
[lid] L’Ambasciata d’Italia a Sarajevo, in occasione dell’edizione di quest’anno della “Giornata del Design Italiano”, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Sarajevo e con il sostegno del Cantone di Sarajevo e della Città di Sarajevo, è onorata di annunciare un’eccezionale mostra visiva che riposizionerà Sarajevo sulla mappa internazionale dei grandi eventi culturali. In questa occasione, il famoso artista digitale Franz Cerami, ambasciatore del design, presenterà la sua installazione di arte luminosa “Lumina” davanti al ponte Festina Lente, giovedì 9 marzo alle 18:30.
Si tratta di un’opera, appositamente pensata per la capitale e soprattutto per l’Accademia di Belle Arti dell’Università di Sarajevo, selezionata per un evento che confermerà ancora una volta la storica amicizia tra i due Paesi. L’accademia è uno dei simboli di Sarajevo: fu edificata nel 1899 come Chiesa Evangelica di Sarajevo, oggetto di lavori di ampliamento terminati nel 1911, il suo edificio – destinato a sede dell’accademia nel 1981 – è internazionalmente riconosciuto come uno dei I gioielli architettonici di Sarajevo e costituisce uno dei centri culturali da non perdere, soprattutto per le giovani generazioni.
Alla presenza della Preside dell’Accademia di Belle Arti di Sarajevo, Prof. Dr. Dubravka Pozderac-Lejli?, l’evento sarà inaugurato dal Vicesindaco di Sarajevo Anja Margeti? e dall’Ambasciatore Marco Di Ruzza, e sarà aperto al pubblico.
Nelle ore mattutine dello stesso giorno, l’artista Franz Cerami incontrerà gli studenti ei docenti dell’Accademia per una lezione e uno scambio accademico e professionale.
La “Giornata del Design Italiano nel Mondo” è una delle rassegne annuali della rete diplomatico-consolare italiana. L’edizione 2023 è dedicata al light design e prevede eventi in tutto il mondo, ispirati a questo settore.
Franz Cerami è nato nel 1963 a Napoli, dove vive. Dal 2011 insegna Retorica e Digital Storytelling dei Beni Culturali presso l’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli.
Dal 1997 al 2000 è stato direttore artistico del festival “Monumedia Festival – Multimedia e Beni Culturali” di Napoli. Nel 1994 è stato nominato direttore del Festival della Comunicazione Audiovisiva Corta”. Ha realizzato ampi murales digitali in musei come il Madre di Napoli, il Teatro dell’Opera di Yerevan, Castel dell’Ovo di Napoli, negli spazi urbani e nelle periferie di città come Napoli, Yerevan, San Paolo, dove nel 2020 ha è stato autore dell’installazione “Remix Portraits for Idalia Brasil” ed ha esposto 20 opere su carta.
La fusione di fondamento artistico e tecnologia è al centro delle sue opere; utilizza una tecnica locale in cui si intrecciano pittura classica, pittura digitale e video-mapping.
Nel 2020, come nel 2021, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale d’Italia gli ha conferito il prestigioso titolo di ambasciatore del design italiano nel mondo.
