsto dall’
genda ONU 2030
che
nell’individuare 17 obiettivi di
sviluppo
sostenibile
, lega tra loro le esigenze di
sicurezza alimentare, agricoltura sos
tenibile
salute e
benessere
” e “
lavoro dignitoso per tutti
con il traguardo di “
pace, giustizia e Istituzioni solide
”,
Programma d’azione sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.
Comando Carabinieri Tutela
Agroalimentare
Il 1° ma
rzo 1982 con D.M. 20825
viene istituito il Nucleo Carabinieri
per la prevenzione delle
infrazioni ai regolamenti e dei reati in materia di corse di cavalli e scommesse
nonché per la prevenzione
di illeciti nel settore agricolo
alimentare, alle dipendenz
e funzionali del Ministero dell’Agricoltura e delle
Foreste
. Dopo diversi cambiamenti ordinativi nel
2017 il Reparto
assume l’attuale strutture e la
denominazione di
Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare.
I compiti principali dei
Carabinieri
per
la
Tutela Agroalimentare
anche alla luce della fusione nel
2017 tra l’Arma e il Corpo Forestale
sono
la sicurezz
a in materia di sanità , igiene,
sofisticazioni
alimentari e la sicurezza in materia forestale, ambientale e agroalimentare.
Questi
i princ
ipali
campi d’azione di questo Comando:
la tutela della sicurezza alimentare
, attraverso ispezioni e controlli condotti presso le aziende
dell’intera filiera produttiva, sulla tracciabilità degli alimenti dal campo allo scaffale.
“Osservati
speciali”
, ad e
sempio,
sono
i settori vitivinicolo, dell’olio, c
aseario, dei salumi, del miele, nonché il
mondo del “
biologico
” e l’uso illecito di fitofarmaci. Particolare attenzione è dedicata a
l settore dei
Marchi Tutelati, eccelle
nza indiscussa del nostro Paese.
ontrasto degli illeciti percepimenti di fondi per l’agricoltura,
settore poco visibile, difficilmente
permeabile al controllo pubblico a monte, nel quale si insinua la lunga mano della criminalitÃ
organizzata.
Il fenomeno, da cui nessuna Regione è esente,
è particolarmente odioso ove si consideri
che gli aiuti indebitamente elargiti vengono di fatto sottratti all’imprenditoria onesta.
La tutela dei
diritti del consumatore
la salute, la sicurezza e la qualità dei prodotti e servizi,
un’adeguata informazion
Comando Carabinieri Tutela
della Salute
I primi NAS, Nuclei Antisofisticazio
ni e Sanità dei Carabinieri, individuati presso 6 principali
capoluoghi di regione, sono stati istituiti nell’ottobre 1962, con un primo gruppo selezionato di 40
sottufficiali alle dipendenze funzionali dell’allora Ministero della Sanità . L’anno successivo
il Ministro
conferì
, con decreto, agli ufficiali e agenti di p.g. dei NAS, i poteri di vigilanza previsti agli “ispettori
sanitari” allo scopo di prevenire e reprimere le frodi e infrazioni alle norme in materia della disciplina
igienica di alimenti e bev
ande.
La scelta strategica di dotarsi di una forza di polizia con qualifiche ispettive igienico sanitarie
mostrerà la sua efficace applicazione in occasione del più grande scandalo alimentare del tempo, causato
dalla frode del vino con aggiunta fraudolent
a di metanolo che, nel corso del 1986, determinò il decesso di
oltre 20 persone e gravissimi danni economici ad uno dei settori della produzione agroalimentare italiana.
Fu un punto di svolta che diede maggiore consapevolezza del rischio dovuto alle sofis
ticazioni
alimentari e rafforzò il sistema di gestione delle emergenze, in seguito periodicamente sollecitato dal
morbo della “mucca pazza” ad inizio degli anni 2000, l’influenza aviaria del 2003, la diossina nelle carni
di maiale tra 2008 e il 2011, fino
ad arrivare, nel 2017, alle uova contaminate con un’insetticida vietato
usato indiscriminatamente negli allevamenti.
La necessità di un sempre maggiore impegno dei Carabinieri NAS a tutela della salute, hanno
portato ad una significativa estensione dei co
mpiti anche nella sanità pubblica, con un ulteriore
incremento dell’organico che attualmente può contare su mille uomini e donne dislocati in 38 Nuclei da
Ragusa ad Aosta coordinati da un Comando centrale ridenominato Comando Carabinieri per la Tutela
dell
a Salute.