(AGENPARL) – mer 08 marzo 2023 Il Tribunale annulla le misure restrittive applicate alla sig.ra Violetta Prigozhina, madre del sig. Yevgeniy Prigozhin, nell’ambito della guerra della Russia contro l’Ucraina
Benché quest’ultimo sia responsabile di azioni che hanno compromesso l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, il legame tra la sig.ra Prigozhina e suo figlio, accertato al momento dell’adozione delle misure restrittive, si basa unicamente sul loro vincolo di parentela e non è dunque sufficiente per giustificare l’inserimento della stessa negli elenchi controversi
Sentenza del Tribunale nella causa T‑212/22 | Prigozhina/Consiglio
In allegato il comunicato stampa in italiano
Cristina Marzagalli e Sofia Riesino
Unità Stampa e Informazione – Sezione IT
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Testo Allegato:
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Unità Stampa e informazione
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COMUNICATO STAMPA n. 43
/23
Lussemburgo, 8
marzo 2023
Sentenza del Tribunale nella causa T
–
212/22 | Prigozhina
/Consiglio
Prigozhina, madre del sig. Yevgeniy Prigozhin, nellâambito
della guerra
della Russia contro l’Ucraina
Benché questâultimo sia responsabile di azioni che hanno compromesso l'integrità territoriale, la sovranità e
l’indipendenza dell’Ucraina, il legame tra la sig.ra Prigozhina e suo figlio, accertato al momento del
lâadozione
delle misure restrittive, si basa unicamente sul loro vincolo di parentela e non è dunque sufficiente per
giustificare lâinserimento della stessa negli elenchi controversi
Per reagire allâannessione illegale della Crimea e della città di Sebasto
poli da parte della Russia nel marzo 2014
nonché alle azioni di destabilizzazione condotte dalla Russia nellâUcraina
orientale
, il
17 marzo 2014
, il Consiglio
dellâUnione europea ha adottato una serie di misure restrittive
1
. Esso ha previsto segnatamente
impedire lâingresso o il transito nel territorio degli Stati membri di talune persone fisiche responsabili, in particolare,
d
ell’Ucraina. Inoltre, il Consiglio ha congelato i loro fondi e le loro risorse economiche. Esso ha altresì inflitto
sanzioni analoghe a persone, entità od organismi ad esse associati.
Fin dallâinizio della guerra promossa dalla Russia contro l'Ucraina nel
febbraio 2022, il Consiglio, nei suoi atti del
23
febbraio 2022
2
, ha
aggiunto negli elenchi delle misure restrittive membri del governo, di banche, uomini dâaffari e i
membri della Duma di Stato dellâAssemblea federale. In tale contesto, esso
ha
aggiunto
Prigozhina, mad
re del sig. Yevgeniy Prigozhin, che è
responsabile del
lo
schieramento
dei mercenari del Wagner
Group
in Ucraina e ha tratto vantaggio da
grandi contratti
pubblici con il
ministero
della
difesa
russo a seguito
de
llâannessione illegale della Crimea da parte della Russia e dellâoccupazione dellâUcraina
orientale
da parte di
separatisti
appoggiati
dalla Russia. Secondo il Consiglio, la sig.ra Prigozhina è la proprietaria della Concord
Management and Consulting LLC,
c
he fa parte del
Concord
group
, fondato da suo figlio
che ne
è
fino al 2019
, oltre ad essere proprietaria di altre imprese aventi legami con questâultimo. Ad avviso del Consiglio, la
sig.ra Prigozhina ha dunque
fornito sostegno ad
azioni
sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.
In tale contesto, ella ha chiesto al Tribunale di annullare gli atti controversi nei limiti in cui la riguardano.
1
Decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17
marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano
l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina (GU
2014
, L
78, pag.
16) e regolamento (UE) n.
269/2014 concernente misure
restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Uc
raina (GU
2014, L
78, pag.
6).
2
Decisione (PESC) 2022/265 del C
onsiglio, del 23 febbraio 2022, che modifica la decisione
2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad
azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dellâUcraina (GU
2022, L
42 I, pag.
98) e regol
amento di
esecuzione (UE) 2022/260 del Consiglio, del 23 febbraio 2022, che attua il regolamento (UE) n.
269/2014 concernente misure restrittive relative ad
azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’
Ucraina (GU
2022, L
42I, pag.
3).
Direzione della Comunicazione
Unità Stampa e informazione
curia.europa.eu
Restate connessi!
Nella
sentenza pronunciata in data odierna
,
il Tribunale accoglie la sua domanda.
Esso rileva, in particolare, che
io non dimostra che
la medesima
possieda altre
imprese aventi legami con suo figlio alla data dellâadozione degli atti controversi.
Di conseguenza,
il legame tra le due persone
associate
, accertato al momento dellâadozione degli atti impugnati e
su
cui
il
Consiglio si è fondato a tale data
,
si basa unicamente sul loro vincolo di parentela, il quale, alla luce del
criterio applicato dal Consiglio nel caso di specie, della motivazione degli atti impugnati e della
giurisprudenza della Corte, non è sufficiente
a giustificare
lâ
inserimento
della
sig.ra Prigozhina
negli elenchi
controversi.
IMPORTANTE
: Il ricorso di annullamento mira a far annullare atti delle istituzioni dellâUnione contrari al diritto
dellâUnione. A determinate condizioni, gli Stati membri, le
istituzioni europee e i privati possono investire la Corte di
giustizia o il Tribunale di un ricorso di annullamento. Se il ricorso è fondato, l’atto viene annullato, L’istituzione
interessata deve rimediare allâeventuale lacuna giuridica creata dallâannu
llamento dellâatto.
IMPORTANTE
: Contro la decisione del Tribunale, entro due mesi e dieci giorni a decorrere dalla data della sua
notifica, può essere proposta dinanzi alla Corte un’impugnazione, limitata alle questioni di diritto.
Documento non ufficial
e ad uso degli organi d’informazione che non impegna il Tribunale.
Il
testo integrale
della sentenza è pubblicato sul sito CURIA il giorno della pronuncia.
Contatto stampa: Cristina
Marzagalli
â
(+352) 4303 8575.