
(AGENPARL) – lun 06 marzo 2023 COMUNICATO STAMPA
Truffe a Roma, su Striscia la Notizia i passaggi di proprietà di veicoli mai avvenuti.
Gli studi di consulenza: “Noi, vittime a causa dei mancati controlli”
“Le ultime notizie di cronaca sulle truffe dei passaggi auto, ha sollevato la rabbia dell’intera categoria degli Studi di consulenza automobilistica, che si sono sentiti chiamati in causa per via di pochi soggetti che agiscono fuori dalla legalità”. È quanto sostiene in una nota la Confarca, una delle associazioni maggiormente rappresentative del settore, dopo il servizio andato in onda sabato sera su Striscia la Notizia sui casi di truffe verificatisi a Roma e le cui vittime hanno pagato per passaggi di proprietà di veicoli mai avvenuti. La confederazione “chiede a gran voce da tempo, maggiori controlli sul territorio,a coloro che hanno l’obbligo e la possibilità di effettuarli” perché, spiegano nella nota, “siamo i primi ad essere danneggiati, e non solo perché viene messa sotto accusa l’intera categoria, per via di poche agenzie scorrette, ma anche perché solitamente chi fa questo tipo di truffe, attrae gli utenti con prezzi stracciati e nonpraticabili”. Danneggiati due volte quindi, prima come categoria e poi economicamente, sostengono dall’associazione di categoria.
E rivolgendosi agli utenti che devono scegliere dove effettuare il proprio passaggio automobilistico, Confarca suggerisce alcuni consigli da mettere in pratica: “Fare attenzione ai prezzi tanto bassi rispetto a quelli del territorio in cui vi trovate. È il primo campanello di allarme. Ci sono dei costi da sostenere che non possono essere abbattuti. Il secondo consiglio è quello, nel caso in cui si abbiano dubbi, controllare dopo una decina di giorni, che l’avvenuto passaggio risulti sul Portale dell’automobilista. Ed infine, quando pagate il bollo annuo, fatelo presso una agenzia e non online o tramite l’home banking, affinché possiate chiedere in quel frangente anche un controllo sull’intestazione della proprietà del vostro veicolo”.
“Noi siamo i primi a voler tutelare il lavoro fatto a regola di legge, ma chi deve controllare, ha la possibilità e il dovere di farlo. Ci aspettiamo più tutela nei confronti di chi truffa il cittadino, lo Stato e noi operatori professionali”, conclude l’associazione.
Testo Allegato:
COMUNICATO STAMPATruffe a Roma, su Striscia la Notizia i passaggi di proprietà di veicoli mai avvenuti. Gli studi di consulenza: “Noi, vittime a causa dei mancati controlli” “Le ultime notizie di cronaca sulle truffe dei passaggi auto, ha sollevato la rabbia dell’intera categoria degli Studi di consulenza automobilistica, che si sono sentiti chiamati in causa per via di pochi soggetti che agiscono fuori dalla legalità”. È quanto sostiene in una nota la Confarca, una delle associazioni maggiormente rappresentative del settore, dopo il servizio andato in onda sabato sera su Striscia la Notizia sui casi di truffe verificatisi a Roma e le cui vittime hanno pagato per passaggi di proprietà di veicoli mai avvenuti. La confederazione “chiede a gran voce da tempo, maggiori controlli sul territorio, a coloro che hanno l’obbligo e la possibilità di effettuarli” perché, spiegano nella nota, “siamo i primi ad essere danneggiati, e non solo perché viene messa sotto accusa l’intera categoria, per via di poche agenzie scorrette, ma anche perché solitamente chi fa questo tipo di truffe, attrae gli utenti con prezzi stracciati e non praticabili”. Danneggiati due volte quindi, prima come categoria e poi economicamente, sostengono dall’associazione di categoria. E rivolgendosi agli utenti che devono scegliere dove effettuare il proprio passaggio automobilistico, Confarca suggerisce alcuni consigli da mettere in pratica: “Fare attenzione ai prezzi tanto bassi rispetto a quelli del territorio in cui vi trovate. È il primo campanello di allarme. Ci sono dei costi da sostenere che non possono essere abbattuti. Il secondo consiglio è quello, nel caso in cui si abbiano dubbi, controllare dopo una decina di giorni, che l’avvenuto passaggio risulti sul Portale dell’automobilista. Ed infine, quando pagate il bollo annuo, fatelo presso una agenzia e non online o tramite l’home banking, affinché possiate chiedere in quel frangente anche un controllo sull’intestazione della proprietà del vostro veicolo”. “Noi siamo i primi a voler tutelare il lavoro fatto a regola di legge, ma chi deve controllare, ha la possibilità e il dovere di farlo. Ci aspettiamo più tutela nei confronti di chi truffa il cittadino, lo Stato e noi operatori professionali”, conclude l’associazione. Ufficio Stampa ConfarcaVia Laurentina, 569 00 143 – Roma+39 348 92 03 858ufficiostampa.confarca@gmail.com