
(AGENPARL) – mer 08 marzo 2023 COMUNICATO STAMPA
CASE GREEN, FOTI (FDI): CASA ITALIANI E’ SACRA
“L’approvazione della mozione, di cui sono primo firmatario, garantisce l’impegno del governo Meloni contro l’entrata in vigore dell’assurda direttiva Case green, che non tiene in considerazione le peculiarità del territorio italiano e la sua edilizia. Fratelli d’Italia chiede maggiore flessibilità a Bruxelles su questo tema, perché la transizione ecologica va fatta in maniera graduale, garantendo risorse agli italiani per l’adeguamento e non oneri aggiuntivi e costosi. La casa è sacra e non si tocca. Siamo dalla parte degli italiani e non accettiamo l’Europa cambi le regole”.
Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Roma, 08 marzo 2023
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Jessica Saccone
Testo Allegato:
Al Presidente della Giunta RegionaleOn. Vincenzo De LucaOggetto: Interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art 124 del regolamento interno del Consiglio Regionale concernente “Fondi PNRR Eav Srl. Blocco lavori tratta Castellammare di Stabia-Sorrento”. Premesso che la Regione Campania, per la messa in sicurezza ed il potenziamento delle ferrovie regionali, è stata destinataria di 546 milioni di euro del Fondo Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), tutti affidati in gestione alla società partecipata regionale dei trasporti Eav Srl; oltre 80 milioni di euro dei suddetti fondi sono stati destinati, appunto con affidamento diretto all’Eav, al potenziamento ferroviario della Circumvesuviana nella tratta Castellammare-Sorrento, tra cui il raddoppio del tunnel tra le stazioni di Via Nocera e Castellammare di Stabia, con l’unico obiettivo di risparmiare qualche minuto sulla percorrenza di una tratta che da 8 anni viene indicata come la peggiore d’Italia;Osservato chead avviso del sottoscritto la scelta di dar vita a tale progetto – in luogo di intervenire sulle molteplici carenze strutturali degli impianti e delle vetture che, di fatto, rendono improbabile persino l’effettività della ventilata dichiarata riduzione dei tempi di viaggio – appare in se di dubbia utilità pubblica, come espressamente evidenziato da molteplici esponenti istituzionali, fra cui appunto l’odierno esponente, oltre che da associazioni di utenti e di ambientalisti;Evidenziato che il Presidente della Giunta regionale e l’Amministratore Unico dell’Eav avrebbero dovuto essere consapevoli al contempo del fatto che detti lavori avrebbero comportato il rischio di mettere a repentaglio reperti archeologici di epoca romana in quanto la circostanza era stata reiteratamente quanto inutilmente segnalata dagli studiosi;Preso atto chel’Eav ha invece escluso che potesse effettivamente tale evento e questo in ragione di indagini che sarebbero state condotte e ha quindi deciso, in sinergia con l’Amministrazione regionale, di portare ugualmente tali opere;Rilevato che il prevedibile ritrovamento dei resti dell’antica civiltà Stabiae, ovviamente subito verificatosi, ha naturalmente destato notevole sconcerto nelle comunità interessate, confermando quanto fosse stata erronea – oltre che inopportuna – la sordità del Presidente della Giunta e del vertice dell’Eav di sottrarsi al confronto pubblico sulla inutilità dell’apertura del cantiere in un’area che custodisce le memorie della civiltà antica; Considerato che l’Eav, in un generico comunicato, diramato qualche giorno fa, ha seccamente ribadito che i lavori proseguiranno, senza fornire alcuna spiegazione sulle modalità con le quali conciliare – oltretutto senza un enorme incremento dei costi – tale attività con la salvaguardia del patrimonio storico emerso durante gli scavi; Atteso che in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2023 della Corte dei Conti, il Presidente della Sezione giurisdizionale ha lanciato l’allarme che in Campania si rischia di sprecare i fondi del PNRR;Tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere Regionale interroga il Presidente della Giunta Regionale, anche quale titolare della delega ai trasporti, perché fornisca chiarimenti in merito alla possibilità di realizzare effettivamente, nel rispetto dei tempi previsti, l’opera in premessa descritta, salvaguardando al contempo un’area di notevole interesse storico, essendo invece evidente il rischio che la stessa non possa essere portata a temine anche per l’inevitabile incremento dei costi, con il conseguente e concreto pericolo pure di dover restituire all’Unione Europea tali ingenti somme, alla luce delle stringenti regole di utilizzo del Pnrr. Il Consigliere Regionale Prof. Avv. Severino Nappi