
(AGENPARL) – gio 02 marzo 2023 Uno strumento predittivo e conoscitivo utile alla futura pianificazione territoriale
Grande è la soddisfazione per l’avvio della redazione di unaCarta archeologica del Comune di Noci. Un progetto affidato conDelibera din Giunta n. 143 del 23 dicembre 2022 alla società “Cultura in comune”, e che ha ottenuto l’autorizzazione dellaSoprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bari, con cui il Comune si appresta ora a stipulare una convenzione.
«Si tratta di uno dei punti del nostro programma di governo– spiega la Consigliera delegataMariarosaria Lippolis. –Inizialmente l’idea era quella di utilizzare questo strumento per indagare aree circoscritte, Barsento e Casaboli in primis. Successivamente, in accordo con le archeologhe coinvolte, si è ritenuto di estenderlo all’intero territorio comunale, sempre con particolare attenzione ai due siti citati, dove sono già state effettuate campagne di scavi che consentito di riportare alla luce tracce importantissime della nostra storia. Aspetto strategico da evidenziare è che, con la redazione di una Carta archeologica, gli interventi di indagine archeologica che saranno effettuati in futuro sul nostro territorio, potranno essere condotti con metodo, dando luogo ad una programmazione mirata delle campagne di scavo che dovrà tener conto delle evidenze emerse».
In effetti, la cartografia alla quale si sta lavorando si propone come unostrumento “predittivo”, in grado di evidenziare le potenzialità archeologiche;conoscitivo, quale risultato di un’indagine su ampia scala, che unirà in modo innovativo i dati archeologici a quelli geologici, geomorfologici, la cartografia storica, le fonti iconografiche (ecc..); infine, consentirà dimapparei beni noti, ma soprattutto di valutare la possibile presenza ed estensione degli insediamenti conservati delle varie epoche e, in prospettiva, la consistenza dei depositi archeologici nel sottosuolo.
«Oltre a ciò che è visibile (monumenti, aree archeologiche, reperti conservati nei musei), patrimonio è anche ciò che è conservato negli strati sottostanti la parte più superficiale del terreno e che non si conosce ancora– continua la ConsiglieraMariarosaria Lippolis. –Si pensi, ad esempio, ai molti insediamenti antropici sparsi sul territorio, il cui stato di conservazione non è sempre definibile con certezza. Archeologia, Archivistica, Storia dell’Arte sono spesso considerate discipline di élite, che interessano il grande pubblico solo quando le luci dei riflettori si accendono su grandi ritrovamenti. La fase lunghissima e appassionante della ricerca resta nell’ombra, a volte scarsamente finanziata, sconosciuta, come se il patrimonio culturale riemergesse dal sottosuolo o dai documenti, per caso o all’improvviso. Con questo Progetto vorrei che venisse posto il seme che riconcilia Archeologia e Comunità, Ricerca e Identità».
Avviato il lavoro, v’è ora la necessità di sviluppare, parallelamente alla parte scientifica, anche un piano di comunicazione e condivisione con la cittadinanza delle fasi in svolgimento e, contestualmente, di coinvolgimento delle scuole. Per tale ragione, nelle prossime settimane, saranno pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Noci e sui canali Facebook “Noci Città delle Arti e della Cultura” e Instagram @comunenoci news e aggiornamenti sullo stato di avanzamento del lavoro. Il tutto troverà un punto di sintesi in un’apposita sezione dedicata del sito istituzionale. «In questo modo spero si comprenda che la Storia è un processo e gli eventi storici associati ai reperti non sono isolati in un passato considerato un ‘altrove’, ma collegati all’oggi– conclude la ConsiglieraLippolis. -Passato e presente, quindi, quali dimensioni che, isolate, non bastano a sè stesse, sono in realtà in costante comunicazione e restituiscono una visione ciclica – non lineare – del tempo. Solo così può attivarsi nella Comunità un processo psicologico, che coinvolga le dimensioni emotive, fisiche e spirituali degli individui, strettamente connesse al senso di appartenenza. L’intento è che questo progetto pilota si trasformi in un modello da “esportare”».
Prossimo passo, la sottoscrizione del Protocollo d’intesa con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bari, che «ha già condiviso favorevolmente gli obiettivi del progetto, utile per finalità di tutela, ricerca e valorizzazione ed in grado di integrarsi con gli strumenti urbanistici vigenti e con quelli in corso di elaborazione– spiega il SindacoDomenico Nisi. –La Carta Archeologica sarà base indispensabile per la conoscenza, la valorizzazione e la tutela del patrimonio presente sul nostro territorio, mirando al recupero di tutte le informazioni utili ricostruire ed a valutare il paesaggio e le forme di popolamento nell’antichità, con l’intento di sviluppare sinergie utili alla salvaguardia ed alla fruizione dei suoi beni archeologici. Ringrazio la Consigliera Mariarosaria per aver preso a cuore il progetto e averlo seguito fino alla realizzazione».
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AVVISO Servizi Cimiteriali
Si comunica che, a partire dal 1 marzo 2023, la gestione dei servizi cimiteriali è affidata allaDitta New Cristallina S.r.l., con sede in Noci (Ba) alla Via Aldo Moro n. 42. Pertanto la ditta gestirà, per la durata di un anno, oltre ai servizi di pulizia e tumulazione/estumulazione, anche quelli di manutenzione, allaccio e distaccamento lampade votive con realativo invio bollettini, manutenzione del verde e apertura/chiusura del Cimitero.
Per informazioni o altre esigenze, è possibile recarsi presso la sede diVia Aldo Moro n. 42nei seguenti giorni:
– Martedì e Venerdì, dalle ore 17:00 alle ore 19:00
– Mercoledì, dalle ore 10:00 alle ore 12:00
LINK: https://www.comune.noci.ba.it/it/news/avviso-servizi-cimiteriali
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Domenica 5 marzo Sara Bevilacqua in “Stoc ddo’ – Io sto qua”
Continua la stagione di prosa a cura del Comune di Noci e del Teatro Pubblico Pugliese
Domenica 5 marzo, per laStagione di prosa 2022/23organizzata dalComune di Nociin collaborazione con ilTeatro Pubblico Pugliese,Sara Bevilacquaporta sul palco dell’Auditorium Scuola Gallo,“Stoc ddo’ – Io sto qua”(sipario ore 18.00), dedicato ad un pubblico adulto e agli studenti delle scuole superiori.
Michele Fazio non ha ancora compiuto sedici anni quando viene colpito per errore durante un regolamento di conti tra clan rivali. La vita di Lella, da quella sera, muta radicalmente direzione. Giorno dopo giorno, con la sola presenza di madre ferita, impone le esigenze della giustizia ai clan, denunciando, testimoniando, puntando gli occhi negli occhi di chi vuole imporle il silenzio: io non fuggo, e nemmeno chiudo la porta di casa: “Stocddò”.
Da dove, Lella, ha tratto la forza per combattere una guerra che non l’ha mai vista abbassare lo sguardo? Dall’esempio di sua mamma, cumma’ Nenette, donna determinata nell’educare i figli alla sostanza delle cose. Dal sostegno del marito Pinuccio, della famiglia e della gente del quartiere. Ma, soprattutto, dal dialogo mai interrotto con Michele, il garzone allegro, l’angelo di Bari Vecchia. Un dialogo, quello con suo figlio, che nessun ostacolo riuscirà mai a impedire, nemmeno la morte. Biglietto unico 8 euro.
A marzo, invece, un nuovo appuntamento deLa Scena dei Ragazzi, la rassegna dedicata ai più piccoli.Il Cantastorie a Pedali, che non è riuscito a raggiungere l’Auditorium della Scuola Gallo l’11 dicembre scorso, lasciando le redini dello spettacolo al suo fido Musico (si vocifera di una brutta caduta dalla sua stravagante bicicletta) ritorna in pompa magna. Nel giorno della festa del papà, il19 marzo, sempre alle 18.00, il Cantastorie e il fido Musico porteranno in scena le loro mirabolanti “Storie in bicicletta”: racconti interattivi che, attraverso l’utilizzo di maschere, strumenti musicali, numeri di magia comica e oggetti di uso quotidiano, coinvolgeranno i bambini di ogni età (anche quelli più cresciuti) in un viaggio denso di divertimento e incanto!
INFO:[www.teatropubblicopugliese.it](http://www.teatropubblicopugliese.it/)
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ALTRE NOTIZIE
NEWS REGIONE / Al via la quinta edizione del Premio Giovani Eccellenze pugliesi #studioinpugliaperché:
https://www.regione.puglia.it/web/lavoro-e-formazione/-/al-via-la-quinta-edizione-del-premio-giovani-eccellenze-pugliesi-studioinpugliaperch
NEWS AMBITO / PugliaCapitaleSociale 3.0 Linea A e Chiusura Linea B, terza finestra fino al 7 marzo 2023:
http://www.resettamiweb.it/ambitoputignano/pugliacapitalesociale-3-0-linea-a-e-chiusura-linea-b-terza-finestra-fino-al-7-marzo-2023/
Staff del Sindaco – Responsabile Comunicazione
Dott.ssa Alessandra Neglia
Testo Allegato:
lefttop001003935314960Comune di Noci – Città Metropolitana di BariUfficio di Staff del SindacoComunicato Stampa 02.03.2023Al via la redazione della Carta Archeologica del Comune di NociUno strumento predittivo e conoscitivo utile alla futura pianificazione territorialeGrande è la soddisfazione per l’avvio della redazione di una Carta archeologica del Comune di Noci. Un progetto affidato con Delibera din Giunta n. 143 del 23 dicembre 2022 alla società “Cultura in comune”, e che ha ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bari, con cui il Comune si appresta ora a stipulare una convenzione. «Si tratta di uno dei punti del nostro programma di governo – spiega la Consigliera delegata Mariarosaria Lippolis. – Inizialmente l’idea era quella di utilizzare questo strumento per indagare aree circoscritte, Barsento e Casaboli in primis. Successivamente, in accordo con le archeologhe coinvolte, si è ritenuto di estenderlo all’intero territorio comunale, sempre con particolare attenzione ai due siti citati, dove sono già state effettuate campagne di scavi che consentito di riportare alla luce tracce importantissime della nostra storia. Aspetto strategico da evidenziare è che, con la redazione di una Carta archeologica, gli interventi di indagine archeologica che saranno effettuati in futuro sul nostro territorio, potranno essere condotti con metodo, dando luogo ad una programmazione mirata delle campagne di scavo che dovrà tener conto delle evidenze emerse».In effetti, la cartografia alla quale si sta lavorando si propone come uno strumento “predittivo”, in grado di evidenziare le potenzialità archeologiche; conoscitivo, quale risultato di un’indagine su ampia scala, che unirà in modo innovativo i dati archeologici a quelli geologici, geomorfologici, la cartografia storica, le fonti iconografiche (ecc..); infine, consentirà di mappare i beni noti, ma soprattutto di valutare la possibile presenza ed estensione degli insediamenti conservati delle varie epoche e, in prospettiva, la consistenza dei depositi archeologici nel sottosuolo.«Oltre a ciò che è visibile (monumenti, aree archeologiche, reperti conservati nei musei), patrimonio è anche ciò che è conservato negli strati sottostanti la parte più superficiale del terreno e che non si conosce ancora – continua la Consigliera Mariarosaria Lippolis. – Si pensi, ad esempio, ai molti insediamenti antropici sparsi sul territorio, il cui stato di conservazione non è sempre definibile con certezza. Archeologia, Archivistica, Storia dell’Arte sono spesso considerate discipline di élite, che interessano il grande pubblico solo quando le luci dei riflettori si accendono su grandi ritrovamenti. La fase lunghissima e appassionante della ricerca resta nell’ombra, a volte scarsamente finanziata, sconosciuta, come se il patrimonio culturale riemergesse dal sottosuolo o dai documenti, per caso o all’improvviso. Con questo Progetto vorrei che venisse posto il seme che riconcilia Archeologia e Comunità, Ricerca e Identità».Avviato il lavoro, v’è ora la necessità di sviluppare, parallelamente alla parte scientifica, anche un piano di comunicazione e condivisione con la cittadinanza delle fasi in svolgimento e, contestualmente, di coinvolgimento delle scuole. Per tale ragione, nelle prossime settimane, saranno pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Noci e sui canali Facebook “Noci Città delle Arti e della Cultura” e Instagram @comunenoci news e aggiornamenti sullo stato di avanzamento del lavoro. Il tutto troverà un punto di sintesi in un’apposita sezione dedicata del sito istituzionale. «In questo modo spero si comprenda che la Storia è un processo e gli eventi storici associati ai reperti non sono isolati in un passato considerato un ‘altrove’, ma collegati all’oggi – conclude la Consigliera Lippolis. – Passato e presente, quindi, quali dimensioni che, isolate, non bastano a sè stesse, sono in realtà in costante comunicazione e restituiscono una visione ciclica – non lineare – del tempo. Solo così può attivarsi nella Comunità un processo psicologico, che coinvolga le dimensioni emotive, fisiche e spirituali degli individui, strettamente connesse al senso di appartenenza. L’intento è che questo progetto pilota si trasformi in un modello da “esportare”».Prossimo passo, la sottoscrizione del Protocollo d’intesa con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Bari, che «ha già condiviso favorevolmente gli obiettivi del progetto, utile per finalità di tutela, ricerca e valorizzazione ed in grado di integrarsi con gli strumenti urbanistici vigenti e con quelli in corso di elaborazione – spiega il Sindaco Domenico Nisi. – La Carta Archeologica sarà base indispensabile per la conoscenza, la valorizzazione e la tutela del patrimonio presente sul nostro territorio, mirando al recupero di tutte le informazioni utili ricostruire ed a valutare il paesaggio e le forme di popolamento nell’antichità, con l’intento di sviluppare sinergie utili alla salvaguardia ed alla fruizione dei suoi beni archeologici. Ringrazio la Consigliera Mariarosaria per aver preso a cuore il progetto e averlo seguito fino alla realizzazione».Staff del Sindaco – Responsabile ComunicazioneDott.ssa Alessandra Negliastaffsindaco@comune.noci.ba.it +39 340 66 82 402